goldlea1.gif (14178 bytes)

V° GIORNATA

HOGS - BENGALS 20-0
(7-0, 7-0, 0-0, 6-0)

Grande offerta di cronache per questa partita:
- Giornale di Brescia;
- Gazzetta di Reggio;
- Spettatore del match.

Giornale di Brescia
Bisognerà scavare a fondo nella memoria sportiva per cercare una prestazione peggiore di quella offerta dai Bengals in terra emiliana, dove una squadra senza cuore e senza nervi ha lasciato facilmente campo libero agli esperti Hogs. Ci si aspettava una prova di orgoglio, una difesa pronta a coprire tutti i varchi ed un attacco con lanci lunghi e corse condotte da blocchi implacabili. Si è vista invece una prestazione deludente di ambo i reparti. Dal primo drive di attacco, i Bengals denunciano tutti i limiti di un attacco che per tutto l'incontro ha solo fatto il solletico agli Hogs, di certo abituati ad incontrare squadre di ben altro spessore. Mai in affanno, la formazione allenata dall'americano Dwaine Hatch ha gestito gli sterili attacchi bresciani controllando agevolmente i buchi centrali con i forti Sighinolfi e Lanzoni, e raddoppiando la marcatura su colui individuato come il più pericoloso dei ricevitori bresciani Eddie Fedrigolli. I soli Carletti e Menozzi riuscivano a guadagnare qualche primo down, ma errori successivi vanificavano tutto il lavoro. La difesa, invece, copriva egregiamente sui portatori di palla, ma capitolava la prima volta al quinto della prima frazione di gioco, quando il quarterback emiliano Leonardo Lazzaretti pescava il fratello Gionata completamente smarcato e lo serviva con un lancio da 30 yards, lento ma sufficientemente efficace, nei pressi della end zone. La trasformazione era affidata a Zanni, che non falliva l'occasione. Batti e ribatti senza grandi emozioni per quindici minuti, e poi una azione in fotocopia permette il raddoppio degli Hogs con gli stessi protagonisti. Nell'intervallo Orfeo cercava soluzioni per contenere i motivatissimi avversari; ma alla ripresa solo un fortuito fumble recuperato da Roger Brescianini evita la capitolazione definitiva. A questo punto i Bengals trovavano qualche attimo di lucidità: sfruttando alcune penalità ascritte agli avversari, e qualche buona corsa di Menozzi e Macellaro, davano impressione di potersi avvicinare con più pericolosità al touch down, e per tutto il terzo quarto la situazione sembrava in equilibrio fino a quando il reggiano Cristian Cosimo Oronzo gabbava i soliti cornerbacks bresciani ricevendo in end zone per la terza volta. La cronaca parla di altre occasioni fallite da parte degli Hogs e della speranza che l'incontro finisse alla svelta per i disorientati azzurri, in giornata di terribile blackout. Sabato prossimo, anticipo della sesta di Golden League: a Grosseto si gioca alle 20.30, i Bengals saranno ospiti dei Condors.

Gazzetta di Reggio
I bresciani Bengals hanno ceduto alla forza dirompente dei Dorigo Hogs ed infine sono caduti anch'essi inermi nella rete dei granata, al termine di una partita interamente dominata dai Maialini di coach Dwaine Hatch. Domenica pomeriggio sul campo del Polo scolastico di via Makallè è stata poco più di una formalità, nonostante le attese dessero almeno qualche probabilità in casa Bengals: invece, fin dal primo quarto, si è notato un certo sconcerto tra le fila degli avversari nell'affrontare i granata in veste così diversa dagli anni scorsi e gli Hogs hanno visto bene di sfruttare fin da subito la situazione per infilare tre bei touchdowns e rimandare a casa con la coda tra le gambe la Tigre bresciana. La strategia di coach Dwaine, o per meglio dire la cura rivitalizzante, è stata ancora una volta vincente e ben azzeccata dal punto di vista tattico: non c'era bisogno di questa ennesima vittoria per capire che l'arrivo del coach statunitense è un toccasana per il football reggiano ed ogni giorno che passa se ne vedono gli enormi risultati. Per la partita di domenica, infatti, dopo tre partite giocate e vinte quasi interamente sul gioco di corsa, in pratica la difesa avversaria anche oggi si aspettava le scorrerie di Lombi, Silingardi, Zanni e soci. Hatch ha sorpreso tutti, anche i propri assistenti coach, e ha voluto vincere questo incontro dando per una volta fiducia al reparto ricevitori e forzando sé stesso, in fondo, da storico utilizzatore dichiarato del gioco a terra, a concretizzare invece con il gioco aereo. Ne sono nate tre bellissime mete eseguite su passaggio del quarterback Leonardo Lazzaretti, delle quali due in mano al fratello, Gionata Lazzaretti, tight-end, ed una a Christian Cosimo, running-back, rispettivamente una per quarto nei primi tre periodi di gioco. In effetti la genesi dei tre TD rispecchia l'innato senso di concretezza di Hatch, perché in fondo ha fatto lavorare bene i running-backs per portare la palla in sicurezza fino alle 20 yards avversarie, per poi stupire tutti affidando la concretizzazione dei punti al QB Lazzaretti: con assoluta protezione della linea di attacco, che non ha fatto fatica a contenere le deboli puntate bresciane, Lazzaretti ha lanciato in tranquillità ed in un caso, su Cosimo, addirittura con un pass di 34 yards al ricevitore già in end-zone solo ed indisturbato. Senza dubbio Hatch deve ringraziare per questa vittoria anche la difesa degli assistant coach Picelli e Sclafani: una volta di più i loro giocatori si sono dati da fare per annichilire le offensive dei Bengals, e qualche vecchia volpe, come Mauro Giberti, ha anche trovato il tempo per maltrattare il quarterback avversario, arrivando pure a placcarlo. Ora gli Hogs si trovano a punteggio pieno ed incontrastati capitani del girone, e aspettano con qualche apprensione l'inizio del girone di ritorno, previsto per domenica prossima, che vede di nuovo arrivare a Reggio le Aquile Ferrara, forse l'unico avversario con le carte in regola per poter complicare la scalata Hogs ai playoffs.

Spettatore del match
Splendida giornata di sole al Campo Hockey di V. Makallé e ideale per giocare a football. Il campo in sintetico e l'ausilio di una tribunetta rendono gradevoletutto il contorno in attesa del piatto forte: la sfida tra i maialini reggiani e le tigri bresciane. Quest'ultimi si sono presentati a Reggio con l'intenzione di dare un brutto colpo agli Hogs, forti della loro bella (e risikata) vittoria contro i forti Tigers e della loro prestazione sfortunata contro le Aquile, con cui avrebbero dovuto vincere. Se a questo si somma una minuziosa preparazione a livello di scouting e la non lucidissima prestazione degli Hogs contro le Aquile, si capisce che le aspettative dei bresciani erano alte. Altrettanto forte è stata quindi la delusione cocente subita sul campo, con l'attacco dei Bengals incapace di chiudere Down e incapace di sfruttare qualche penalità di troppo da parte degli Hogs. Tot. off. dei Bengals ferma a 88 yds. Subito in attacco i bengals e subito fermati da una difesa molto reattiva. Primo drive dei reggiani e subito l'attacco degli Hogs dimostra la sua potenza, macinando yards su yards e stancando la difesa avversaria, facendo al contempo riposare la propria. Ci si aspettava grandi cose dal n°82 Giuseppe Lombi, contenuto in sole 27 yds. ed invece gli Hogs hanno pescato dal cilindro dell'esperto QB Lazzaretti che con una ottima prestazione mandava subito in TD suo fratello Gionata. 7-0 e partita incanalata verso un destino pesante per i Bengals. Il QB Orfeo infatti non sembrava in giornata (3 su 10) e il solo, seppur molto bravo RB Menozzi, non poteva sorreggere tutto l'attacco. L'oriundo Macellaro infatti aveva già molto da fare nel tentare di contenere le corse degli Hogs. Di nuovo i Bengals venivano fermati e nel drive successivo anche gli Hogs devono puntare a causa di una buona giocata difensiva dei Bengals. Sul Punt un giocatore di Brescia viene colpito dalla palla che ritorna subito nelle mani degli Hogs. Implacabilmente i reggiani tornano a macinare e segnano ancora con una combinazione tra i due fratelli Lazzaretti. 14-0 e il morale di Brescia scende a terra. Di nuovo in attacco Brescia e di nuovo punt. L'attacco di Reggio tenta di segnare con meno
di 2 minuti all'intervallo per uccidere la gara e pecca di ingordigia. Il QB Lazzaretti viene infatti colpito sul lancio in End-Zone per Lombi e la palla viene intercettata. Si va all'intervallo. Il terzo quarto vede subito in attacco i granata che macinano 65 yds. per arrivare ad un 1° e goal sulle 8. Al terzo e 1 Il FB Zanni commette un Fumble ricoperto dai Bresciani. Con molta grinta Brescia cerca di giocarsi le ultime chances per rientrare in partita e grazie ad un paio di face-mask consecutivi da parte della difesa reggiana, arrivano fino sulle 35 off. E qua non sono sufficienti 4 tentativi per riuscire ad avanzare ulteriormente. Da notare che il QB Orfeo è stato sostituito per un certo periodo di tempo. Palla nuovamente agli Hogs che si riportano sulle 32 off. grazie ad alcune belle corse del FB titolare Silingardi e per la terza volta il QB Lazzaretti colpisce direttamente in End-Zone il WB Cosimo. Errore sulla trasformazione e 20-0. Brescia riparte e ancora una volta non conclude nulla. Di nuovo i reggiani in attacco che cercano di arrotondare il punteggio e a pochi minuti ormai dalla fine ancora una volta Lazzaretti trova un ricevitore libero in End-Zone che maldestramente lascia cadere la palla del possibile 26-0. La palla ritorna nelle mani di Brescia e la partita finisce. Il lavoro del Coach americano degli Hogs si vede soprattutto in attacco, dove un attento lavoro tattico e tecnico ha portato i reggiani ad avere un attacco difficilmente contrastabile, nonostante la perdita di un paio di Runner "storici" come Vaccari e Marchesi. Il tutto è corredato da una difesa leggera ma molto reattiva e soprattutto esperta con Giberti, Lanzoni e Sighinolfi padroni del campo. Brescia deve riuscire ad esprimere meglio il suo potenziale, soprattutto in attacco, mentre per quanto riguarda la difesa bisogna fare i complimenti al safety n°12 Orfeo (straordinario picchiatore) e bisogna invece tirare le orecchie al Def. Coordinator che ha impostato la partita tutta contro la corsa e si è preso 3 TD pass in faccia. Cruciale per Brescia diventa il ritorno contro le Aquile. In complesso la partita è stata gradevole con una discreta presenza di pubblico (200 circa). Per gli Hogs viene ora il test più importante, vale a dire il ritorno contro le Aquile. Vedremo

Elia Taraborelli 

 

- Massimo Foglio -

<< BACK