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V° GIORNATA

TIGERS vs FALCONS 14-6


Secondo viaggio a Torino e secondo ritorno a casa a mani vuote per i Falcons di coach Zamichieli. Al campo M.L.King di Grugliasco, davanti a circa 250 persone, i padroni di casa Tigers Torino hanno sconfitto i milanesi per 14-6, dopo una partita brutta, a tratti noiosa e povera di spunti. Che le cose non sarebbero state facili per i nero-arancio lo si capiva subito fin dall'inizio della partita. Dopo aver fermato i Falcons al primo drive offensivi, l'attacco torinese entrava in campo per rimanerci un solo gioco: fumble sull'handoff tra Gerbino ed Oggero, difesa milanese che ringrazie e ricopre. Siamo sulle 40 offensive, Monza cerca Perego che batte la copertura di Oggero, ma il lancio e' leggermente troppo lungo. Ancora Monza in rollout sulla destra, Mignone si libera in profondita' e riceve in solitudine il pallone che porta i Falcons sul 6-0. Si protesta sulla panchina neroarancio per un presunto pass oltre la linea di scrimmage, ma le contestazioni vengono troncate sul nascere dalla crew arbitrale.
La reazione dei Tigers sembra concretizzarsi subito, grazie ad un bel ritorno di kickoff di Aru, che porta il pallone sulle 43 offensive. Gertosio manca una ricezione quasi in end zone e droppa un facile pallone su un cruciale quarto e tre. Siamo gia' al secondo quarto, ed anche l'attacco falcons si inceppa, riconsegnando la palla ai Tigers in un battibaleno. Non e' giornata per i ricevitori torinesi: Sparapano, dopo una bella ricezione di una ventina di yards, decide di imitare il proprio compagno di reparto e manca una facile presa. Nel frattempo si registra l'infortunio al milanese Nava, che verra' portato al pronto soccorso nell'intervallo con una sospetta lesione ai legamenti del ginocchio. I torinesi sono costretti a puntare, ma i Falcons sembrano avere smarrito il filo del gioco. Tra corse negative e penalita' si trovano a giocare (e non chiudere) un terzo e 38 dalle proprie 10 yards. Scontato il punt, e Rusconi e' chiamato a fare gli straordinari. La partita si trascina stancamente all'intervallo, con le due squadre incapaci di muovere il pallone. Per di piu' i Tigers perdono per infortunio Sparapano, fino a quel momento il piu' lucido dei ricevitori torinesi. I Falcons pasticciano sul ritorno del punt e la palla viene ricoperta dai Tigers, che si trovano cosi' con la palla sulle 50 e poco meno di due minuti da giocare.Ancora due drop di Gertosio e Cantini fanno disperare i coaches torinesi, ma Gerbino imbecca Cantini per 30 yards e mantiene vivo il drive. Allo scadere e' ancora una combinazione Gerbino - Cantini a provocare l'interferenza difensiva che piazza la palla sulla linea delle 10 yards. Un solo gioco a tempo scaduto, e stavolta le tigri piazzano la zampata. Gerbino trova Manfredini nell'angolo alto dell'end zone, e la trasformazione di Alberto Rigazzi manda le squadre al riposo sul 7-6 Tigers.
Nel terzo quarto si cerca disperatamente di trovare qualche segno di vita da parte delle due squadre, ma le difese la fanno da padrone. Sono i Falcons ad avere l'occasione per tornare in vantaggio, con un'invitante situazione di primo e goal sulle 5 yards. La difesa dei Tigers fa muro, blocca un QB sneak al terzo tentativo per poi placcare prepotentemente dietro la linea la corsa di Ummarino, che cercava di convertire un quarto tentativo in qualche punto per la sua squadra. I Tigers sembrano riprendere forza ma, arrivati a meta' campo, l'attacco si inceppa, ed un quarto down e tre non chiuso riconsegna la palla ai Falcons. Pazientemente i biancorossi macinano yards fino a conquistare un primo tentativo dentro le dieci yards avversarie. Ancora una volta il tentativo milanese fallisce: uno snap errato su una shotgun provoca un fumble ricoperto dalla difesa torinese. I Tigers si mangiano campo e tempo in maniera egregia, ma ancora una volta giocano, e non chiudono, un quarto tentativo, che riconsegna la palla ai Falcons, pronti a tentare la non impossibile rimonta. Il tentativo si spegne tra le braccia di Simone Paschetto, che intecetta uno stranissimo campanile dallo spin alquanto improbabile lanciato da Monza. Poche azioni dopo tocca al QB Gerbino, con uno slalom tra i blocchi, correre la yard mancante per la segnatura. La trasformazione di Rigazzi fissa il punteggio sul 14-6. C'e' ancora tempo per un'altro timido tentativo degli ospiti di riequilibrare le sorti dell'incontro, ma l'intercetto di Oggero su Monza mette la parola fine all'incontro.
In definitiva si tratta di un bel passo indietro per i torinesi che, nonostante la vittoria, denunciano carenze preoccupanti dal punto di vista tecnico ma anche caratteriale. Una squadra piu' accorta dei Falcons avrebbe potuto fare un sol boccone di una compagine che non ha mai mostrato unita' e coordinazione tra i reparti, e nella quale ognuno sembrava giocare per se' piu' che per la squadra. La stessa impressione di scollamento e poca coordinazione tra i reparti l'abbiamo avuta per i Falcons, che hanno perso una partita che era tranquillamente alla loro portata. I margini di recupero sono amplissimi per i milanesi, ma i tempi si fanno sempre piu' serrati. A cominciare da sabato prossimo, con il ritorno della partita con i Blacks, i Falcons sono attesi al riscatto per cancellare lo zero dalla colonna delle vittorie.

- Massimo Foglio -

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