Huddle Magazine
 

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SOUTH DIVISION
by Giovanni Ganci

WEEK 5

Team W L T %
Indianapolis 3 1 0 750
Jacksonville 3 1 0 750

Houston 1 3 0 250
Tennessee 1 4 0 200

 

21-28

Continua la lotta tra Colts e Jaguards per la leadership della division, ma permetteteci di brindare ai Bengals e al loro ritorno al touchdown dopo tre partite.
La squadra di Cincinnati dopo un passivo di 119-23 nelle prime quattro partite ha dimostrato di avere almeno dell'orgoglio rendendo la vita difficile ai Colts che probabilmente si aspettavano una partita molto piu' facile.

Indianapolis vince grazie alla precisione di Manning (21 su 34 per 224 yards), alle ricezioni di Harrison (9x145, 1 td) e al ritorno al touchdown dopo ben 34 quarti (non segnava dal 23 settembre 2001) di Edgerrin James.
Come scritto qualche riga sopra non e' stata partita facile pe ri Colts nonostante il largo vantaggio iniziale perche' finalmente i Bengals hanno deciso di onorare il campo e sia Kitna (31 su 43 per 244 yards)  che Dillon (164 yards e due touchdown) hanno dimostrato di poter fare qualcosa di piu' rispetto alle tristi prove di inizio campionato.

La partita inizia subito in discesa per i Colts che con una corsa da 11 yards di Peyton Manning si portano sul 7-0 nel primo quarto e continuano il dominio nel secondo con due td pass, il primo su Pollard e il secondo su Harrison. L'unico segno di vita dei Bengals e' il touchdown su corsa di Dillon praticamente allo scadere. Halftime 21-7 per i Colts e partita virtualmente finita.

Gli spogliatoi nel football possono sempre riservare sorprese, a volte belle e a volte brutte e questa volta i Bengals hanno deciso di dare un senso al loro campionato ritornando in campo con motivazioni diverse e con la voglia di giocare sul serio.

A meta' del terzo quarto Dillon prende la palla per una sweep a destra e nessuno lo ferma segnando un touchdown da 67 yards!!! 14-21, partita riaperta.

Ma il vero spirito dei Bengals torna a galla e prima un punt con muff di Peter Warrick e poi tre intercetti di Kitna non permettono di raggiungere l'agognato pareggio e quindi James chiude la partita nell'ultimo quarto con una corsetta in touchdown che scava il solco finale.

Serve solo per le statistiche la segnatura finale di Warrick a 53 secondi dalla fine, 28-21 Colts e Bengals ancora a secco.

Con questa vittoria Indy guida la division (in coabitazione con i Jaguars), ma dovra' fare molto di piu' per ambire ai playoff, mentre i Bengals hanno dimostrato di avere un cuore sotto la shoulder, ma dovranno utilizzarlo per almeno tre quarti di partita e non solo per uno.

31-14

Scusate la battuta facile, ma ricordate i Titans? La squadra arrivata a pochi cm dall'overtime di un Superbowl e che sembrava rappresentare la nuova novella del football? Ecco, non esistono piu'...
Dopo la scoppola contro i Raiders ennesima sconfitta della squadra di Nashville contro i Redskins ancora alla ricerca di un qb.

Andiamo con ordine e prima della cronaca analizziamo cosa e' successo nelle due squadre.

Washington: probabilmente i Redskins hanno trovato il loro starting quarteback per il resto della stagione: Patrick Ramsey che ha ciuso la partita con un 20-34 per 442 yards; la partita era iniziata con Wuerffel, ma una botta alla spalla lo ha messo fuori gioco subito e crediamo che sarą difficile per lui riconquistare il posto da titolare. Stephen Davis ha corso per 90 yards in tre quarti perchč e' uscito nel primo per una botta ai legamenti del ginocchio destro ed e' rientrato nel terzo quarto.

Tennessee: quarta sconfitta consecutiva e altre scuse di coach Fisher, ma le scuse non danno vittorie e non caricano la squadra; il vantaggio (14-10) all'halftime diventa una sconfitta alla fine, altra caratteristica della stagione dei titani; 59 yards e solo 15 corse in una intera partita, perche'? why? pecche? Mc Nair costretto a lanciare produce tre intercetti (e subisce tre sack) rendendo vana ogni possibilitą di recupero.

Il primo quarto si riassume in un field goal di Washington con Tuthill ed e' gia' qualcosa visto l'uscita di Wuerffel e Davis.

Il secondo quarto e' l'unico momento in cui Tennessee combina qualcosa e prima una corsa di Mac Nair da 11 yards e poi una ricezione Simon da 8 portano i Titans in vantaggio nonostante subiscano il primo td pass di Ramsey a Gardner. All'intervallo il punteggio e' 14-10 per i Titans e scende il buio.

Stephen Davis (nonostante un ginocchio fasciato in maniera evidente) segna il touchdown del sorpasso ed il secondo td pass di Ramsey e' per Lockett, 24-14 alla fine dle terzo quarto.

Nell'ultimo quarto Mc Nair viene intercettato e saccato lasciando campo libero ei Redskins che segnano la meta finale con un'altra corsa di Davis da 14 yards. Mamma butta la pasta, la partita e' finita ed i delusi tifosi Titans sfollano con la consapevolezza che la stagione 2002 sara' piena di sofferenza!!

25-28

Signori, dopo le prime cinque giornate di campionato abbiamo la squadra sorpresa: i Jacksonville Jaguars, e lo sono non solo per il record positivo, ma anche e soprattutto per la qualitą del gioco.
Donovan Mc Nabb ha fatto l'impossibile per trascinare i suoi Eagles alla vittoria (230 yards su pass e ben 100 su corsa), ma non puo' vincere da solo una partita; pensate che verso la fine Mc Nabb era talmente esausto che ha vomitato in campo subito prima di un'azione...
Jacksonville ha giocato una partita quasi perfetta sia in attacco che in difesa, sia negli special team che nelle decisioni di Coach Coughlin e se riusciranno a tenere questa intensitą non sarą facile battere i giaguari in questa stagione.
La partita inizia in maniera molto tranquilla e l'unica segnatura nel primo quarto e' un field goal di Epstein che porta in vantaggio Jacksonville.

Epstein si ripete anche all'inizio del secondo quarto, ma Mc Nabb e gli Eagles non ci stanno e dopo un drive da 63 yards Donovan passa al tight end Lewis e porta in vantaggio la sua squadra.
Il quarto si conclude nel segno dei Jaguars con un td pass di Brunell verso il proprio TE Brady e ristabilisce le distanze: a questo punto il coaching staff decide di andare con la trasformazione da due punti che va a segno con un passaggio a Fred Taylor e porta il punteggio a 14-7 Jaguars all'intervallo.
Il terzo quarto e' simile al primo, non solo nel gioco, ma anche nel punteggio con un field goal di Akers che porta gli Eagles a stretto contatto sul 14-10.
Il quarto questo e' molto denso di avvenimenti.
Jacksonville con un bel drive arriva fino a due yards dal touchdown, ma non riesce a varcare la linea di goal ed il contadown segna 4 down e 1 yard da prendere. Timeout e dopo averci parlato sopra i Jaguars decidono di andare per la chiusura del down e non per il field goal (tra la sorpresa di molti) e consegnano la palla a Stacey Mack che non solo chiude il down ma segna un touchdown molto pesante a livello psicologico.
Gli Eagles ripartono dalle proprie venti, ma Mc Nabb non riesce a muovere la palla grazie soprattutto alla forte pressione della linea difensiva dei Jaguars e John Henderson metta a segno un sack che costringe Philadelphia al punt; il punt e' buono e anche abbastanza profondo, ma Straw decide di metterci del suo e corre intoccato fino alla end zone chiudendo la partita: 28-10 Jax e soli sei minuti alla fine.
Donovan Mc Nabb e gli Eagles cercano disperatamente la rimonta, ma tra sack, drop dei ricevitori ed errori non e' facile anche se a due minuti dalla fine Mc Nabb corre in end zone e con un pass a Staley trasforma da due.
L'assalto finale e' praticamente inutile ed il premio di consolazione per Philadelphia e' il td pass finale di Mc Nabb a Freeman che chiude la partita sul 28-25 approfittando del rilassamento della difesa dei Jaguars.
Concludendo i Jaguars hanno dimostrato di essere nell'anno giusto e daranno molto filo da torcere sia a Indianapolis per la division che alle altre squadre durante il campionato.