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20-17 |
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Vick si perde nella difesa dei Ravens orfana di Ray Lewis, ma questa volta non deve fare tutto da solo visto che i Falcons si svegliano in massa e aiutano il proprio QB a vincere una partita non semplice. Eroi della giornata sono Patrick Kerney, DE che segna su un ritorno di fumble, il rookie RB T.J. Duckett e le chiamata al limite della pazzia di Dan Reeves.
Vick, che la scorsa settimana è diventato il primo QB nella storia della NFL a correre per più di 90 yards in due partite di seguito, chiudendo la giornata con un pessimo 12 su 24 per 136 yards e un INT e 7 corse per una perdita di 5 yards; fa meglio il suo avversario Jeff Blake, con 14 su 27 per 229 yards, 1 TD e 1 INT, e 5 corse per 22 yards.
Gli altri numeri dei Falcons: Duckett, 13 portate per 75 yards e un TD; Warrick Dunn, 10 corse per 40 yards; Trevon Gaylor, 4 ricezioni per 32 yards; Kerney, 5 placcaggi, 2 sack, 1 fumble forzato; Gerarn McBurrows 1 INT; la difesa in blocco fa 6 sacks, 2 turnovers e concede solo 241 yards di total offense.
I Ravens rispondono con una prestazione maiuscola di Travis Taylor, 4 ricezioni per 127 yards, 1 reverse da 39 yards e 1 TD; del FB Alan Ricard, 3 portate per 27 yards e un TD; 8 placcaggi a testa per Hartwell e Baxter e un INT per Bernardo Harris, il vice di Lewis.
In vantaggio nel primo posseso con il FG di Matt Stover, i Ravens si fanno raggiungere nel gioco successivo dal primo FG di Jay Feeley; a fine primo quarto i due attacchi si scambiano il pallone a vicenda con i due intercetti, poi inizia il dominio dei Dirty Birds.
All inizio del secondo quarto, Blake viene placcato al limite della propria end-zone da Ellis Johnson e il fumble seguente è preda di Kerney che lo riporta in end-zone per il TD del 10 a 3. Nel possesso successivo, non riesce la inta di punt di Zastudil per il WR Ron Johnson e i Ravens lasciano il pallone ai Falcons sulle proprie 46; Duckett andrà in meta due minuti dopo.
La fine del primo tempo si chiude con i Ravens in ripresa grazie al TD di Travis Taylor che lo ha visto protagonista nel drive con una ricezione da 64 yards.
Nel primo possesso del terzo quarto arriva il pareggio di Baltimore grazie alla corsa da 19 yards di Ricard, dopo la reverse da 39 yards di Taylor.
Ma i Falcons di quest'anno hanno un'arma in più nel loro K Jay Feeley che alla fine del quarto porta il punteggio sul 20 a 17 con FG dalle 40 yards.
Nel quarto quarto, dopo un susseguirsi di punts, Dan Reeves apre la borsa dei trucchi nell'ultimo possesso per congelare la partita: dopo la una flea flicker andata male nel primo gioco della partita, Reeves chiama Vick allineato da WR, Dunn riceve diretto lo snapp, finta l'end around di Vick e corre per 24 yards chiudndo il terzo down; 4 giochi più tardi, i Falcons convertono un quarto down e 4 alla mano con un passaggio di Vick per Gaylor, chiudendo di fatto il match.
Orfani di Redman e Ray Lewis, i Ravens risultano piuttosto sterili nel momento decisivo e una volta raddoppiato il loro miglior WR non vanno più da nessuna parte; i Falcons dal canto loro trovano un'ottima prestazione corale della difesa, nonstante i big plays concessi.
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38-24
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Minnesota perde la 15a partita consecutiva fuori casa, questa volta a spese del duo Johnson & Johnson: Brad lancia per 5 TD, massimo in carriera, e Keyshawn ne riceve 2 con 133 yards totali per una vittoria tutto sommato facile facile.
I Vikes aprono già male la partita con un fumble sul kickoff che verrà trasformato da Karl Williams nel primo TD della giornata (in meta Alstott due giochi prima annullata per una penalità si Keyshawn Johnson). Due possessi più tardi tocca a Richie Dudley essere imbeccato da Brad Johnson (stavolta viene annullato un TD a Randy Moss per un holding della sua linea offensiva).
Il secondo quarto segue la falsa riga del primo: un punt orrendo di Richardson da la possibilità a Gramatica di segnare l'unico FG della sua partita; nel gioco successivo ennesimo punt dei Vikings (sananno 4 a fine partita), Aaron Stecker corre per 59 yards più una penalità che porta i Bucs sulle 25 avversarie e la coppia dei Johnson ha vita facile per portarsi sul 24 a 0.
Minnesota tira fuori l'orgoglio e con Michael Bennett apre le segnature con una corsa da 85 yards; il primo tempo si chiuderà dopo 8 minuti con un FG del vecchietto Gary Anderson (Gramatica sbaglia un FG dalle 40 nel gioco precedente).
Nel terzo quarto la situazione non cambia: Dilger riceve nel mezzo un passaggio da 40 yards, Keyshawn due ricezione da 19 yards ciascuna di cui l'ultima per il TD del 31 a 10. I Vikes rispondono col TD su corsa di Moe Williams, poi ricoprono un onside kick a inizio ultimo quarto, ma Sapp intercetta Culpepper e spiana la strada per il TD di Mike Alstott (due ricezioni cruciali nel drive di Keyshawn Johnson).
Nel finale il secondo TD su corsa inutile di Moe Wiliams fissa il risultato sul 38 a 24 finale.
In giornata di grazia Brad Johnson con 5 TD, 0 INT e un 24 su 31 per 313 yards; nel reparto RB, 26 portate per 55 yards di Alstott; il vice di Keenan McCardell, Karl Williams, 4 ricezioni per 49 yards e un TD.
Solita prestazione difensiva: 2 INT, 3 sacks, Ronde Barber su tutti con 7 placcaggi e un sack, 8 placcaggi per Brooks e Quarles; unica pecca statistica le 393 yards totali concesse.
Unica nota positiva dei Vikings di domenica il reparto RB: Bennett 114 yards in 10 portate, Moe Wiliams 43 yards e 2 TD. Per il resto notte fonda: Culpepper 19 su 31 per 231 yards e 2 INT, Moss 49 yards totali, miglior ricevitore il FB/TE Jim Kleinsasser con 3 ricezioni per 64 yards; 446 yards concesse, 0 sack e 0 turnover per la inesistente difesa di Minnesota.
Mentre Gruden si coccola la sua difesa e il primato nella division, apsettando che cresca definitivamente il reparto corse in attacco, dall'altra parte Mike Tice è sempre più in bilico nella posizione di head-coach (2 - 6 il record dei Vikings) e come unica magra consolazione avrà presto la prima scelta Bryant McKinnie a disposizione dopo aver firmato un quinquennale da oltre 13 milioni di dollari.
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