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24-31 |
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I 49ers sono ad un passo dal
riconquistare la division a cinque anni dall'ultimo titolo (1997), e lo
fanno con una prestazione leggermente sopra la mediocrita', grazie
soprattutto a Garrison Hearst (31 per 124) che segna ben tre touchdowns,
una cosa che a San Francisco non si vedeva da un runningback da dieci anni
(Watters 1992). Con Garcia abulico (nessun TD pass e due intercetti per
lui) e Terrell Owens ben marcato dalla secondaria dei Seahawks, che voleva
a tutti i costi impedirgli di ripetere la sceneggiata del pennarello di
qualche settimana fa, i Niners si sono visti costretti ad andare con le
corse di Hearst, e la scelta ha in fin dei conti pagato.
Una difesa decisamente inguardabile ha concesso 508 yards a Seattle, ma la
stessa difesa ha chiuso la partita con un intercetto su Hasselbeck a poco
piu' di un minuto dalla fine con i Seahawks in piena rimonta ed a distanza
di un solo TD.
Il QB dei Seahawks, che veniva dalla sua miglior prestazione in carriera
con Kansas City (362 yards e 3 TD pass), si e' ulteriormente migliorato,
superando le 400 yards lanciate (427 e 3 TDs), ma anche questa volta non
e' bastato per avere la meglio degli avversari, nonostante un total
offense quasi doppio (508-290 a favore dei Seahawks).
Per l'ennesima volta Holmgren assiste ad una bella rimonta dei suoi ma
ancora una volta questa rimonta si ferma ad un passo dall'essere
completata.
Dopo essere andati in vantaggio con un field goal di Lindell, i Seahawks
hanno dapprima subito il primo TD di Hearst, poi un TD su ritorno di punt
di ben 89 yards di Jinny Williams e poi un field goal di Chandler (che non
sbaglia come Cortez...) per andare al riposo sotto 17-3.
L'inizio della ripresa non e' stato meglio per Seattle, che ha subito la
seconda segnatura di Hearst per il 24-3. Hasselbeckk trovava Jackson per
il 24-10, ma all'inizio del quarto periodo Hearst chiudeva il conto con
una corsa in touchdown da una yard, a conclusione di un drive lungo 94
yards e cominciato grazie al recupero di un fumble dell'attacco di
Seattle.
Cominciava la rimonta dei Seahawks, tardiva ma decisa e veemente.
Hasselbeck trovava prima Robinson poi Jackson in due minuti per il 31-24,
e poi guidava l'assalto finale che, se non fosse stato per il
provvidenziale intercetto da parte di Rashad Holman avrebbe probabilmente
impattato la partita e tramortito i Niners. E nel supplementare ci sarebbe
stato veramente da ridere.
Ora i Niners guardano alla prossima giornata come a quella decisiva,
perche' una loro vittoria in concomitanza con una sconfitta dei Rams
darebbe la certezza matematica di essere tornati in cima alla division.
Certo e' che quasi sicuramente, anche se non ci sara' la certezza
matematica, la division pare oramai assegnata. I miracoli accadono, a
volte, ma due miracoli in tre anni per St.Louis sarebbero un po' troppi,
per cui nella baia possono dormire sonni relativamente tranquilli.
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