FALCONS MILANO - GIANTS BOLZANO 18-13
(6-0; 6-0; 6-6; 0-7)

Partita combattuta, emozionante, vibrante fino all’ultimo secondo. Gli spalti sono deserti, circa 80 presenti, ma lo spettacolo del campo ha dato poi ragione ai pochi infreddoliti. L’incontro è stato diretto da una crew arbitrale americana, episodio piuttosto insolito sui campi del football nostrano. Il kickoff è dei Giants che consegnano il pallone ai Falcons sulle 38 yards avversarie. Il primo drive d’attacco è guidato dalle portate del runner #8 Rick Sarille, che subito mette in mostra l’incredibile progressione della sua corsa. Al primo lancio i Falcons arrivano in end-zone con una ricezione del #6 Michele Perego che raccoglie il passaggio del qb #4 Monza e porta il punteggio sul 6-0. Il calcio addizionale, nota dolente dell’intera serata, non va a segno ed il punteggio non cambia. Dopo il kickoff return del solito fenomenale #1 Reggie Greene, i Giants perdono subito palla alla prima azione d’attacco con un fumble che restituisce palla ai Falcons. Già da questa prima azione inizia la monumentale serata della difesa che si esibirà in seguito in altri numeri notevoli. Il drive d’attacco dei Falcons non porta al primo down e si è costretti al punt. I Giants non riescono comunque ad approfittare del successivo possesso: il runner #1 Greene è fermato ben due volte dal linebacker #25 Ovidio “Poderoso” Gentiloni, protagonista di una serata difensiva da ricordare. Al punt dei Giants fa seguito la fine del primo quarto di gioco ed il possesso palla dei Falcons che iniziano un lungo e tormentato drive d’attacco. Sale in cattedra il runner #8 Sarille: dopo una scivolata e una corsa da sole due yards, guadagna il primo down con una grande ricezione nel mezzo ed uno scatto che brucia la difesa di Bolzano. Nei due successivi tentativi, un gioco di reverse subito bloccato e un lancio incompleto mettono i Falcons in una situazione scomoda, che viene risolta alla grande con una corsa efficace del #8 Sarille ed una del runner #41 Luca Passioni. Lo show di Rick prosegue con due sensazionali corse, la prima delle quali parzialmente ridotta da una penalità che costringe il qb #4 Monza a chiudere il down con una qb sneak. Dopo un’altra corsa arriva il momento di “Rice” Perego in end-zone per il touchdown su lancio di 30 yards di Antony Monza. Con l’extra-point fallito siamo 12 a 0. Dal kickoff dei Falcons inizia questa volta un lungo drive d’attacco dei bolzanini. Con diverse corse Greene guadagna il primo down alla segnalazione del two minutes warning. I Giants si portano sulle 23 yards del territorio Falcons ma qui #25 “Poderoso” e #1 “Iron” Pasquini firmano due grandi azioni difensive sul qb #13 Bonvecchio. I Giants sono costretti al lancio per chiudere il down ma ancora “Iron” Pasquini intercetta e restituisce il possesso palla a Milano. I Falcons non hanno tempo sufficiente a portare avanti il drive d’attacco e il primo tempo si chiude col vantaggio meritato di Milano. Alla ripresa i Falcons rientrano in campo con un certo ritardo: gli arbitri insistono per riprendere subito e il kickoff avviene con giocatori milanesi che ancora si stanno sistemando parte dell’equipaggiamento. Dopo due calci sbagliati e terminati sulla side-line, alla prima azione di corsa Greene entra in end-zone e porta il punteggio sul 12-6 con la mancata conversione da un punto. I Falcons pagano dunque a caro prezzo il calo di tensione di inizio terzo quarto: la partita, se mai era chiusa prima, diviene ancor più incerta e tesa. I milanesi ricominciano a macinare gioco, con le corse sensazionali di Rick Sarille ed una nel mezzo del runner #33 Viscomi. Nell’azione successiva Antony Monza lancia in end-zone per “Rice” Perego ma questa volta il #3 dei bolzanini intercetta e prende possesso della palla. Il qb milanese subisce però violenza non necessaria durante il passaggio ed il pallone resta ai milanesi. La corsa del #33 Viscomi porta al primo down ma alcuni successivi lanci incompleti e un fallo dell’attacco costringono al punt che consegna il pallone ai Giants sulle loro 15 yards.  Greene prosegue nelle sue corse, guadagna un primo down ma da lì a breve, di nuovo, la difesa milanese diventa protagonista con il solito monumentale #25 “Poderoso” Gentiloni che ricopre un fumble fin sulle 5 yards del campo dei bolzanini. Ora tocca all’attacco e al secondo tentativo Rick Sarille buca la linea avversaria ed entra in end-zone. La trasformazione non funziona ed il punteggio diventa 18-6. I Giants ripartono con l’unico schema fin qui visto, ossia palla a Greene e corsa. La linea milanese tiene e i linebacker lo fermano: Gentiloni e Spiaggia, finalmente di nuovo in campo, non lesinano complimenti, con interventi puntuali ed efficaci. Finisce il terzo quarto mentre Greene prosegue le sue corse.  La situazione in campo si fa incandescente, l’arbitraggio diviene spesso dubbio e incomprensibile. Gli animi si scaldano e si prosegue al ritmo di una penalità per ogni azione, con holding da entrambe le parti e chiamate arbitrali che lasciano più di un dubbio. Lo stesso atteggiamento di un membro della crew lascia esterrefatti in quanto a fair-play. Si susseguono i buoni interventi difensivi milanesi ma, su un terzo down sulle 10 yards dei Falcons, Greene entra in end-zone e, dopo la prima ed unica trasformazione tra i pali della serata, i Giants si portano sul 13 a 18. La palla ora scotta. I Falcons partono dalle proprie 33 yards con un ritorno di Sarille. Il runner americano corre diverse volte, rompe dei blocchi e arriva fino alle 48 yards del campo bolzanino. Antony Monza lancia un incompleto e la situazione a questo punto è di quarto down e parecchie yards da prendere. Il clima è tesissimo, un giocatore di Bolzano viene espulso e Milano deve decidere cosa fare in questa situazione: si gioca alla mano. Rick ingrana il turbo, corre al lago e prende un primo down vitale. Tocca poi a #41 Luca Passioni portare palla in una grandiosa azione che lo vede bucare la linea difensiva avversaria ed avvicinarsi alla end-zone. Ma i colpi di scena non finiscono: gli arbitri fischiano un holding, l’azione è vanificata e l’attacco milanese retrocede di 10 yards. Sarille porta palla ma la situazione di yards da correre resta comunque pesante. Siamo al two minutes warning. La palla è sulle 47 yards del campo di Bolzano, siamo oramai al quarto down con 22 yards da prendere circa. Si va al punt. Bolzano riparte dalle proprie 15. Lo schema è fisso: palla a Greene che rompe alcuni placcaggi e si invola lungo la side-line, pochi giocatori di Milano restano per fermarlo, anche questi sono quasi superati…ma in questo momento Greene scivola e si ferma sulla metà campo. Sarille entra in difesa come free-safety ed alla prima azione interviene a placcare #1 Greene in corsa. Sull’azione successiva è l’apoteosi: il qb #13 bolzanino lancia sul profondo, Calogero Consiglio devia il pallone prima che raggiunga il receiver avversario e Sarille intercetta. Gli arbitri si radunano e non è chiaro se l’intercetto sarà dato buono. Inutile dire che il gioco è decisivo: dopo secondi che durano anni, l’azione è data buona e il possesso torna a Milano. Siamo sulle 8 yards del territorio Falcons : non ci si può permettere errori. Alla prima azione perdiamo 2 yards ma nella successiva Monza si inginocchia…ed è finita !! I Falcons battono i Giants dopo un match intenso e combattuto, con un Sarille incredibile, una difesa da paura soprattutto in alcuni interventi dove si è vista una determinazione ed una grinta incredibile. Tutti sugli scudi, da Sarille a “Poderoso”, da Perego a Pasquini. Con ordine anche Monza e “Paper”. Abbiamo anche ritrovato Spiaggia. Ed anche un atletico presidente Chjcco che all’inizio del quarto periodo si è arrampicato fin sulle grate del Vigo per gridare ai suoi….. Grandi tutti. Ora la prossima, sabato 5 maggio sempre al Vigorelli contro gli Etruschi.

Tommaso Ciccone

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