|
14-20 |
|
Ultima partita della stagione per entrambe le squadre,
reduci da una stagione perdente e con poco o nulla da chiedere a questa partita, la quale
ha solo due elementi di interesse, ovvero prima di tutto dare il giusto e meritato saluto
a Darrel Green, uno dei piu' grandi CB della storia NFL che con la partita di oggi termina
la sua splendida carriera nella quale ha ottenuto due Superbowls e che e' sicuramente
destinato ad un posto di riguardo nella Hall of Fame di Canton.
Secondo elemento di interesse era scoprire se finalmente dopo 5 anni e 11 partite per i
Washington Redskins la maledizione di Dallas fosse finalmente giunta al termine.
Il risultato dice di si, alla fine i pellerossa ce l'hanno fatta, anche se pure stavolta,
hanno fatto di tutto per complicarsi la vita e rimettere in partita i Cowboys che, ad
essere sinceri, sono sembrati davvero poca cosa, soprattutto a livello offensivo.
Dal punto di vista delle prestazioni individuali non c'e' molto di buono da raccontare ,
specie per i Redskins, il cui QB, Patrick Ramsey ha concluso la sua stagione con una
deludente prova ( 17/31 209 yds 0 TD 2 INT) e mi lascia molti dubbi sul fatto che
Washington l'anno prossimo debba puntare su du lui come QB titolare.
Ma veniamo alla cronaca di questa partita la quale non inizia certo con grandi prestazioni
dei rispettivi attacchi, i primi tre drives si concludono con un punt e sul quarto drive (
il secondo possesso dei Redskins ) Ramsey lancia il primo intercetto della partita, ma
Dallas non ne approfitta e si va quindi all'ennesimo punt.
Sul successivo possesso Washington riparte dalle proprie 13 yds ed inizia una serie di
giochi che
sembrano promettere bene, ma, arrivati all'altezza delle 41 yds di Dalla,s sono costretti
al punt.
Sul successivo possesso di Dallas comincia a vedersi quella che sara' la vera protagonista
della partita, ovvero la difesa dei Redskins, infatti Hutchinson viene placcato da Wynn
causando un fumble che viene ricoperto da LaVar Arrington sulle 25 yds di Dallas.
Questa e' l'occasione che Washington aspettava ed infatti dopo 4 giochi, Watson corre in
end zone per il TD che apre le segnature.
Dopo un altro drive infruttuoso per Dallas, Washington segna un altro TD grazie ad una
corsa di Betts, ma la panchina di Dallas non e' d'accordo con l'interpretazione arbitrale
e chiama un challenge che si rivela azzeccato, gli arbitri cambiano la chiamata ed
assegnano la palla a Dallas stabilendo che Betts aveva perso il possesso di palla prima di
varcare la end zone.
La partita riprende come prima, con l'attacco di Dallas che non combina assolutamente
nulla, facendo pensare che Washington abbia vita facile nel portarsi a casa la vittoria,
ed invece arriva puntuale il secondo intercetto di Ramsey nelle mani di Williams che lo
riporta per 85 yds direttamente in end zone, pareggiando la partita e mandando le squadre
al riposo sul punteggio di 7-7.
Il terzo quarto ricomincia con i pellerossa che sono forse contagiati dalla spirito
natalizio, e nei primi due possessi commettono due fumbles restituendo sempre il possesso
a Dallas che pero' non solo non ne approfitta, ma restituisce gentilmente il favore,
infatti su un sack subito da Hutchinson ad opera di Bruce Smith, l'onnipresente LaVar
Arrington recupera il pallone, che nel frattempo era rotolato in end zone, realizzando
quindi il TD che porta Washington in vantaggio per 14-7. Dallas continua a mostrare la sua
pochezza offensiva , ed e' quindi ancora Washington a mettere punti sul tabellone, con il
FG di Cortez dalla distanza delle 22 yds, con il quale porta il punteggio sul 17-7 e
chiude anche il terzo quarto.
Il copione si ripete in apertura di ultimo quarto con un FG di Cortez dalle 38 yds. Sul
punteggio di 20-7 la partita si trascina stancamente verso la fine, quando finalmente a 5
minuti dalla fine, Dallas si risveglia in attacco e realizza il suo primo TD offensivo con
un TD pass di 46 yds da Hutchinson per Bryant.
Ma come dice un vecchio detto americano: "Too little, too late", e sul
successivo possesso, ai Redskins basta chiudere il primo down su una corsa di Watson, per
mandare in archivio questa partita e con essa la maledizione dei Cowboys ed una stagione
che per entrambe le squadre e' da dimenticare il prima possibile. |
|
7-10
OT |
|
Ultima settimana di regular season, ed il calendario ci
propone uno scontro decisivo per entrambe le squadre che controllano il loro destino:
infatti gli Eagles con una vittoria conquistano il vantaggio campo per tutta la durata dei
playoffs, mentre i Giants conquistano un posticino al wild card di settimana prossima.
Nonostante New York abbia fatto di tutto per non vincere questa partita, vedi una serie di
fumble di Tiki Barber, alla fine l'ha spuntata in overtime grazie ad un FG di Bryant dalle
39 yds.
Nonostante i tre fumbles, il miglior giocatore dei Giants e' stato proprio Tiki Barber (
32 corse 203 yds) mentre forse per la prima volta in questa stagione, Philadelphia ha
risentito dell'assenza del proprio QB titolare infatti A.J.Feeley non e' sembrato
all'altezza delle precedenti partite che lo avevano visto uscire vincitore dal campo.
La partita e' stata intensa anche se non molto spettacolare, le difese l'hanno fatta da
padrone come si puo' capire dal punteggio finale, ma occorre dire che in tutta onesta
forse gli Eagles hanno gettato al vento la partita, avendo avuto molti extrapossessi che
poi non sono riusciti a fare fruttare, ma manche avendo avuto la possibilita' di chiudere
la partita prima dell'OT, non riuscendoci per via di un FG sbagliato.
Questa partita e' iniziata con premesse del tutto diverse, infatti sul primo drive gli
Eagles sembravano letteralmente passeggiare ed in 5 giochi, partendo dalle proprie 33 yds
arrivano nella end zone dei Giants, realizzando un TD di corsa su una spettacolare doppia
reverse portata a termine da James Thrash.
Tutto sembra proseguire per il meglio per la squadra di Philadelphia, soprattutto quando
sul primo drive dei Giants Collins lancia un intercetto proprio nel momento in cui
sembrava che New York fosse ad un passo dal mettere punti sul tabellone, ed invece, grazie
alle mani di Lewis, si riparte con un touchback. Invece sono le difese a prendere possesso
del campo ed inizia una serie di 3 & out per i relativi attacchi, fino ad arrivare
alla fine del primo quarto quando Barber commette il primo fumble della partita
all'altezza delle proprie 47 yds, ma gli eagles non ne sapranno approfittare.
Il secondo quarto si apre invece con un fumble di Shockey che riesce pero' a recuperare,
ma non basta per portare New York almeno in FG range e quindi si va all'ennesimo punt.
Primo momento chiave e' rappresentato dal drive che i Giants giocano a 9:17 dalla fine del
primo tempo: infatti iniziano dalle proprie 29 yds, una lunga serie di giochi che sfocia
in un TD pass di Collins per Stackhouse che viene pero' annullato a causa di un holding
offensivo. Pochi giochi dopo i sogni di punti dei Giants vengono resi vani dal secondo
fumble di Barber, ricoperto da Whiting sulle 4 yds degli Eagles.
Seguono altri due drives inconcludenti e le squadre vanno negli spogliatoi sul punteggio
di 7-0 per Philadelphia.
Alla ripresa delle ostilita' si ha subito il tempo di assistere al terzo fumble di Barber,
ma anche questa volta Philadelphia non sa trasformare questo turnover in punti a proprio
favore ed alla fine forse saranno la cosa sulla quale recrimineranno di piu'. Il terzo
quarto prosegue stancamente senza che nessuna squadra riesca a mettere punti sul
tabellone, e si arriva cosi' all'ultima frazione di gioco che inizia con quella che poi
sara' lo scoring drive dei Giants che, partiti dalle proprie 24 yds imbroccano una serie
di giochi che termina con un TD pass da 43 yds di Collins per Toomer ma
un altro
holding offensivo annulla anche questo TD. New York non si perde d'animo e stavolta non
commette altri errori, e cosi' dopo 3 minuti ritornano a rivedere la end zone degli Eagles
con un Td pass da 7 yds di Collins per Shockey. Ristabilito l'equilibrio della partita , i
Giants sembrano in controllo della situazione, ma l'ennesimo fumble restituisce la palla
agli Eagles sulle 26 yds dei Giants. Si tratta della classica occasione d'oro da non
sprecare
ed invece Philadelphia la spreca, dato che il FG di Akers vola alla destra
dei pali della porta dei Giants.
Si va cosi' in OT nel quale prima Feeley si fa intercettare e poi sul primo gioco per i
Giants gli Eagles commettono una sciocchezza su un comportamento antisportivo venendo
penalizzati di 15 yds e permettendo a New York di arrivare facilmente in raggio da FG.
Spetta quindi a Bryant mettere il FG dalle 39 yds che consegna agli archivi questa partita
ed assieme ad essa la qualificazione alle wild card per la squadra di New York.
I Giants dovranno affrontare i 49ers domenica sera, in una sfida che ricorda un vecchio
Championship NFC di una decina di anni fa, mentre gli Eagles, grazie alla contemporanea
sconfitta dei Packers contro i Jets ottengono sia il bye week, sia il vantaggio del campo
per tutta la durata dei playoffs. |