Huddle Magazine
 

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SOUTH DIVISION
by Ilario Magni

WEEK 1

Team W L T %
Carolina 1 0 0 1000
New Orleans 1 0 0 1000

Atlanta 0 1 0 0
Tampa Bay 0 1 0 0

 

10-7

John Fox comincia bene la sua attività da capo allenatore e rompe la striscia di 15 sconfitte consecutive basandosi sui fondamentali del gioco: corse e difesa.
145 yards corse, meno di 300 totali concesse e i soliti veterani che tolgono le castagne dal fuoco e mettono a nudo una difesa dei Ravens neppure lontana parente di quella che gli permise di vincere tutto due anni fa.
Si svolge tutto nel primo tempo, dove al TD del rookie WR Ron Johnson risponde il solito Wesley Walls, TE 37enne, da un insolito QB starter, Rodney Peete, che mette a sedere Wenkie e guida in maniera decente l'attacco aereo dei Panthers con un onesto 12 su 19 per 136 yards e un TD (sembra di rivedere le statistiche che portarono Dilfer a vincere il SuperBowl proprio con i Ravens).
John Kasay calcia poi prima dell'intervallo il FG del definitivo 10-7 e per il resto della partita Lamar Smith congela il gioco con un totale di 84 yrds su corsa.
La nota più lieta dalla difesa dei Panthers è la prima scelta Julius Peppers, che per tutta la partita ha dato da pensare a Redman e ha culminato la prestazione su un 3° e 4 dei Ravens, deflettando un passagio finito nelle mani del LB Dan Morgan per l'unico intercetto della partita.
Per i Ravens invece la stagione della ricostruzione è già in salita, ma tutto sommato possono contare su un Jamal Lewis che dopo un anno di stop colleziona 64 yards e un Brandon Stokley a tutto campo che colleziona quasi 100 yards tra ricezioni e corse: i oliti Ray Lewis e Peter Boulware (freschi di estensione di contratto) non bastano però da soli a tenere a galla Baltimore e la sua difesa.

20 - 15
OT

La prima partita interdivisionale comincia col botto: Gruden vede il suo attacco rimontare con meno di 3 minuti dalla fine 10 punti di svantaggio, ma nell'overtime è un incubo.
Il P Tom Tupa calcia dalla propria end-zone, ma nel tentativo di evitare una safety da parte di Fred McAfee, si fa scivolare il pallone dalle mani che viene intercettato dal rookie James Allen per la vittoria dei Saints.
Nel primo quarto i Saints passano avanti grazie a due calci di John Carney, mentre nel secondo rispondono al FG di Gramatica con un TD per il TE rookie Boo Williams. Nel terzo periodo i Saints tengono a distanza il TD di McCardell con una ricezione del rookie WR Stallworth che gli lascia ancora 10 punti di vantaggio fino alla catalessi che il colpisce quasi a fine partita, dove prima Jurevicius e poi il FG di Gramatica allo scadere mandano la partita in OT.
L'attacco dei Bucs, con un Brad Johnson latitante per quasi tutta la partita, trova il ritmo giusto solo nel 4° quarto dove McCardell e Jurevicius ricevono praticamente tutto; latita ancora l'attacco su corsa, dove Michael Pittman non va oltre 56 yards contro una linea di difesa che produce invece 3 sacks ai danni di Johnson.
La difesa di Tampa non ha prodotto, invece, le buone prestazioni continue degli anni scorsi, bloccando i Saints solo nella seconda metà della partita e con un John Lynch un po' sotto tono.
I Saints hanno avuto un attacco equilibrato ed efficiente, ma hanno peccato di presunzione, rischiando di perdere una partita che era praticamnente vinta: Deuce McAllister non fa rimpiangere Ricky Williams, correndo per 109 yards e Aaron Brooks festeggia il suo prolungamento di contratto con 260 yards (di cui 108 per Joe Horn).
La difesa è sempre valida nonostante la perdita di pedine come Joe Johnson e La'Roy Glover, con un Sammy Knight eccelso, ma molti dubbi nei CB.
Tutto sommato una partita strana, che i Saints hanno riagguantato in OT grazie ai loro special teams e che i Bucs potevano comunque portare a casa.

34-37
OT

GREEN BAY, Wis. - Lambeau Field al cardiopalma. Micheal Vick c'ha provato. È salito fino a Green Bay e con la dovuta faccia tosta ha tentato il colpaccio nel salotto di casa Favre. Nulla di fatto, per un... millimetro. Niente bis della vittoria di un anno fa. E sì che ad 1'10" sembrava proprio fatta, e i Falcons non volevano credere alla segnatura di William Henderson, pronta a ribaltare il verdetto. Non esenti da colpe, per eventuali complicazioni cardiache ai tifosi della Georgia, gli arbitri che prima convalidavano con ampio ritardo il td di Henderson, sgretolando le certezze dei Falcons, poi chiedevano di rivedere il gioco, illudendo Atlanta. Definitivamente tramortita dalla conferma della prima chiamata. Ma Vick non ci sta, l'idea di battere Favre è troppo stuzzicante. Un minuto e 5" bastano per macinare 35 yard e chiedere a Jay Feely di compiere un miracolo dalle 52. I Packers pregustano la vendetta per l'unico smacco casalingo subito un anno fa. Troppo presto. Feely centra i pali. Si prosegue. E non per poco. Altri 9'45" di football in un caldo torrido che non è stato esclusiva dell'Illinois. Anche a Green Bay la temperatura è stata da record, mai così caldo nell'esordio al Lambeau Field dal 1976, molti giocatori sono stati colpiti dai crampi, con Ahman Green costretto ad un paio di flebo per idratarsi. A mandare tutti a casa ci ha pensato Ryan Longwell segnando il FG della vittoria da 34 yard dopo che i suoi compagni ne avevano conquistate 44 in sette giochi per metterlo a suo agio. L'eroe della partita resta però William Henderson, che di sicuro non è entrato in end zone con il primo sprint. "Ha fatto un grande secondo sforzo" si è complimentato Brett Favre. "Anche un terzo e un quarto - ha aggiunto Henderson - non stavo andando per farmi respingere. Non ho molte occasioni da quelle parti". E non aveva intenzione di farsi sconfiggere nemmeno Ahman Green (155 yard con 27 portate): "Quando ho visto che aveva qualche problema ad entrare in end zone - ha commentato il rb - mi sono alzato e gli ho dato una spinta". Che potrebbe essere stata quella decisiva, visto che solo allora è parso che Henderson ("Ho messo quella palla oltre quella linea") abbia portato il pallone oltre la goal line. Ma Dan Reeves non è convinto: "Hanno detto che stava ancora muovendo i piedi. Io credo che sia stato chiamato in ritardo e i nostri ragazzi stavano già celebrando per averlo fermato. Penso che noi abbiamo giocato estremamente duro e quando manca così poco, da fastidio". I Falcons si erano portati avanti nel punteggio con estrema sicurezza (21-13 nel primo tempo), sfruttando un Vick perfetto (10 su 10) prima del rientro negli spogliatoi. La prima scelta dello scorso anno ha poi chiuso con 15 su 23 per 209 yard e un td pass verso Algie Crumpler, cui vanno aggiunte 72 yard con 9 corse e una meta. Altrettanto bene si sono comportati i nuovi ricevitori a disposizione di Brett Favre: Donald Driver 7 per 78, Terry Glenn 2 per 60, Jevon Walker 4 per 56 e un td; un arsenale pericoloso per qualsiasi franchigia Nfl. Per il momento è servito per rifarsi della sanguinosa sconfitta del 2001 che costò ai Packs il titolo divisionale ed il bye week. Per i ringraziamenti telefonare a William Henderson, questione di millimetri.
by Alessandro Taraschi