BLACKS TORINO - TIGERS TORINO 12-26
(0-6, 6-6, 6-8, 0-6)

Tanto dovevamo al presidente Martinetti ed al suo vice Oggero. Abbiamo fatto solo il nostro dovere. Ora non esaltiamoci piu' di tanto! Dopo prove sconcertanti, finalmente abbiamo dimostrato un grande cuore questo si, e per questo bravi tutti ragazzi, ma la strada verso la guarigione è ancora lunga e purtroppo il campionato sta per finire…. La difesa le sole volte che ha concesso spazio a Paul Smith, è stata duramente punita, con corse e t.d , ma signori Smith è secondo a pochi nel nostro campionato e averlo fermato in molte occasioni è merito per i vari Garassino, Boscolo e compagni, fra tutti però vorrei a costo di essere noioso e ripetitivo ancora una volta, citare un veterano ed un giovane, Topper Rigazzi, autore di una prova a tutto campo con doppi ruoli in difesa ed attacco , ed il bocia Spaghi Bighetti, che sta prendendo sempre più confidenza con il sack (sperando che gli addetti alle statistiche glieli segnino tutti e sempre). L'attacco non è solo Melvin dipendente, in quanto il nostro ha nuovamente "solo"segnato due t.d più uno misteriosamente annullato, e corso più di cento yards (anche qui speriamo segnate, non come a Ferrara) ma come la scorsa settimana Franz Gerbino ha saputo miscelare corse e lanci, ed infatti due delle quattro (a parte quelle annullate) segnature sono su pass su Cantini e Sparapano. Prima di un breve excursus sullo score è doveroso fare i miei personali auguri di pronta guarigione al mio amico Enrico Bertorello, capo carismatico dei Red Jackets e per questo campionato in forza con alcuni dei suoi ragazzi di Sarzana ai Blacks, infortunatosi ad una spalla durante le prime azioni della partita. Auguri Berto di cuore, da chi prima che avversario ti è amico! Nel primo quarto ha aperto le marcature Melvin Williams con una stupenda corsa di 50 yards, i Blacks però ci hanno creduto e nel secondo sono giunti al pareggio . Un trick play in cui il loro bravissimo Smith in veste di q.b. ha lanciato in end zone un compagno di squadra.  Quando il tempo sembrava chiudersi sul 6 a 6 , dopo una serie di devastanti corse di Williams, Gerbino con un lancio di circa 60 yrds coglieva in t.d Fabio Cantini con la segnatura del quale si chiudeva il primo tempo sul 12 a 6 per i Tigers Autocentauro Torino. Nella ripresa dopo un devastante sack del nostro Spaghi sul q.b. avversario, passata la palla in possesso nero arancio un nuovo bel lancio di Franz, coglieva preparato l'altro w.r Sparapano in end zone. Questa volta la trasformazione alla mano del nostro Melvin era o.k ed il risultato si portava sul 20 a 6. Forse un eccessivo rilassamento da parte nostra, ma certamente il carattere e la voglia di non mollare degli uomini di coach Brena, consentivano a mister Smith di violare nuovamente la nostra end zone. Al termine del terrzo interminabile quarto il risultato era sul 20 a 12 per i nostri colori. A mettere la deciva parola fine sul risultato ,era ancora una volta quel "noioso"di Melvin Williams, che con una corsa di "sole" 25 yards fissava il punteggio finale sul 26 a 12, anche se un altro t.d del w.r Sparapano veniva, forse ingiustamente, ma dico forse, annullato per un 32 che avrebbe punito senza dubbio troppo pesantemente i Blacks. Questo per ora è tutto,domenica riposo e poi il difficilissimo incontro casalingo con i rinati Frogs, nel tentativo di salvare con un record in pareggio una stagione cominciata con fieri propositi, e poi per strada dimostratasi non sempre per nostre colpe più ardua del previsto.

Mauro Mangiavacchi
Tigers Autocentauro Torino

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