Huddle Magazine
 

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EAST DIVISION
by Gabriele Garoldi

WEEK 12

Team W L T %

Philadelphia 8 3 0 727
N.Y. Giants 6 5 0 545
Washington 5 6 0 454
Dallas 4 7 0 363

 

19-21

Al Texas Stadium va in scena una sfida tra due squadre che ormai non hanno piu' molto da chiedere alla loro stagione se non verificare le potenzialita' dei propri giocatori in vista della prossima stagione. Questo discorso vale soprattutto per Dallas che sta cercando ormai da mesi il sostituto di Troy Aikman alla guida del proprio attacco e forse lo ha trovato nei panni di Chad Hutchinson il quale ha portato Dallas alla vittoria con una buona prestazione ( 16/24 per 301 yds 2 TD 2 INT) aiutato dal sempre presente Emmit Smith ( 20 corse per 73 yds 1 TD) e da Joey Galloway ( 7 ricezioni per 144 yds 2 TD). Dall'altra parte nulla di eccezionale da segnalare, Brunell ha giocato una partita tutto sommato accettabile ( 22/40 202 yds 1 TD 1INT) pero' e' ormai nella fase discendente della carriera e forse a Jacksonville sarebbe il caso che inizino a pensare al futuro per quanto riguarda il ruolo del QB titolare per la prossima stagione.
Veniamo alla cronaca della partita la quale non e' certo iniziata con i fuochi d'artificio dato che nel primo quarto non si sono verificate segnature di sorta, infatti si sono visti nell'ordine: FG sbagliato dei Cowboys, punt dei Jaguars, punt dei Cowboys, punt dei Jaguars, fumble dei Cowboys, punt dei Jaguars, punt dei Cowboys, punt dei Jaguars.
Quest'ultimo punt fa piazzare la palla sulle 6 yds di Dallas e sull'azione successiva Hutchinson viene placcato in possesso di palla all'interno della propria end zone permettendo cosi' alla difesa di Jacksonville di realizzare una safety e di sbloccare il punteggio portandolo sul 2-0.
Come da regolamento il possesso di palla ora spetta ai Jaguars, peccato che sulla prima azione Brunell si faccia placcare perdendo il controllo dell'ovale e ridando quindi il possesso a Dallas.
La situazione sembra essersi sbloccata ma invece si assiste ancora ad una serie di punt seguiti da un intercetto subito da Hutchinson sul primo gioco di un nuovo drive che permette a Jacksonville di portarsi all'altezza delle 23 yds dei Cowboys per un comodo FG che viene pero' sbagliato da Seder. Si ha ormai l'impressione di assistere ad una vera e propria saga dell'orrore quando finalmente Dallas sblocca il risultato con il primo TD pass di Hutchinson per Galloway.
Il primo tempo si conclude poi con un FG di Seder che manda le squadre al riposo sul 7-5 per Dallas.
Nel secondo tempo le cose si movimentano un po' con un drive dei Cowboys che segnano un TD con una corsa di Emmit Smith al termine di un lunghissimo drive da 99yds.
Seguono un paio di favori tra QB che lanciano un intercetto a testa, ma nell'ultimo periodo di gioco finalmente arrivano due TD uno di seguito all'altro, prima di Jacksonville e poi di Dallas che portano il punteggio sul 21-12.
A questo punto entra in scena il vecchio detto che dice che le difese vincono le partite, infatti su un lungo drive dei Jaguars, arrivati sulle 14 di Dallas, su una corsa di Taylor che stava per segnare, la difesa provoca un fumble recuperando il pallone un attimo prima che Taylor varcasse la goal line togliendo cosi' a Jacksonville 7 punti ormai sicuri.
Dallas non mette punti sul successivo possesso, e permette quindi a Brunell e compagni di accorciare le distanze a 2 minuti dalla fine.
Il successivo onside kick non va a buon fine, consegnando cosi' la vittoria nelle mani dei Cowboys.
La partita non e' stata certo avvencente almeno nei primi quarti, ma alla fine ha regalato le solite emozioni che sono uno sport meraviglioso come il football puo' dare, Dallas migliora leggermente la propria classifica, pur non avendo possibilita' di post season, ma fa vedere che il proprio attacco non e' poi cosi' asfittico come possa sembrare, anche se il meglio lo fa vedere ancora una volta con la propria difesa.

17-20

Al FedEx Field di Landover nel Maryland si affrontano due squadre con un destino in bilico, entrambe infatti vengono da una stagione travagliata e hanno ancora una matematica speranza di essere in campo nel mese di Gennaio. In particolare nei Rams rientra in campo Kurt Warner dopo l'infortunio subito ad inizio stagione con il compito di proseguire la striscia vincente che i Rams hanno inanellato grazie al suo sostituto.
Le cose non sono andate esattamente come speravano nel Missouri, infatti i Redskins nonostante tutti gli sforzi che hanno fatto per regalare la partita ai Rams, alla fine sono riusciti a spuntarla su un ultimo gioco nel quale tutti si aspettavano la magata di Warner ed il conseguente TD della vittoria dei Rams, ed invece e' arrivato uno splendido sack di Arrington con conseguente fumble di Warner che ha messo la parola fine alla partita consegnando agli archivi la 6° sconfitta dei Rams nelle 6 partite nelle quali Warner era il QB partente. Protagonista assoluto e' sicuramente il RB dei Redskins Stephen Davis che ha realizzato tre TD in una partita nella quale finalmente Washington ha capito che la loro vera forza sta nel running game e non nella fantomatica Fun 'n Gun che finora ha fatto praticamente ridere mezza america dato che Spurrier ha di nuovo cambiato il QB titolare facendo partire Danny Wuerffel, e, anche se stavolta gli e' andata bene non potra' certo continuare con questo teatrino ancora per molto.
Veniamo alla cronaca della partita che inizia con un primo drive dei pellerossa i quali fanno subito capire che aria tira in questa partita, infatti essi alternano i passaggi del loro QB alle corse di Stephen Davis, peccato che, arrivati sulle 35 yds di St.Louis, Spurrier pensa bene di giocare il 4th down anziche' tentare un FG o calciare solo il punt, ed e' un errore che ha gia' fatto nelle partite passate.
Morale della favola, 4th down non convertito possesso ai Rams, e successivo TD pass di Warner al termine del drive.
Sul successivo possesso i Redskins iniziano la sagra degli errori sbagliando un FG dalle 40 yds, mentre sul loro successivo drive, i Rams commettono un fumble recuperato dagli 'skins ma il challenge di St.Louis viene vinto riuscendo cosi' a mantenere il possesso di palla e portando poi il risultato sul 10-0 in apertura di secondo quarto.
Questo piccolo choc ha il vantaggio di dare la sveglia ai pellerossa che infatti realizzano finalmente il loro primo TD al termine di un buon drive nel quale Davis l'ha fatta da padrone ed e' infatti lui a concludere il drive con il suo primo TD della giornata.
La difesa dei Redskins fa la sua parte intercettando Warner sul successivo possesso di palla dei Rams mandando cosi' le squadre al riposo sul 10-7 per St. Louis.
Nella ripresa sono i Redskins a comandare il gioco: l'attacco dei Rams viene costretto al punt per due volte e sui successivi possessi Davis continua a fare il bello ed il cattivo tempo realizzando altri due TD.
In vantaggio sul 20-10 ( grazie ad un PAT non trasformato) e con l'attacco dei Rams bloccato molto bene dalla propria difesa, Washintgton ha l'occasione per chiudere i conti ma il loro kicker sbaglia il terzo calcio della serata mandando a lato un FG dalle 34 yds.
Fare questi errori contro Warner e soci e' un po' come sanguinare davanti ad uno squalo, ed infatti i Rams riprendono in mano la situazione accorciando le distanze, approfittando anche del fatto che ormai la difesa dei pellerossa e' stanca ed in piu' il loro attacco non riesce a fare piu' nulla.
Si giunge cosi' al gioco decisivo descritto in precedenza con il quale grazie la miracolo di Arrington i pellerossa portano a casa una vittoria che stavano gettando alle ortiche, permettendo a loro stessi di sperare ancora nella postseason, mentre St. Louis deve interrogarsi su quale QB mettere in campo la prossima settimana, un discorso che nella capitale devono avere gia' sentito qualche volta…