36-15

Nella loro corsa verso i playoffs, Vick e i Falcons trovano due aiuti inaspettati: il WR Quentin McCord e Cincinnati.
New Orleans, che in stagione si è permessa di battere due volte i Bucs, perde infatti contro i derelitti Bengals e il ricevitore al secondo anno colleziona 7 ricezioni per 182 yards e 1 TD nella giornata che segna il sorpasso in classifica sui Saints.
Vick mette in piedi il solito show in attacco con la sua prima partita da oltre 300 yard ssu lancio: 20 su 38 per 337 yards, 1 INT e 2 TD più 8 corse per 42 yards; ad aiutarlo Varrick Dunn (30 corse per 132 yards e 1 TD più altre 37 su 5 ricezioni) e il solito Brian Finneran (3 ricezioni per 54 yards e 1 TD).
I Detroit Lions fanno notare la loro presenza in campo nei primi 3 quarti solo con gli intercetti di McMahon, oltre che per il colore diverso delle maglie: si arriva così a 13 minuti dalla fine con i dirty birds avanti 22 a 0 grazie a 5 FG di Feeley e al TD di McCord del secondo quarto. I Lions hanno invece dalla loro 5 punts e 2 INT.
Prova allora a suonare la carica il rookie KOR Drummond con 88 yards di ritorno; McMahon trova poi un TD pazzesco per Stewart quando ormai placcato sulle 3 yards lancia il pallone come se lo appoggiasse ad un tabellone di basket e la conversione da due punti su Bill Schroeder.
Nel possesso successivo Barrett Green atterra il FB Christian con un colpo alla testa (partita finita per lui) e il fumble successivo è riportato 20 yards dal CB Goodman; arriveranno altri 7 punti col passaggio per Avion Cason.
Atlanta sembra tramortita, ma nel finale Dunn decide che è ora di mettere la parola fine: in un drive dove tocca la palla 7 volte su 10 entra in end-zone con una corsa dalle 3 yards. Nel possesso successivo arriva il terzo intercetto di McMahon da parte di Kevin Mathis e dopo l solito Dunn arriva il TD di Finneran per il finale.
MaMahon a dir poco spaesato con un misero 11 su 33 per 149 yards, 3 INT e 2 TD; 87 yards di guadagno sulla terra in totale; Schroeder il miglior ricevitore con 2 per 60 yards. 4 turnovers e 3 sacks registrati dalla difesa dei Falcons, non molto impegnata a dire il vero.
Dan Reeves mette una bella ipoteca sui playoffs: non perdendo la prossima vanno avanti, così come se perdono o Giants o Saints. Nessun commento sui Lions, una franchigia che per tutta la stagione ha cercato la propria identità invano.

24-14

Due squadre che ormai non hanno più nulla da chiedere alla stagione vanno in campo decimate da infortuni e sospensioni.
I Panthers vincono grazie a 2 TD del RB Dee Brown e a 1 TD di Peete per Muhammad; i Bears perdono anche Chris Chandler nel secondo periodo e vanno col non produttivo Henry Burris in cabina di regia.
La partita è sostanzialmente brutta: 21 punts totali dei due attacchi, Steve Smith e Isaac Byrd mattatori nei ritorni e la difesa di Carolina protagonista con 4 sacks, 3 fumbles recuperati e 187 yard sdi total offense concesse.
Con Chandler in campo comunque i Bears sono più pericolosi e infatti nella secanda azione della partita pesca Dez White con un passaggio da 76 yards. Nel secondo tempo Carolina chiude la partita grazie ai fumbles di Chicago: il primo TD di Brown nasce da un lungo passaggio di Peete per Steve Smith; il secondo da un fumble del PR Merrith; il TD da Peete per Muhammad da quello di Burris subentrato a Chandler.
Soltanto nel quarto periodo Burris trova ancora Dez White dopo un ritorno di fumble del grande LB Urlacher (unico difensore NFL seriamente candidato all'MVP), ma ormai è tardi dato che prima i Panthers congelano il gioco con le ocrse, poi Burris commette il suo secondo fumble preda di Mark Fields e Graham mette altri 3 punti.
I numeri dei Panthers: Peete, 18 su 35 per 179 yards e 1 TD; Brown, 23 portate per 55 yards e 2 TD; Smith, 4 ricezioni per 97 yards; Al Wallace, 6 placcaggi e 2 sacks; Mark Fields, 3 placcaggi, 1sack e 2 fumble recuperati.
I miseri numeri dei Bears: Chandler, 7 su 8 per 113 yards e 1 TD; Burris 8 su 22 per 50 yards e 1 TD; White, 2 ricezioni per 81 yards e 2 TD; Urlacher, 11 placcaggi e un fumble recuperato.
John Fox finisce la stagione come l'aveva iniziata con 3 vittorie in fila, vedremo se il prossimo anno farà meglio con il resto dei giocatori e un po' più di esperienza.

7-17

Gli Steelers ragguingono i playoffs con questa vittoria mentre per i Bucs si allontana la possibilità del fattore campo per tutti i playoffs.
Privi di Brad Johnson e tenuti sempre fuori partita dalla ritrovata difesa di Pittsburgs, la miglior difesa della NFL non trova il bandolo della matassa dell'attacco guidato da Maddox per tutto il primo tempo e va sotto subito 17 a 0. Poi il control-ball degli uomini di acciaio fa tutto il resto.
Maddox trova subito il rookie Antwaan Randle El in end zone (sarà la sua unica ricezione della gara) grazie ad un drive perfetto con Plaxico Burress e le corse di Bettis; nel possesso successivo Shawn King vede il suo secondo passaggio della partita intercetato e riportato in meta per 30 yards da Chad Scott.
L'uno-due a freddo è stato micidiale per i Bucs che perdono completamente il controllo della partita: il K Jeff Reed porta a 17 i punti degli Steelers mentre Tampa annulla il FG di Gramatica dalle 50 per una penalità difensiva, provando così ad andare in meta, ma senza successo.
Negli altri 3 quarti si registrano solo punts (7 di Tom Tupa per i Buccaneers, 5 di Tom Rouen per Pittsburgh), i 3 fumbles dell'incontro (due di Tampa) e la sostituzione di King con Rob Johnson a guidare l'attacco dei Bucs a metà terzo quarto.
Solamente a 74 secondi dalla fine Johnson troverà il suo omonimo ricevitore per l'unica segnatura da 18 yards; l'onside kick successivo sarà preda di Pittsburgh.
Completamente messo fuori partita Sapp ben contenuto dalla linea offensive, gli Steelers hanno sfiancato la difesa dei Bucs: Derrick Brooks alla fine 13 placcaggi, 8 più un sack per Ronde Barber. Ma è la difesa di Bill Cowher la vera protagonista, con 6 sacks, 3 turnovers all'attivo e solo 74 yards concesse ad Alstott e compagni.
Maddox eccellente con 17 su 23 per 236 yards e 1 TD; Bettis 26 corse per 66 yards (94 totali di squadra); Burress 5 ricezioni per 127 yards.
Dall'altra parte Rob Johnson 12 su 18 per 159 yards e 1 TD; male invece Shaun King 9 su 26 per 73 yards e 1 INT; Keyshawn Johnson 8 ricezioni per 132 yards e 1 TD.
Cowher conquista il suo ennesimo playoffs e sono in corsa non solo per un bye week, ma anche per il vantaggio del campo; Gruden e i suoi Bucs invece rischiano, dopo aver perso il fattore campo nei playoffs, di saltare anche il bye week.