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31-28
ot
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Bellissima partita giocata a
Nashville tra Titans e Browns e conclusa solo in over time a favore di
Cleveland.
Nei Browns rientra dal primo minuto Tim Couch, dopo l'infortunio che lo
aveva tenuto fuori per una partita, nonostante i dubbi di chi preferiva
ancora in campo Holcomb. Couch risponde a tutti con una prestazione da
record fatta di 326 yards di passaggio e ben tre td pass.
I Titans devono ritrovare la W se vogliono insidiare i Colts e dare un
significato alla loro stagione.
La partita inizia bene per i Brown che con un td pass di Couch mandano a
segno Andrè Davis nel primo quarto, ma la risposta dei Titans
arriva pochi minuti dopo con una corsa da 2 yards di Eddie George
(comunque ben contenuto dalla difesa Browns). Primo quarto: 7-7.
Il secondo quarto è tutto dei ragazzi con la T sul casco che prima con
una ricezione di Simon (pass di Mc Nair) e poi con un ritorno di
intercetto da 16 yards di Dyson vanno al riposo sul 21-7.
Il pubblico festeggia anche se il vantaggio all'half time non e' sempre
ben gestito dai Titans.
Nel terzo quarto prime crepe nella squadra del Tennessee: Northcutt
ritorna un punt per 74 yards fino all'end zone Titans: 21-14 e i primi
dubbi salgono sugli spalti dell'Adelphia Coliseum.
Mc Nair e compagni però chiudono la bocca a tutti ad inizio quarto quarto
quando Northcutt "muffa" (cioe' tocca, ma non riceve) il pallone
su un punt che subito viene ricoperto dai Titans che 9 yards dopo entrano
in meta con una ricezione del solito Dyson. Ricapitoliamo: 28-14 Titans e
5 minuti alla fine della partita.
Adesso entra in scena un giovane quarterback dal futuro radioso che a
Cleveland sta avendo tempo e modo per maturare (e per prendere anche le
giuste botte che temprano :-))), signore e signori ecco Tim Couch.
Il kickoff dei Titans e' ottimo e i Brown partono dalle proprie 20 yards e
dopo 11 azioni e due minuti e mezzo lancia a Davis e riporta la sua
squadra a portata del pareggio, 28-21.
Onside kick? Tutti lo pensano e i Browns non fanno nulla per cambiare
questa idea, ma il calcio di Dawson si alza nel cielo e viene ricoperto
dal solito Northcutt sulle 42 dei Titans. Se foste stati tifosi Titans
allo stadio cosa avreste fatto? Insultato i vostri giocatori? Sostituito
gli allenatori? Comunque sia Cleveland non si impietosisce e dopo due
minuti (e con soli 12 secondi da giocare) Couch lancia ad un giocatore
sconosciuto, tale Northcutt il touchdown del pareggio.
Tutto quello che poteva andare storto per i Titans e' accaduto, manca solo
una cosa: perdere il coin toss ed infatti la palla va ai Browns e Couch
con calma pilota il suo attacco fino alle 33 dei titani e Dawsons mette il
field goal della vittoria.
Coach Fisher dei Titans, nella conferenza stampa del dopo partita, ha
chiesto scusa ai tifosi per l'incapacità della sua squadra a combinare
qualcosa nel secondo tempo. Il difficile per Fisher arriva adesso con una
squadra da ricostruire mentalmente e a cui ridare fiducia.
Grandi feste a Cleveland, sia per la vittoria che per le prestazioni di
Couch, Northcutt e Davis. C'e' da lavorare sulla difesa perfetta nel
finale un po' meno ad inizio partita, ma con la consapevolezza di non
essere piu' vittima sacrificale di nessuno nella NFL.
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23-3 |
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Houston ritorna a terra
bruscamente dopo l'opener contro i Cowboys perche' da quella partita i
texani non hanno piu' segnato un touchdown.
Indianapolis invece e' l'unica squadra con i mezzi (cioe' i giocatori) per
vincere la division ed avere speranze di post season.
Protagonista della partita Peyron Manning con due lunghi touchdown pass,
251 yards di lancio ed un bel 21 su 28 e mostrando a tutti la differenza
tra un top qb della lega ed un rookie (seppur bravo) come Carr. Il qb di
Houston chiude con un misero 12 su 22 e sole 78 yards, veramente
troppo poco per dare speranze alla sua squadra.
La partita inizia bene per i Colts che nel primo quarto segnano un bel
touchdown con un passaggio da 42 yards da Manning a Ismail che conclude un
drive da 80 yards. Il vantaggio di Indianapolis non e' mai in discussione
e Vanderjagt con due field goal nel secondo quarto (26 e 39 yards) chiude
la pratica Texans.
Houston ha un timido segno di reazione nel terzo quarto con un field goal
di Brown, ma la palla non si muove, nonostante la bella prestazione di
Wells sulle corse (14x93).
13-3 il risultato, pubblico che sonnecchia e poco da scrivere finche' nel
quarto quarto un lancio di Manning viene quasi intercettato da Coleman, ma
la palla rimbalzando sulle mani del cb finisce a Wayne che si invola e
segna il touchdown che chiude la partita (diciamo che la sigilla). Houston
chiede il challenge (wr out of bound per loro), ma gli arbitri lasciano il
touchdown.
Vanderjagt risveglia dal torpore i presenti con il field goal finale da 37
yards e tutti a casa sul 23-3 per gli Indianapolis Colts.
Davvero poco da commentare se non che Indy vince in scioltezza, che E.
James tira il fiato (25x88) e che Harrison supera la 100 yards (e questa
non e' una grande notizia).
Il campionato di Houston torna alla normalità, cioè a quello di una
squadra rookie con molta esperienza da fare.
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