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21-28
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Continua la lotta tra Colts
e Jaguards per la leadership della division, ma permetteteci di brindare
ai Bengals e al loro ritorno al touchdown dopo tre partite.
La squadra di Cincinnati dopo un passivo di 119-23 nelle prime quattro
partite ha dimostrato di avere almeno dell'orgoglio rendendo la vita
difficile ai Colts che probabilmente si aspettavano una partita molto piu'
facile.
Indianapolis vince grazie alla precisione di Manning (21 su 34 per 224
yards), alle ricezioni di Harrison (9x145, 1 td) e al ritorno al touchdown
dopo ben 34 quarti (non segnava dal 23 settembre 2001) di Edgerrin James.
Come scritto qualche riga sopra non e' stata partita facile pe ri
Colts nonostante il largo vantaggio iniziale perche' finalmente i Bengals
hanno deciso di onorare il campo e sia Kitna (31 su 43 per 244 yards)
che Dillon (164 yards e due touchdown) hanno dimostrato di poter fare
qualcosa di piu' rispetto alle tristi prove di inizio campionato.
La partita inizia subito in discesa per i Colts che con una corsa da
11 yards di Peyton Manning si portano sul 7-0 nel primo quarto e
continuano il dominio nel secondo con due td pass, il primo su Pollard e
il secondo su Harrison. L'unico segno di vita dei Bengals e' il touchdown
su corsa di Dillon praticamente allo scadere. Halftime 21-7 per i Colts e
partita virtualmente finita.
Gli spogliatoi nel football possono sempre riservare sorprese, a volte
belle e a volte brutte e questa volta i Bengals hanno deciso di dare un
senso al loro campionato ritornando in campo con motivazioni diverse e con
la voglia di giocare sul serio.
A meta' del terzo quarto Dillon prende la palla per una sweep a destra
e nessuno lo ferma segnando un touchdown da 67 yards!!! 14-21, partita
riaperta.
Ma il vero spirito dei Bengals torna a galla e prima un punt con muff
di Peter Warrick e poi tre intercetti di Kitna non permettono di
raggiungere l'agognato pareggio e quindi James chiude la partita
nell'ultimo quarto con una corsetta in touchdown che scava il solco
finale.
Serve solo per le statistiche la segnatura finale di Warrick a 53
secondi dalla fine, 28-21 Colts e Bengals ancora a secco.
Con questa vittoria Indy guida la division (in coabitazione con i
Jaguars), ma dovra' fare molto di piu' per ambire ai playoff, mentre i
Bengals hanno dimostrato di avere un cuore sotto la shoulder, ma dovranno
utilizzarlo per almeno tre quarti di partita e non solo per uno.
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31-14
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Scusate la battuta facile,
ma ricordate i Titans? La squadra arrivata a pochi cm dall'overtime di un
Superbowl e che sembrava rappresentare la nuova novella del football?
Ecco, non esistono piu'...
Dopo la scoppola contro i Raiders ennesima sconfitta della squadra di
Nashville contro i Redskins ancora alla ricerca di un qb.
Andiamo con ordine e prima della cronaca analizziamo cosa e' successo
nelle due squadre.
Washington: probabilmente i Redskins hanno trovato il loro starting
quarteback per il resto della stagione: Patrick Ramsey che ha ciuso la
partita con un 20-34 per 442 yards; la partita era iniziata con Wuerffel,
ma una botta alla spalla lo ha messo fuori gioco subito e crediamo che
sarą difficile per lui riconquistare il posto da titolare. Stephen Davis
ha corso per 90 yards in tre quarti perchč e' uscito nel primo per una
botta ai legamenti del ginocchio destro ed e' rientrato nel terzo quarto.
Tennessee: quarta sconfitta consecutiva e altre scuse di coach Fisher,
ma le scuse non danno vittorie e non caricano la squadra; il vantaggio
(14-10) all'halftime diventa una sconfitta alla fine, altra caratteristica
della stagione dei titani; 59 yards e solo 15 corse in una intera partita,
perche'? why? pecche? Mc Nair costretto a lanciare produce tre intercetti
(e subisce tre sack) rendendo vana ogni possibilitą di recupero.
Il primo quarto si riassume in un field goal di Washington con Tuthill
ed e' gia' qualcosa visto l'uscita di Wuerffel e Davis.
Il secondo quarto e' l'unico momento in cui Tennessee combina qualcosa
e prima una corsa di Mac Nair da 11 yards e poi una ricezione Simon da 8
portano i Titans in vantaggio nonostante subiscano il primo td pass di
Ramsey a Gardner. All'intervallo il punteggio e' 14-10 per i Titans e
scende il buio.
Stephen Davis (nonostante un ginocchio fasciato in maniera evidente)
segna il touchdown del sorpasso ed il secondo td pass di Ramsey e' per
Lockett, 24-14 alla fine dle terzo quarto.
Nell'ultimo quarto Mc Nair viene intercettato e saccato lasciando
campo libero ei Redskins che segnano la meta finale con un'altra corsa di
Davis da 14 yards. Mamma butta la pasta, la partita e' finita ed i delusi
tifosi Titans sfollano con la consapevolezza che la stagione 2002 sara'
piena di sofferenza!!
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25-28
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Signori, dopo le prime
cinque giornate di campionato abbiamo la squadra sorpresa: i Jacksonville
Jaguars, e lo sono non solo per il record positivo, ma anche e soprattutto
per la qualitą del gioco.
Donovan Mc Nabb ha fatto l'impossibile per trascinare i suoi Eagles
alla vittoria (230 yards su pass e ben 100 su corsa), ma non puo' vincere
da solo una partita; pensate che verso la fine Mc Nabb era talmente
esausto che ha vomitato in campo subito prima di un'azione...
Jacksonville ha giocato una partita quasi perfetta sia in attacco che
in difesa, sia negli special team che nelle decisioni di Coach Coughlin e
se riusciranno a tenere questa intensitą non sarą facile battere i
giaguari in questa stagione.
La partita inizia in maniera molto tranquilla e l'unica segnatura nel
primo quarto e' un field goal di Epstein che porta in vantaggio
Jacksonville.
Epstein si ripete anche all'inizio del secondo quarto, ma Mc Nabb e
gli Eagles non ci stanno e dopo un drive da 63 yards Donovan passa al
tight end Lewis e porta in vantaggio la sua squadra.
Il quarto si conclude nel segno dei Jaguars con un td pass di Brunell
verso il proprio TE Brady e ristabilisce le distanze: a questo punto il
coaching staff decide di andare con la trasformazione da due punti che va
a segno con un passaggio a Fred Taylor e porta il punteggio a 14-7 Jaguars
all'intervallo.
Il terzo quarto e' simile al primo, non solo nel gioco, ma anche nel
punteggio con un field goal di Akers che porta gli Eagles a stretto
contatto sul 14-10.
Il quarto questo e' molto denso di avvenimenti.
Jacksonville con un bel drive arriva fino a due yards dal touchdown,
ma non riesce a varcare la linea di goal ed il contadown segna 4 down e 1
yard da prendere. Timeout e dopo averci parlato sopra i Jaguars decidono
di andare per la chiusura del down e non per il field goal (tra la
sorpresa di molti) e consegnano la palla a Stacey Mack che non solo chiude
il down ma segna un touchdown molto pesante a livello psicologico.
Gli Eagles ripartono dalle proprie venti, ma Mc Nabb non riesce a
muovere la palla grazie soprattutto alla forte pressione della linea
difensiva dei Jaguars e John Henderson metta a segno un sack che costringe
Philadelphia al punt; il punt e' buono e anche abbastanza profondo, ma
Straw decide di metterci del suo e corre intoccato fino alla end zone
chiudendo la partita: 28-10 Jax e soli sei minuti alla fine.
Donovan Mc Nabb e gli Eagles cercano disperatamente la rimonta, ma tra
sack, drop dei ricevitori ed errori non e' facile anche se a due minuti
dalla fine Mc Nabb corre in end zone e con un pass a Staley trasforma da
due.
L'assalto finale e' praticamente inutile ed il premio di consolazione
per Philadelphia e' il td pass finale di Mc Nabb a Freeman che chiude la
partita sul 28-25 approfittando del rilassamento della difesa dei Jaguars.
Concludendo i Jaguars hanno dimostrato di essere nell'anno giusto e
daranno molto filo da torcere sia a Indianapolis per la division che alle
altre squadre durante il campionato.
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