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9° GIORNATA

BLACKS - CONDORS 7-12
(7-0; 0-6; 0-6; 0-0)


Scoring Summary
1st Quarter
Blacks - Ricci 55 yds run (Brena kick)

2nd Quarter
Condor - Tarroni 5 run

3rd Quarter
Condor - L.Giustarini 13 pass from Tarroni

Blacks e Condors si sono incontrati a Torino, in una riedizione del "Mud Bowl", per giocarsi l'accesso alla seconda fase della Golden League 2000. Il campo, reso un pantano dalle pioggie incessanti di questo fine settimana, e' stato l'avversario piu' ostico per entrambe le formazioni, i cui giocatori hanno avuto non pochi problemi di equilibrio. Inoltre dopo poche azioni le divise dei contendenti erano completamente inzaccherate, per cui e' risultato difficile per chi, come noi, era in tribuna distinguere i giocatori.
I Blacks partivano subito a mille, e con uno schema perfettamente eseguito ingannavano la difesa grossetana mandando Ricci a correre lateralmente per 55 yards segnando il primo TD dell'incontro. La trasformazione su calcio di Brena fissava il punteggio sul 7-0 e sembrava mettersi bene per i Blacks. Il drive successivo dei Condors non aveva esito grazie all'attenta difesa torinese che concedeva poco o nulla, ma anche la retroguardia ospite non era da meno, bloccando sul nascere ogni iniziativa torinese. Grosseto metteva molto la palla per aria, confidando nella bravura di Tarroni (QB nazionale) e dei suoi ricevitori, mentre i Blacks macinavano yards sul terreno sfruttando soprattutto la option. La partita aveva uno scossone verso la fine del secondo quarto, quando i Condors riuscivano a condurre un drive egregio che li portava a ridosso della goal line avversaria. Dalla linea delle 5 yards Tarroni andava in scramble sulla destra, segnando con uno spettacolare tuffo in end zone. La trasformazione falliva, e le squadre andavano al riposo sul risultato di 7-6 Blacks.
Nel secondo tempo le cose non cambiavano un granche'. Molti i fumble provocati dal pallone viscido, molte le corse e pochi i lanci completati. Uno di questi valeva pero' il secondo TD per i Condors. Dopo un paio di belle ricezioni di Giannini che avvicinavano il pallone alla end zone avversaria, Luca Giustarini si inventava una ricezione in area di meta materializzandosi dal nulla davanti al difensore torinese che stava per intervenire sul lancio di Tarroni. Anche in questo caso la trasformazione non andava a buon fine, e si arrivava cosi' al quarto periodo con i Blacks sotto di 5 punti.
L'ultima frazione di gioco era caratterizzata dal tentativo di rimonta dei Blacks, favorito anche da due grossolani errori sui punt dei grossetani, che riconsegnavano la palla ai torinesi entrambe le volte in posizione di campo abbastanza favorevole. L'occasione piu' ghiotta per i Blacks veniva da una corsa partita dalle 20 yards che veniva bloccata in extremis dalla secondaria dei Condors sulla linea della una yard. L'azione era pero' viziata da un fallo, peraltro molto contestato dai Blacks. Gli animi si surriscaldavano e scappava anche qualche parola di troppo in campo: inevitabile la seconda flag per comportamento antisportivo. Cosi' i Blacks si trovavano da una favorevolissima situazione di primo e goal sulla una yard, ad un ben peggiore quarto tentativo e 35. La conversione era proibitiva, e difatti non veniva effettuata. Ci pensavano ancora i Condors a rimettere in partita i Blacks con il secondo punt sbagliato, con la palla sbucciata dal punter, ma i torinesi sprecavano anche questa occasione e, dopo aver vibratamente protestato contro la crew arbitrale, questa volta dovevano ringraziare il fischio intempestivo che interrompeva a meta' campo un ritorno di intercetto oramai destinato in TD. I Condors mangiavano il tempo e ridavano ancora una volta la palla ai Blacks, che pero' non sfruttavano neanche quest'ultima occasione. Il verdetto del campo promuoveva dunque i Condors alla fase di Wild card, relegando invece i Blacks all'ultima posizione nel ranking dell'Italian Conference.

- Massimo Foglio -

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