Huddle Magazine
 

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NORTH DIVISION
by Alessandro Taraschi

WEEK 14

Team W L T %
Green Bay 10 3 0 769
Detroit 3 10 0 231

Chicago 3 10 0 231
Minnesota 3 10 0 231

 

22-26

Green Bay, Wisc. La vendetta è un piatto che va servito freddo. Mai così vero come domenica sera al Lambeau Field. La Nfl non programmava una partita in notturna a Green Bay tanto avanti nella stagione dagli anni ’30, ed il motivo è stato subito evidente. Al momento del kick off la colonnina di mercurio segnava -12 gradi. E durante l’incontro è scesa ulteriormente. A riscaldare l’atmosfera hanno pensato i giocatori in campo, con i Packers desiderosi di rifarsi prontamente dopo l’inatteso stop subito al Metrodome per mano di Moss e soci. Per 58’ e 54” però le cose sono andate diversamente. Minnesota avanti e apparentemente in controllo, con Michael Bennett a portar palla 19 volte guadagnando ben 120 yards. Poi al minuto 58, secondo 54 la corsa da 14 yard di Tony Fisher, prima partita da titolare in carriera, cancellava ogni vantaggio vichingo e manteneva i Packers agganciati a Eagles e Bucs in cerca del vantaggio (non indifferente visto che dopo domenica Favre è ora a 34 vittorie su 34 quando la teemperatura è uguale o inferiore a zero e che i Packers sono l’unica squadra imbattuta in casa) del fattore campo nei playoff. Per Minnesota quindi non restava che incassare la 10^ sconfitta, 17 filate in trasferta, e archiviare la seconda stagione consecutiva con più di 10 perse. Il passaggio della disperazione di Culpepper portava all’intercetto di Sharper che accendeva ulteriormente gli animi tentando di ritornarlo in end zone mentre il tempo scadeva. Quindi lo strascico polemico, iniziato al Metrodome, tra Favre e Hovan, con quest’ultimo che al termine della gara rincorre Favre per stringergli la mano (dice lui) e Favre che circondato dai coach-bodyguards lo insulta (dice sempre Hovan). Ma finisce lì, per fortuna. I Vikings sul campo sciupano l’ennesima possibilità di vincere in trasferta (memento Chicago) dopo essere stati sempre avanti. 13-0 con doppio Gary Anderson e touchdown di Randy Moss. Quindi 19 a 6 grazie alla passeggiata di Culpepper in end zone ed ancora Anderson che portava il tabellone sul 22-13 dopo che Robert Ferguson accorciava con una ricezione da 21 yards. Ed era ancora Ferguson a riaprire i giochi con un big play da 40 yards dopo 4’ di quarto periodo, segnando così la sua seconda meta della partita (prima volta in carriera). 22-20 prima della sgroppata di Fisher, preceduta da un intercetto di Jack Brewer che avrebbe chiuso ogni discorso se Corey Chavous non fosse malauguratamente per i Vikings incappato in una pass interference su Donald Driver che conseganva la palla ai Packs sulle 25 di Minnesota e dopo uno scramble da 8 yards, a chiudere un 3° e 7, di Favre (26^ rimonta nel quarto periodo in carriera, 11^ stagione con più di 3000 yards lanciate e record allungato) arrivava Fisher. Vendetta con ghiaccio servita.