|
30-28 |
|
Oramai escluse dalla postseason, entrambe
le squadre avevano comunque piu' di una motivazione per questa
apparentemente inutile partita di fine stagione.
I Rams cominciavano la prima delle tre partite che serviranno per meglio
valutare il talento di giocatori come Marc Bulger e Travis Fisher, e
venivano da una settimana tormentatissima, piena di polemiche, con Martz
che criticava apertamente Wilkins e Holt, e sembravano essere una pentola
in ebollizione pronta ad esplodere. I Cardinals invece tornavano da
avversari in quella St.Louis che li aveva ospitati per trenta anni, e
cercavano una vittoria di prestigio per dare lustro ad una stagione
cominciata bene ma clamorosamente franata dopo la sconfitta con i 49ers.
Tutto sommato la partita ha confermato molte cose che questa bizzarra
stagione 2002 aveva portato a galla. I Rams si confermano specialisti nel
gettare al vento vantaggi interessanti e partite gia' vinte, e buon per
loro che stavolta Wilkins ha messo dentro il FG della vittoria, altrimenti
si sarebbero ripetute le scene gia' viste contro i Cowboys, ad esempio. I
Cardinals hanno invece dimostrato di avere buone qualita' ma di difettare
assolutamente nella continuita' e nella costanza di rendimento. Una
squadra capace di prendere punti su punti, rimontare per passare in
vantaggio, amministrare bene il pallone fino a 1 minuto dalla fine e poi
crollare ignominosamente in due giochi.
Marc Bulger ha mantenuto inviolato il suo record da starter, portandolo ad
un rotondo 6-0, ma stavolta sono altri i giocatori a cui si deve questa
vittoria. Dopo i disastri di un'intera stagione finalmente gli special
teams di St.Louis hanno risposto come si deve: via Terrence Wilkins dal
posto di ritornatore, Canidate ha preso egregiamente il suo posto nei
kickoff e Dre Bly nei punt, e quest'ultimo si e' presentato con un ritorno
in touchdown da 78 yards.
In vantaggio 10-0 dopo il TD di Bly, i Rams subivano il ritorno dei
Cardinals, a segno con Marcel Shipp, ma prima del riposo trovavano ancora
il modo di piazzare due segnature con due passaggi di Bulger per Edwards e
Holt. Il vantaggio di 24-7 all'intervallo lasciava i Rams abbastanza
tranquilli. Forse troppo, tanto che i Cardinals prendevano palla
all'inizio del terzo periodo e Plummer trovava Shipp per una meta da 80
yards, e poco piu' tardi lo stesso Shipp metteva a segno il suo terzo TD
personale e riportava i Cardinals sotto 24-21. Nel quarto periodo Wilkins
allungava per i Rams, ma una stupida penalita' di Archuleta su un
incompleto al terzo down regalava la palla ai Cardinals sulla una yard.
Plummer non si faceva pregare e mandava Steve Bush in touchdown per il
28-27.
Saliva in cattedra prima la difesa di Arizona che costringeva i Rams a
restituire la palla in breve tempo, poi Plummer si mangiava egregiamente
il tempo conquistando due importanti primi down. La terza conversione non
riusciva, ed i Cardinals restituivano la palla ai Rams costringenoli a
partire dalle proprie 23 con 1:51 da giocare. Una buona intuizione di
Martz e Bulger si trasformava in uno splendido passaggio da 58 yards a
Torry Holt, che portava i suoi in raggio da field goal. Un altro paio di
avvicinamenti e poi entrava il criticatissimo Jeff Wilkins che piazzava
tra i pali il pallone della vittoria dalle 26.
|
|
14-20
|
|
Nella baia cominciano ad essere evidenti
i segni di nervosismo, perche' si sta formando l'opinione (suffragata dai
fatti) che la postseason appena conquistata potrebbe essere molto corta
per i Niners. Sicuramente lo sara' se la squadra continua a giocare a
meta': quando gira l'attacco la difesa fa pena e viceversa. Questa volta
e' stato il turno di Garcia, Owens e co., che hanno vanificato il grande
lavoro della difesa rosso oro che ha limitato il grande Brett Favre ad
appena 200 yards ed ha tenuto Ahman Green sotto le 100. Certo pero' che se
poi uno guarda i numeri di Garcia (19/34 per 156 yards) e Hearst (12 corse
per 51 yards) si rende conto di come i Niners abbiano gettato al vento una
buona occasione per consolidare la propria posizione in vista dei playoffs,
che li vedra' quasi sicuri protagonisti di una wild card e quasi sicuri
ospiti di Philadelphia o Green Bay in un eventuale turno successivo, campi
che a Gennaio sono tutt'altro che agevoli.
Dopo un primo tempo dominato dalle difese, con i soli kickers a mettere
punti sul tabellone (6-3 per San Francisco il parziale all'intervallo),
nel terzo quarto Favre si ricordava dei tre titoli di MVP vinti in passato
e piazzava un rapido uno-due (TD su corsa di Green e su passaggio di Favre
per Driver) che stordiva i niners. Non bastava il solito Terrell Owens,
che nell'occasione festeggiava il TD del 17-14 fregando i pon-pon ad una
cheerleader ed improvvisando un breve balletto, e nel quarto periodo Ryan
Longwell piazzava un altro field goal per il 20-14 finale.
I Niners erano ancora in grado di riportarsi sotto, ma stavolta la
secondaria faceva buona guardia ed impediva a Terrel Owens di rimediare
nei minuti finali un'altra volta, e Garcia era costretto a sparacchiare
via l'ultima palla della partita. Favre portava cosi' a nove vittorie su
dieci contro San Francisco il suo totale personale alla guida dell'attacco
dei Packers, mentre i Niners dovevano solo pensare ai propri errori per
avere buttato via una partita ampiamente alla loro portata.
Il problema di San Francisco pero' sembra essere la scarsa considerazione
dei campanelli d'allarme che finora hanno suonato a palla per tutta la
stagione. Ancora una volta dopo la partita l'argomento principale del
dibattito era se le stranezze celebrative di Owens erano o meno
irrispettose degli avversari. Dato per scontato che sono decisamente poco
eleganti nei confronti degli avversari (nella contestabilissima opinione
di chi scrive, ovviamente), forse a San Francisco farebbero meglio ad
interrogarsi su altri argomenti piu' importanti quali la mancanza di
ricevitori affidabili e continui dietro Owens, oppure la
discontinuita' del gioco di corsa, oppure del fatto che Garcia e' un
ottimo QB ma non uno da Hall of Fame (e dopo vent'ani di Montana e Young
e' davvero dura abituarsi alla normalita'...).
|