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10-34 |
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Are you ready for some football?
Hall Berry, la vincitrice dell'ultimo Oscar come migliore attrice, è stata scelta dalla ABC per introdurre il Monday Night numero 500.
Per questo glorioso traguardo il calendario riserva una delle più accese rivalità della NFL, quella tra Denver Broncos e Oakland Raiders.
Persino John Madden e Al Michaels sono vestiti con una sfavillante giacca giallo canarino, in ricordo della prima trasmissione nel 1970.
L'Invesco Field è stracolmo, i Broncos sono in cima alla AFC West e hanno le carte in regola per arrivare fino al SuperBowl, mentre i Raiders vengono da 4 sconfitte consecutive e inoltre non vincono a Denver da ben 7 stagioni.
La difesa della squadra di Shanahan è il vero punto di forza del team, ma anche in attacco la presenza sul terreno di Rod Smith, McCaffrey, Sharpe, Portis e Griese fa paura.
Il kickoff di apertura da parte di M.Knorr finisce fuori dal campo e i Raiders cominciano dalle 40.
Il drive si ferma sulle 29 di Denver e Janikowski mette a bersaglio un FG da 47 yds.
Entra in campo l'attacco di casa e Griese e Portis arrivano fino alle 4 di Oakland, ma uno sciagurato passaggio del QB viene intercettato da Rod Woodson che lo riporta in touchdown dopo una galoppata di 98 yds, al termine delle quali il vecchio guerriero ha bisogno di una dose massiccia di ossigeno. Per lui record NFL per il dodicesimo TD su ritorno di intercetto.
Un altro FG del polacco porta il parziale sul 13-0, quando appare più chiaro il gameplan degli ospiti: mettere la palla in aria e limitare le corse, vista la forza della difesa diretta da Rhodes.
Griese conduce poi un ottimo drive di oltre 6 minuti che culmina con la corsa in TD di Portis da una yard.
Sul possesso successivo dei Raiders lo stadio è un girone dantesco, quando su un terzo e 4 Gannon scappa da un sack e trova Garner per 49 yards sulle 25 di Denver.
Tre passaggi consecutivi per Rice con l'ultimo in endzone permettono al giovane WR di segnare il 200esimo TD in carriera, ovviamente record NFL.
La trasformazione da 2 per Porter chiude il primo tempo sul 21-7.
L'attacco d'apertura del secondo tempo vede i Broncos in difficoltà, non riuscendo a spingersi oltre le 40 dei Raiders, però il punt è ottimo e gli ospiti devono partire dalle proprie 4 yards.
Il drive messo in piedi da Gannon è magistrale, con 11 su 11 per 94 yards, 6 minuti e mezzo consumati e la perla finale del TD pass per Porter da 22 yds.
La partita è praticamente finita, perchè i Broncos raccolgono solo altri 3 punti, mentre Gannon dopo 21 passaggi consecutivi (record NFL) interrompe la striscia che durava dall'inizio del secondo quarto.
C'è ancora gloria per Rice che raccoglie in meta un perfetto lob da 34 yds che chiude le segnature.
Che dire di questa partita? Le cifre di Gannon ne potrebbero spiegare gran parte, 34 su 38, 348 yds e 3 TD, praticamente la partita che ogni quarterback sogna di giocare.
I Broncos hanno pagato gli errori iniziali e una chiamata arbitrale dubbia su Sharpe, che nell'occasione si è anche fatto male ed è dovuto uscire definitivamente dal campo.
La difesa però non ha mai trovato le contromisure per l'attacco dei californiani basato su passaggi corti soprattuto nel mezzo, mentre Griese e compagni sono stati meno incisivi del solito, soprattutto considerando che la difesa di Oakland è una delle peggiori della lega.
Ma stanotte i Raiders avevano le spalle al muro, una sconfitta avrebbe decretato la fine della stagione e sono stati 3 vecchietti, Gannon, Rice e Woodson a caricarsi la squadra sulle spalle portandola a una improbabile vittoria che consente loro di rimanere in corsa nella difficilissima division AFC West.
Settimana prossima i Broncos visitano i Seahawks mentre ad Oakland arrivano i Patriots, con tutto quello che consegue vista l'epilogo del Foxboro Stadium negli scorsi playoffs
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