Finalmente si gioca. La NFL apre la sua stagione con l'insolito anticipo di giovedì che vede di fronte Giants e 49ers, e come succede in occasione di ogni inizio annata, le domande che tutti gli appassionati si pongono sono tante.
I Patriots campioni in carica si apprestano a difendere il loro titolo partendo non certo da favoriti, anzi da indiziati a ricadere nello stesso oblio da cui sono usciti la scorsa stagione per arrivare fino al Super Bowl, come era già successo due anni fa ai Ravens e tre stagioni or sono ai Rams. Vedremo per il quarto anno consecutivo una squadra uscire dal nulla e sollevare il Vince Lombardi Trophy?
Principali candidati ad essere protagonisti di una veloce risurrezione dalle ceneri sono i Jets, che nella rinnovata AFC East, una delle division più solide in assoluto, possono contare su due reparti entrambi molto rapidi, oltre che sui soliti Curtis Martin e Vinny Testaverde; non sarà facile tuttavia per la squadra allenata da Herman Edwards avere la meglio sui Dolphins rafforzati da Ricky Williams e sui Bills guidati da Drew Bledsoe. Un'altra sorpresa potrebbe essere rappresentata dai Browns, per cui forse è arrivato il momento di tornare ai vertici della lega, ma nella nuova AFC North Tim Couch e compagni dovranno fare i conti con i solidissimi Steelers, che rafforzati in attacco dall'esplosiva matricola Antwaan Randle-El, sono forse in assoluto la squadra che sembra meglio equipaggiata per arrivare fino al Super Bowl di San Diego dalla AFC; sembrano invece destinati a proseguire la loro caduta libera i Ravens, che hanno dovuto smantellare buona parte della squadra per problemi legati al salary cap.
I Titans contano su un ritorno in salute di Eddie George e Steve McNair per primeggiare nella AFC South, mentre i Colts sperano che l'arrivo di Tony Dungy ridia un po' di lustro ad una difesa che negli ultimi anni è stata decisamente troppo permissiva; la stessa division comprende anche i neonati Houston Texans, che come i precedenti expansion team si accontenterebbero di raggiungere quota 50%, guidati dalla prima scelta assoluta David Carr.
Nella AFC West, i Broncos, privi di Terrell Davis ma comunque ben coperti nel ruolo di runningback, avranno bisogno di una stagione consistente da parte di Brian Griese per tornare ad alti livelli; i loro principali avversari divisionali dovrebbero essere i Raiders, anche se per i nero-argento la vita dopo-John Gruden potrebbe non essere delle più facili, mentre sembra difficile che Dick Vermeil ripeta a Kansas City il miracolo fatto a St.Louis, quando in poco tempo ha resuscitato i Rams.
C'è grande interesse attorno alla NFC East: la rincorsa di Emmitt Smith verso il record assoluto di yards su corsa, che ora appartiene a Walter Payton, non dovrebbe essere l'unico motivo che terrà incollati ai televisori i tifosi dei Cowboys, sempre che Quincy Carter dimostri di valere il posto di quarterback titolare. Dallas dovrà fare i conti con gli Eagles, forti delle aggiunte in attacco dei due ex-Packers Antonio Freeman e Dorsey Levens, e probabilmente anche con i Redskins, sempre che Steve Spurrier riesca a seguire le orme di Jimmy Johnson nella transizione dal football universitario a quello professionistico, e abbia successo nell'adattare il suo spettacolare attacco "fun-'n-gun" al gioco dei pro. Non bisogna dimenticarsi dei Giants, che dopo aver concesso al difensive end Michael Strahan la tanto agognata estensione contrattuale, sperano in un'altra stagione al vertice, forti anche dell'arrivo dell'esplosivo tight end Jeremy Shockey.
Nella NFC North, se i Bears vorranno confermare la buona stagione 2001, il loro attacco dovrà essere più aggressivo ed efficiente; Chicago dovrà fare i conti con i Vikings del nuovo coach Mike Tice e del nuovo approccio tendente a coinvolgere il più possibile Randy Moss, e con i Packers. Da Green Bay arrivano voci secondo cui Brett Favre è più in forma che mai, ma il grosso punto di domanda è il rinnovato reparto ricevitori, guidato dal talentuoso ma incostante Terry Glenn.
Il nuovo coach Jon Gruden, alias bambolina Chucky, porterà sicuramente una ventata di novità al notoriamente sterile attacco di Tampa Bay, squadra che ha tutte le regole per arrivare molto in alto, sempre che la probabile battaglia interna nel ruolo di QB fra i due Johnson non abbia effetti distruttivi; aspettiamoci fuoco e fiamme dal defensive tackle Warren Sapp, spinto dal fatto che il suo "nemico numero uno" Strahan lo scorso anno ha battuto quel record dei sack in una stagione che tanto fa gola all'ex Hurricane. Saranno probabilmente i Falcons i principali avversari dei Bucs, rafforzati in difesa dall'arrivo del defensive coordinator Wade Phillips, e da quest'anno guidati a tempo pieno dal QB Michael Vick, che conta di far uscire tutto il suo enorme talento dopo la stagione da rookie trascorsa per buona parte in panchina. Non sembrano invece pericolosi i Saints, che hanno perso diversi giocatori importanti sul mercato dei free-agents e potrebbero essere ulteriormente indeboliti dal malcontento del QB Aaron Brooks riguardo alla sua situazione salariale.
49ers e Rams sono pronti per dare il via ad una sfida stellare nella NFC West; anche se St.Louis ha qualche problema in linea d'attacco, la voglia di rifarsi del QB Kurt Warner e compagni è tanta, dopo il flop dell'anno scorso al Super Bowl. San Francisco, esempio da seguire di squadra che è riuscita a ricostruirsi in fretta dopo anni di successi, si è rinforzata notevolmente in difesa, ed è pronta a dare del filo da torcere ai Rams, vista anche la completa maturazione dimostrata lo scorso anno dal QB Jeff Garcia. Per i neofiti della NFC, i Seattle Seahawks, la stagione di debutto nella nuova conference potrebbe essere molti lunga.
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