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37-20 |
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Seconda vittoria consecutiva per i Rams contro i rivali divisionali di Seattle, che li rilevano cosi' all'ultimo posto della classifica divisionale. La partita di domenica all'Ed Jones Dome e' stata piu' a senso unico di quanto non dica il punhteggio, con i padroni di casa impegnati con tutti se' stessi a mantenere gli ospiti in partita. Ecco cosi' che, dopo aver concesso un touchdown su una slant da 70 yards, i Rams si facevano infilare da un ritorno di kickoff per 93 yards e da un'altra slant da oltre 80 yards (ma su quest'ultima la difesa prima fermava il ricevitore sulle due yards, poi si riscattava intercettando Dilfer in end zone). Per concludere la giornata Lamar Gordon commetteva un fumble vicino alla propria end zone, i Seahawks recuperavano la palla, tentavano un laterale commettendo a loro volta fumble ma riuscivano poi a ricoprire l'ovale in end zone per altri sette punti.
Meno male che nel frattempo Martz si era affidato al Piano Marshall, dando la palla a Faulk per oltre il 70 per cento dei giochi d'attacco, ed il Maresciallo non lo tradiva, portando palla per 183 yards e ricevendola per altre 52, il tutto condito da 4 TDs (per la quinta volta in carriera), che portano il suo totale a ben 68 segnature in 51 partite.
Ancora una volta e' stato fondamentale l'apporto del QB Marc Bulger. Tranquillizzato dalla presenza di Faulk, il ragazzino ha messo la palla per aria per buone 265 yards ed un TD, ma soprattutto ha dato tranquillita' all'attacco anche nel settore aereo, prendendo pochi rischi e riportrando la palla profonda nell'arsenale dei Rams (bomba di 52 yards su Holt).
Bruce, Holt e Conwell sono stati una sicurezza per Bulger, e la linea offensiva, dopo aver lavorato egregiamente sulle corse, ha bissato in protezione passaggio, contenendo perfettamente la rush di Seattle.
In difesa i blue&gold hanno dato nuovamente prova di forza, sebbene qualche amnesia di troppo sia costata un TD ed un "quasi TD", ma proprio dalla difesa arriva la pessima notizxia che rovina la festa di St.Louis. Aeneas Williams ha finito la stagione a meno di due minuti dal termine dell'incontro, quando una cascata involontaria poco sopra la caviglia della gamba d'appoggio gli ha procurato una brutta frattura con distorsione dei legamenti della caviglia. Sara' un'assenza pesante per la secondaria di St.Louis, sia per il carisma che per la prestazione sempre al 100% di questo veterano.
Dopo l'ottima impressione destata nel monday night contro San Francisco settimana scorsa, i Seahawks hanno profondamente deluso. Incapaci di fermare le corse, incapaci di muovere la palla inattacco se non per due dormite colossali della difesa dei Rams, i Seahawks sono stati dominati dall'inizio alla fine della partita, e se sono stati in bilico sul punteggio lo devono veramente ai grossi regali di St.Louis. Shaun Alexander e' stato limitato a sole 30 yards, e Trent Dilfer ha totalizzato un imbarazzante 8 su 25. Solo lo yardaggio e' stato buono, 232 yds, ma se togliessimo le 169 sulle due slant, lo score finale del QB dei Seahawks parlerebbe di un misero 6 su 23 per 63 yards. Inoltre la fortuna sembra essersi accorta anche dei Rams. Dopo aver perso una partita anche grazie ad un field goal che ha preso il palo ed e' uscito, stavolta Jeff Wilkins si e' superato, mettendo dentro due field goals consecutivi facendoli rimbalzare sulla traversa entrambe le volte.
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9-6
ot
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Gli Arizona Cardinals approfittano della battuta d'arresto dei 49ers e li agganciano invetta alla classifica della NFC West con due partite di vantaggio sui
Rams, un evento non solo insperato ad inizio stagione ma addirittura ritenuto impossibile.
La partita non e' certamente stata spettacolare, ma a Tempe non sono andati troppo per il sottile, e l'importante e' che i Cardinals abbiano vinto. Senza segnare un touchdown e sbagliando due field goals alla fine dei tempi regolamentari i Cardinals hanno avuto la meglio sui
Cowboys, a cui oramai interessa solo piu' portare in parata Emmitt Smith a battere il record di Walter
Payton. Dopo aver brillantemente risolto la partica di domenica scorsa, Quincy Carter offre la sua solita prestazione opposta facendosi intercettare 4 volte, ed e' veramente difficile portare a casa una partita quando il tuo quarterback regala quattro palloni agli avversari.
Tuttavia, sarebbe bastato che Cundiff avesse messo a segno la trasformazione del TD di Antonio Bryant ed i Cowboys avrebbero portato a casa il bottino pieno ma si sa, quando dice male non c'e' nulla da fare.
Entrambe le formazioni hanno avuto l'occasione di chiudere la pratica nei tempi regolamentari, ma sia Gramatica che Cundiff hanno malamente sbagliato il field goal dell'eventuale vittoria.
Nell'overtime la partita non ha cambiato volto, con le due squadre a scambiarsi punt a ripetizione, finche' un fallo personale ed un'interferenza difensiva di Dallas hanno piazzato la palla in raggio di field goal per Arizona. Gramatica non ha sprecato la terza occasione ed ha piazzato la palla tra i pali dalle 40
yards, a poco piu' di tre minuti dal termine del supplementare.
Plummer ha completato il 50 per cento dei suoi passaggi per 232 yards, ma il vero eroe della giornata e' stato Adrian Wilson, autore di tre intercetti ed un sack che hanno aiutato i Cardinals a portare a casa la partita.
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