31-20

L'ultima, inutile partita della regular season finisce col botto grazie ai 28 punti nel quarto periodo con cui i Rams raddrizzano nel piu' incredibile dei modi una partita stradominata dai Niners in lungo ed in largo.
Niente di troppo preoccupante per San Francisco, poiche' nell'ultimo periodo e' stato dato ampio spazio alle seconde e terze linee, ma la tegola dell'aggravarsi dell'infortunio di Jason Webster potrebbe risultare in una rinuncia a difensore proprio nella partita piu' importante della stagione.
I Rams si presentano all'ultima partita della stagione bendati e incerottati con ben dieci giocatori in injured reserve, il quarto QB come starter (Scott Covington) e Marshall Faulk a provare gli snap nel pregame nell'eventualita' dovesse sostituire il QB. Una delle ragioni del flop di quest'anno e' sicuramente la lunga sequenza di infortuni, ma non e' la sola, come si vedra' bene durante la partita. I Niners lasciano Owens in tribuna e schierano Garcia solamente per il primo drive, piu' che altro per non interrompere la sua striscia di starts consecutivi, con il dichiarato intento di farsi il meno male possibile in vista della postseason.
La partita non ha interessi di classifica, ma come ha ben sottolineato John Madden in fase di commento "guardate le facce dei giocatori e dei coaches, poi parlatemi ancora di partita senza importanza". Ed ineffetti le facce e le espressioni delle due squadre erano quelle di una sfida tra arcirivali come sono i Rams ed i Niners, alla partita numro 107 da quando i 49ers entrarono in NFL nel 1950.
Garcia svolge il suo compitino piu' che degnamente, tenendo in campo l'attacco per piu' di 12 minuti per quello che risultera' il piu' lungo drive della stagione nell'intera NFL. Sfruttando la iperreattivita' della difesa dei Rams sulle corse, i Niners si portano dentro le dieci dei Rams a suon di corse di Hearst e Barlow, ma si debbono accontentare di un field goal. Covington comincia da starter la sua prima partita NFL in carriera, ma sembra spaesato, ed a volte non capisce nemmeno che schemi gli vengano chiamati. Il risultato e' un rapido punt per i Rams, che restituiscono la palla a Tom Rattay, il secondo QB dei Niners che oggi e' al suo esame di maturita'. Grazie anche ad una difesa avversaria piu' piatta del tavoliere delle Puglie, Rattay muove bene palla in attacco, e trova Tai Streets per il suo primo TD pass in carriera. Anche il secondo drive risulta infruttuoso per Covington ed i Rams, ed i Niners allungano ancora, sempre con Tai Streets che riceve da Rattay un passaggio da 27 yards sul fondo della end zone. Covington viene sostituito da Martin, che non si e' allenato tutta la settimana, ma la musica non cambia. Alla fine del primo tempo i Niners sovrastano i Rams in tutte le categorie statistiche, soprattutto nelle yards di total offense: 224 a 33.
Nel secondo tempo pero' i Niners sembrano adagiarsi sul punteggio,mentre pian piano l'attacco dei Rams comincia a muovere il pallone, grazie soprattutto a Torry Holt, che riceve un paio di palloni in acrobazia. Non e' ancora tempo di rimonta, per St.Louis, che si deve accontentare di un field goal. Tutto sembra oramai perduto quando, nonostante un onside kick ricoperto, Jamie Martin rovina tutto facendosi intercettare da Tony Parrish, placcato da Faulk e Holt sulle dieci yards dopo un ritorno di 60. E' l'inizio del quarto periodo, e la difesa dei Rams decide che e' giunto il momento di tirare fuori gli attributi.
Ricacciando indietro i Niners a suon di placcaggi (e penalita'), limitano a tre punti il risultato del turnover precedente, ma soprattutto pompano l'attacco, che entra in campo gasato come non mai. Grazie anche ad un playcalling finalmente adeguato i Rams sembrano tornati quelli di sempre. Martin completa, Faulk corre, Holt e Bruce ricevono, Prohel chiude i terzi down e l'attacco segna. Tocca a Brandon Manumaleuna ricevere in TD il pallone del 20-10. Mancano 11 minuti, quindi niente onside kick, ma strepitosa difesa che costringe i Niners ad u tre e fuori. L'attacco rientra in campo e ricomincia a macinare yards come non mai in questa stagione. Arriva cosi' ilsecondo TD pass di Martin, uno splendido lancio di 26 yards per Bruce, che riduce lo svantaggio a 20-17 con 7:09 da giocare.
I Niners entrano in campo tranquilli, con il dichiarato intento di mangiare il tempo e magari arrivare a piazzare anche solo un field goal, ma Dre' Bly gli scombussola i piani. Con un'ottima azione ferma Hearst dietro la linea e gli strippa il pallone, coprire le 20 yards che lo separano dal touchdown del 24-20 e' uno scherzo. Ma non e' finita qui. Gli special teams di St.louis, una vera piaga quest'anno, fermano il ritorno di kickoff sulle 10 e la difesa fa il resto, costringendo San Francisco ad un altro fumble, ricoperto da Dexter McCleon. Si tratta di ammazzare il tempo per St.Louis, ma la difesa dei Niners non ci sta e costringe i Rams ad un quarto ed una yard alla sirena dei due minuti. Martz tira fuori dal cilindro una finta di buco centrale con passaggio ad un solissimo Ernie Conwell che riceve, ringrazia e porta in touchdown per l'incredibile 31-20 definitivo.
Comincia una lunga offseason per i Rams, ed il primo compito di Martz e compagni sara' quello di stilare l'elenco dei partenti, che si preannuncia molto lungo. Poi si tratta di valutare le condizioni fisiche di Warner, e decidere cosa fare con lui e Bulger.
I Niners invece attendono i Giants al 3com park la settimana prossima, non certo il piu' comodo degli avversari, specie dopo l'infortunio di Webster.