2° GIORNATA |
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HOGS - BLACK 47-0 |
Domenica 12 marzo esordio di una delle squadre più attese della Golden League, gli Hogs
Reggio Emilia. Avversari i torinesi dei Blacks. E stata una partita molto strana.
Gli Hogs hanno vinto in lungo ed in largo contro i malcapitati piemontesi. Ma è proprio
questo il punto. I Blacks sono sembrati in piena "tranche" commettendo dei
grossolani errori sia in fase difensiva che in fase offensiva. Ed è proprio per questo
motivo che gli Hogs saranno da verificare in attesa di partite più impegnative. Non
cè ne vogliano i "Neri" di Torino (ai quali auguriamo miglior sorte nelle
partite a venire). Gli Hogs erano più veloci, più cattivi ed anche più tecnici (merito
certamente anche del coach americano). Dopo un primo quarto filato via senza particolari
emozioni (7-0 per gli Hogs), nel secondo quarto i reggiani hanno infilato due mete (una su
pass bellissima!) in attesa del riposo. Ed è qui che Torino ha rischiato male. Tre
secondi alla fine del quarto, terzo down sulle 25/30 difensive. Eravamo sul lato dei
Blacks ed abbiamo sentito il coach spiegare ai suoi ragazzi il perché della scelta del
lancio (lennesimo tentativo di un pass-game sin li deficitario). Lancio era e lancio
è stato, ma non ce lo aspettavamo così brutto. Intercetto e ritorno in TD. Il gioco che
ti taglia le gambe e ti manda il morale a terra. Almeno la trasformazione i Blacks
lhanno bloccata alla grande ma andare sul riposo sotto per 0-27
Il Terzo
quarto cambiava poco il volto alla partita, giusto una corsa di circa 20 yards ("uccidete"
il 48 degli Hogs!) per portare il punteggio sul 34-0 per i padroni di casa.
Nellultimo quarto si dava spazio a tutti. Alla fine il punteggio era chiaro e netto:
Hogs 47 Blacks 0. Ottima la difesa dei reggiani che hanno praticamente annullato i
torinesi. Lattacco dei Blacks infatti è stato surclassato su tutti i fronti, anche
se buone cose si sono viste dal secondo QB dei Blacks (il numero 14) entrato in campo
nellultima parte della partita, ma i Blacks avranno parecchio da lavorare, se
vorranno fare qualche danno alle avversarie di rango. La difesa è apparsa buona, anche se
è stata colta varie volte di sorpresa dalla corse interne (poi a uscire) dei runner degli
Hogs. Insomma i Blacks sono stati battuti, ma hanno buone potenzialità di ripresa. Che
dire degli Hogs? Sicuramente non è stata questa la partita della vita, ma iniziare bene
ha fatto bene al morale ed
alle ambizioni. Gli Hogs certamente hanno un bel
gironcino, visto che Aquile e Bengals non sono squadrette, ma le premesse per una bella
stagione ci sono tutte. Tutti i reparti sono sembrati preparati.
Ultima annotazione sul "contorno" della partita, di cui spesso ci si
dimentica.Il campo del polo Makallé è bellissimo, perché in sintetico (usato anche
dell hockey prato). Peccato per la totale assenza di un minimo di tribune (in una
partita di football cè differenza tra vederla in piedi da bordo campo, o da una
tribuna anche piccola ma rialzata). Non è colpa della dirigenza Hogs (ci
mancherebbe altro). Quante partite vengono disputate in campi di patate? Ma il movimento
del football è giusto inizi a pensare anche al contorno di una partita, che rende la
partita stessa più godibile. Inutile dire che ci sono tante difficoltà, ma un banchetto
gadgets, ragazze "pon-pon", volantini presentazione partita o
"Game-Plane" non sono irrealizzabili nemmeno per noi italiani. Abbiamo visto il
presidente federale Cantù, al lavoro con un carro-gru per fare delle riprese alla
partita. Quanti altri presidenti federali si sporcherebbero le mani? Il football deve
essere aiutato da tutti. Noi? Speriamo io me la cavi.
-Thanks to Saints Padova-