Huddle Magazine
 

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WEST DIVISION
by Massimo Foglio

WEEK 16

Team W L T %
S. Francisco 10 5 0 667
St. Louis 6 9 0 400
Seattle 5 9 0 357

Arizona 5 10 0 333

 

10-30

Manca solo piu' una partita alla fine di una tormentatissima stagione per i vicecampioni in carica, ma la partita che manca e' da sempre LA partita, lo scontro con gli odiatissimi rivali dei Niners, e cosa c'e' di meglio che avvicinarsi a questa gara con l'infermeria piena, il quarto quarterback in cabina di regia ed una squadra oramai allo sbando? La partita di Seattle ci riconsegna una squadra che conserva al massimo sei titolari tra attacco e difesa rispetto ad inizio stagione.
Martz aveva chiesto alla squadra una rezione d'orgoglio in queste ultime settimane, ma la squadra ha risposto con prestazioni orrende, e la lista dei giocatori in partenza dalla citta' dell'arco si sta ingrossando ultweriormente di settimana in settimana.
Per chi avesse ancora qualche dubbio sul perche' Martz non si fosse affidato a Trung Canidate dopo l'infortunio di Faulk, basta guardare l'inizio della partita con Seattle: prima portata fumble ricoperto, seconda portata fumble al contatto con il terreno e terza portata fumble perso. E cosi' e' cominciato il calvario dei Rams in quel di Seattle, ed e' proseguito con il grave infortunio alla spina dorsale per Marc Bulger al quarto gioco della partita ed il conseguente ingresso in campo di Jamie "Intercetto" Martin, che ha significato sconfitta sicura per gli uomini di Martz. Una difesa tutto sommato ben registrata ha limitato le corse di Shaun Alexander (ma noni suoi due touchdowns), ma ha trasformato l'ennesimo qb medio in un fenomeno da circo, permettendo ad un buon prospetto ma ancora acerbo giocatore come Hasselbeck di sezionare la secondaria con un bel 20/32 per 303 yards ed 1 TD. Piu' che esplicativa a questo proposito l'analogia usata nei commenti dei quotidiani americani dove si legge che "Hasselbeck became the latest underwhelming QB to Wuerffel the Ram defense".
La cronaca dell'incontro vede i Seahawks approfittare del fumble di Canidate per rompere il ghiaccio e mettere 3 punti sul tabellone grazie al calcio di Lindell dalle 31 per poi raddoppiare all'inizio del secondo quarto con un calcio dalle 36. Un redivivo Wilkins riduce le distanze con un calcio dalle 45, ma Alexander mette a segno il primo touchdown della partita con una corsa da una yard a meno di quattro minuti dall'intervallo.
L'inizio del terzo quarto e' terribile per i Rams: Martin si fa intercettare, Polley e Fisher commettono due interferenze difensive consecutive e Shaun Alexander si trova praticamente portato in carrozza in end zone per il 17-3. Il drive successivo dei Rams e' l'unico segno di vita dei blu-oro in tutta la partita. Martin trova ripetutamente Torry Holt per alcune belle ricezioni, l'ultima delle quali vale sei punti. Da qui in poi pero' e' il buio assoluto. C'e' ancora tempo per un field goal di Lindell ed un touchdown pass di Hasselbeck per Jackson che fissano il punteggio finale sul 30-10.

17-14

Se i niners stanno cercando di far riposare la squadra in vista dei playoffs che si annunciano duri e lunghi, allora ci stanno riuscendo benissimo, sebbene questa tattica a momenti costava la sconfitta contro dei Cardinals non certo irresistibili. Se invece la partita con Arizona ha mostrato il reale valore di San Francisco in questo momento e' davvero difficile vedere al di la' del turno di wild cards per Mariucci e compagni. Ovviamente l'assenza di Terrel Owens ha inciso molto sulla prestazione dei Niners, ma ha anche evidenziato come senza il loro miglior ricevitore l'attacco rosso-oro sia prevedibile e soprattutto molto meno produttivo. Le corse hanno ancora una volta fatto cilecca, con Barlow fermo a 50 yards ed Hearst addirittura a 38, mentre Garcia ha prediletto Tai Streets a JJ Stokes come ricevitore principale, trovandolo 8 volte per 90 yards. 
Per Arizona la solita partita incompiuta che e' lo specchio di un'intera stagione. Plummer inguardabile con sole 109 yards lanciate e tutto il peso dell'attacco sulle spalle di Shipp, che ha corso ben 20 volte con un guadagno di 84 yards. Garcia portava immediatamente in vantaggio San Francisco con un passaggio da 25 yards per Beasley, e nel secondo quarto Plummer pareggiava i conti con il primo dei due touchdown pass della giornata per Kasper. Chandler riportava in vantaggio i niners a 45 secondi dal termine del primo tempo con un field goal dalle 24: calcio perfetto e fantasmi di Cortez definitivamente in soffitta.
Il secondo tempo, nonostante i fuochi d'artifico d'apertura, era di una nioa mortale, con i due attacchi che non riuscivano a muovere palla in maniera convincente, e si assisteva ad una segnatura per quarto, grazie anche ad un fumble per parte dentro la red zone avversaria, turnovers che ammazzavano due drives che avrebbero quasi sicuramente mosso il punteggio. Era Hearst ad entrare in end zone dopo soli tre giochi del terzo quarto con una corsa da otto yards, ma da qui in avanti le squadre sembravano come bloccate e bisognava aspettare fino a 4 minuti e mezzo dal termine dell'incontro per vedere altri punti. Hill intercettava Garcia e riconsegnava la palla ai Cardinals sulle 33 offensive, da dove Plummer impiegava ben 7 giochi e 3 minuti e mezzo prima di trovare Kasper in end zone.