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10-26 |
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A Washington sono gia' iniziati i saldi di fine stagione, ed una volta tanto i Redskins non combinano nessun errore, anzi hanno ben due RB sopra le 100 yds e persino una safety ottenuta dal loro special team. La spiegazione per questa prestazione piu' che ottimale sta nel nome dei loro avversario, ovvero gli Houston Texans, che sono nuovi per la realta' NFL e quindi avversari facilmente battibili.
Da segnalare le prestazioni dei due RB dei Redskins, che per l'occasione sostituivano l'infortunato Stephen Davis ( per il quale si mormora di una cessione a fine stagione) ed i loro numeri sono stati piu' che buoni: Betts ( 20 corse 116 yds 1 TD), Watson ( 20 corse 110 yds). Buona prestazione anche da parte del QB dei Redskins Patrick Ramsey (14/32 190 yds 2 TD 0 INT), mentre dall'altra parte il povero David Carr e' stato maltrattato dalla difesa dei pellerossa e sembra avviato a stabilire il record per il maggior numero di sack subiti in una stagione (80).
Ovviamente non e' andato tutto bene per i pellerossa vista la stagione che stanno giocando, infatti il loro punter si e' esibito in due punt da 10 yds ed un terzo punt e' stato bloccato per un TD. Inoltre il nuovo kicker, Cortez ha continuato la tradizione sbagliando due FG su tre.
La partita pero' era iniziata male per Washington, infatti sono i Texans i primi a mettere punti sul tabellone, grazie ad un FG di Brown dalle 46 yds al quale i Redskins rispondono con un TD pass di Ramsey per Cartwrigth per 40 yds portando il punteggio sul 7-3 , con il quale si conclude il primo quarto.
Il secondo quarto si apre in modo inconsueto, ovvero con una safety realizzata dai Redskins: nella fattispecie, su un 4th down dei Texans viene commesso un holding nella end zone da parte del kicking team, e questo, a norma di regolamento, corrisponde ad una safety.
Sul punteggio di 9-3 la partita riprende con il possesso di palla per i Redskins i quali pero' non mettono punti sul tabellone, ma riescono ad intercettare Carr sul successivo drive dei Texans permettendo cosi' al proprio attacco di ritornare in campo e di realizzare successivamente il secondo TD pass di Ramsey portando il punteggio sul 16-3, con il quale si conclude il primo tempo. Nel terzo quarto di gioco, c'e poco da rilevare, a parte un fumble di Carr ricoperto dai Redskins che, accoppiato con l'intercetto precedente, pone le basi per una vantaggio dei pellerossa nel computo finale dei turnovers cosa che negli ultimi tempi ai pellerossa non capitava spesso.
All'inizio dell'ultimo quarto i Redskins mettono la parola fine su questa partita con la corsa di 3 yds di Betts che porta il puntegguio sul 23-3.
Seguiranno poi l'unico FG realizzato di Cortez ed il punt bloccato dai Texans e ritornato in end zone, che porteranno il punteggio sul 26-10, con il quale si conclude la partita.
Il risultato conto poco o nulla, entrambe le squadre hanno ormai in mente la prossima stagione, l'unica cosa che si puo' aggiungere e' che i Redskins domenica prossima affronteranno gli arcirivali di Dallas e sarebbe forse l'occasione giusta per chiudere in bellezza la stagione ponendo fine alla striscia vincente dei Cowboys negli scontri diretti con i
Redskins.
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27-3
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L'appuntamento prenatalizio al Texas Stadium vedeva di fronte due squadre rivali da sempre, ma con obiettivi ormai ben diversi: gli Eagles, freschi campioni della NFC East devono vincere questa e la partita successiva per ottenere il vantaggio campo per tutti i playoffs, i Cowboys invece giocano solo per la bandiera.
Le forze in campo sono decisamente squilibrate a favore della squadra di Philadelphia ed infatti il risultato finale parla da se'.
Dallas non e' mai stata in partita e gli Eagles hanno praticamente passeggiato facendo cosi' ottenere al loro QB A.J. Feeley la quarta vittoria in quattro partite da titolare. E' importante fare notare come sia decisivo per Philadelphia riuscire a guadagnare il vantaggio campo dato che , non solo potra' giocare tutte le partite dei playoffs in casa, ma inoltre potra' usufruire della bye week per il primo turno di playoffs e quindi avere piu' tempo a disposizione per un eventuale ritorno in campo di McNabb.
Gli Eagles vanno in vantaggio con un TD di Staley su una corsa di 5 yds a 5 minuti dalla fine del primo tempo, dopo che le due squadre non erano riuscite a segnare nei loro rispettivi primi drives. Gioco chiave di questo drive e' sicuramente il primo nel quale Feeley pesca libero Thrash per un guadagno di 39 yds con il quale gli Eagles si installano ben in profondita' nella meta' campo dei Cowboys.
L'attacco di Dallas, purtroppo per i loro tifosi, risulta piuttosto asfittico ed infatti il possesso del pallone torna quasi subito nella mani degli Eagles, i quali realizzano il loro secondo TD della partita in apertura di secondo quarto su un passaggio di Feeley per Pinkston.
Dopo altri possessi senza esito positivo, si va all'intervallo con un FG di Akers realizzato dalle 32 yds che porta il punteggio sul 17-0 dando gia' l'impressione che la partita sia saldamente nelle mani degli Eagles.
Il terzo quarto sembra portare una piccola ventata di novita' quando Feeley viene intercettato da Williams nella end zone dei Cowboys, bloccando cosi' quella che ormai sembrava una sicura segnatura per Philadelphia.
Il successivo possesso di Dallas pero' non porta a nulla di buono e cosi' tutto il resto del terzo quarto che infatti si chiude con lo sconsolante punteggio parziale di 0-0.
L'ultima frazione di gioco si apre con l'unica segnatura dei Cowboys realizzata con un FG di Cundiff dalle 42 yds alla quale segue il secondo intercetto subito da Feeley, questa volta ad opera di Hunter, che rida' un po' di speranza ai tifosi dei Cowboys, memori di rimonte compiute nell'ultimo quarto in questa stagione.
Purtroppo per loro, la difesa degli Eagles non e' molto disposta a farsi seppellire di punti in pochi minuti ed infatti intercetta il QB di Dallas ritornando l'intercetto direttamente nella end zone di Dallas, dando cosi' la mazzata finale ai Cowboys.
Ora agli Eagles resta solo da affrontare l'ultima partita di regular season contro i New York Giants, una partita decisiva per entrambe le squadre, infatti con una vittoria Philadelphia si guadagna il vantaggio campo nel playoffs, mente New York si guadagna un posto ai wild cards della prima settimana di Gennaio.
Per quanto riguarda Dallas i playoffs li potra' seguire solo in tv, magari fantasticando sulle voci di mercato che danno in arrivo sullo loro pachina "The Big Tuna", al secolo Bills
Parcells.
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