DOLPHINS ANCONA vs LIONS BERGAMO 0-41
Partita strana quella disputata domenica pomeriggio ad Ancona
tra Dolphins e Lions, le due squadre si presentavano in campo ottimamente
accreditati, tutto era pronto per assistere ad un vero e proprio pesce d'aprile
ai danni dei primi della classe; i Dolphins reduci da una bella vittoria in
coppa a Bolzano e una immeritata sconfitta con i Vienna Vikings, andavano a
incontrare i leoni bergamaschi ancora alla presa con problemi d'organico dovuti
ad infortuni vari.
Con questi presupposti si assisteva ad un primo tempo molto combattuto con i Dolphins che confermano le lusinghiere aspettative che gli accreditavano come primi rivali dei Lions Bergamo; difese sugli scudi, quella bergamasca come sempre rapida ed aggressiva quella dei Dolphins molto attenta e puntuale che, controllando soprattutto l'impeto di Tyrone Rush e costringeva i Lions per ben due volte al punt (credo che non accadeva da tempo immemore…). Il primo quarto si chiudeva solo con un TD di Rush sul finale del quarto, e si conferma la gran bella partita che tutti si aspettavano, belle giocate a tratti spettacolari, placcaggi duri e gran lavoro di squadra, che teneva sul filo i circa 200 spettatori presenti sugli spalti del Dorico. Però, c'è sempre un però, ma man mano che il cronometro scandiva il passare del tempo si assisteva ad un lento ma inesorabile affermarsi della potenza dei Lions, i quali con una fruttuosa gestione della palla divenivano pian piano padroni del campo |
In effetti coach Barocho visto limitato il gioco di corsa dalla secondaria dei marchigiani lasciava carta bianca alla coppia Bucciol & Soresini i quali con ottime giocate, costruivano l'ennesima vittoria nero/oro. Il primo tempo che si chiudeva così con un 0 a 21 che lasciava ancora spazio ad ogni accadimento. In verità la seconda metà della gara presentava connotati completamente diversi, i Dolphins non confermavano la verve e la lucidità mentale che aveva caratterizzato il loro gioco nella prima frazione di gara, in attacco la linea non riusciva più a proteggere il lavoro del QB, a dire il vero un po' impacciato e poco preciso, in difesa benché abbastanza attenta sulle corse di Rush non si era altrettanto precisi sul gioco aereo, tutto condito da un incredibile ed inspiegabile nervosismo rendevano estremamente facile ai Lions concludere positivamente la gara con un rotondo 0 a 41 che ridimensiona notevolmente le aspettative del team marchigiano. Al di là dei dati tecnici, l'importanza di questa gara sta nell'aver rivelato la vera forza dei Lions, "mentalità vincente" è questo il loro segreto, la squadra di Barocho ha voluto questa vittoria, benché oggettivamente in forte difficoltà di fronte al gioco dei marchigiani non ha mai smesso di voler vincere è questa la chiave di lettura della gara, il principale errore che si può addossare ai Dolphins è stato quello di non credere nella vittoria, di arrendersi di fronte alle avversità se riuscirà a scrollarsi di dosso questo peso la squadra di Luchena può realmente fare quel salto di qualità che la porterebbe definitivamente nell'olimpo del football. |