Huddle Magazine
 

Prev. - 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - WC - DIV - CHAM - XXXVII SB




SOUTH DIVISION
by Giovanni Ganci

WEEK 3

Team W L T %
Indianapolis 2 1 0 667

Houston 1 2 0 333
Tennessee 1 2 0 333
Jacksonville 1 1 0 500

 

31-28
ot

Bellissima partita giocata a Nashville tra Titans e Browns e conclusa solo in over time a favore di Cleveland.
Nei Browns rientra dal primo minuto Tim Couch, dopo l'infortunio che lo aveva tenuto fuori per una partita, nonostante i dubbi di chi preferiva ancora in campo Holcomb. Couch risponde a tutti con una prestazione da record fatta di 326 yards di passaggio e ben tre td pass.
I Titans devono ritrovare la W se vogliono insidiare i Colts e dare un significato alla loro stagione.
La partita inizia bene per i Brown che con un td pass di Couch mandano a segno Andrè Davis nel  primo quarto, ma la risposta dei Titans arriva pochi minuti dopo con una corsa da 2 yards di Eddie George (comunque ben contenuto dalla difesa Browns). Primo quarto: 7-7.

Il secondo quarto è tutto dei ragazzi con la T sul casco che prima con una ricezione di Simon (pass di Mc Nair) e poi con un ritorno di intercetto da 16 yards di Dyson vanno al riposo sul 21-7. 

Il pubblico festeggia anche se il vantaggio all'half time non e' sempre ben gestito dai Titans.

Nel terzo quarto prime crepe nella squadra del Tennessee: Northcutt ritorna un punt per 74 yards fino all'end zone Titans: 21-14 e i primi dubbi salgono sugli spalti dell'Adelphia Coliseum.
Mc Nair e compagni però chiudono la bocca a tutti ad inizio quarto quarto quando Northcutt "muffa" (cioe' tocca, ma non riceve) il pallone su un punt che subito viene ricoperto dai Titans che 9 yards dopo entrano in meta con una ricezione del solito Dyson. Ricapitoliamo: 28-14 Titans e 5 minuti alla fine della partita.
Adesso entra in scena un giovane quarterback dal futuro radioso che a Cleveland sta avendo tempo e modo per maturare (e per prendere anche le giuste botte che temprano :-))), signore e signori ecco Tim Couch.
Il kickoff dei Titans e' ottimo e i Brown partono dalle proprie 20 yards e dopo 11 azioni e due minuti e mezzo lancia a Davis e riporta la sua squadra a portata del pareggio, 28-21.
Onside kick? Tutti lo pensano e i Browns non fanno nulla per cambiare questa idea, ma il calcio di Dawson si alza nel cielo e viene ricoperto dal solito Northcutt sulle 42 dei Titans. Se foste stati tifosi Titans allo stadio cosa avreste fatto? Insultato i vostri giocatori? Sostituito gli allenatori? Comunque sia Cleveland non si impietosisce e dopo due minuti (e con soli 12 secondi da giocare) Couch lancia ad un giocatore sconosciuto, tale Northcutt il touchdown del pareggio.
Tutto quello che poteva andare storto per i Titans e' accaduto, manca solo una cosa: perdere il coin toss ed infatti la palla va ai Browns e Couch con calma pilota il suo attacco fino alle 33 dei titani e Dawsons mette il field goal della vittoria.
Coach Fisher dei Titans, nella conferenza stampa del dopo partita, ha chiesto scusa ai tifosi per l'incapacità della sua squadra a combinare qualcosa nel secondo tempo. Il difficile per Fisher arriva adesso con una squadra da ricostruire mentalmente e a cui ridare fiducia.
Grandi feste a Cleveland, sia per la vittoria che per le prestazioni di Couch, Northcutt e Davis. C'e' da lavorare sulla difesa perfetta nel finale un po' meno ad inizio partita, ma con la consapevolezza di non essere piu' vittima sacrificale di nessuno nella NFL.

23-3

Houston ritorna a terra bruscamente dopo l'opener contro i Cowboys perche' da quella partita i texani non hanno piu' segnato un touchdown.
Indianapolis invece e' l'unica squadra con i mezzi (cioe' i giocatori) per vincere la division ed avere speranze di post season.

Protagonista della partita Peyron Manning con due lunghi touchdown pass, 251 yards di lancio ed un bel 21 su 28 e mostrando a tutti la differenza tra un top qb della lega ed un rookie (seppur bravo) come Carr. Il qb di Houston chiude  con un misero 12 su 22 e sole 78 yards, veramente troppo poco per dare speranze alla sua squadra.

La partita inizia bene per i Colts che nel primo quarto segnano un bel touchdown con un passaggio da 42 yards da Manning a Ismail che conclude un drive da 80 yards. Il vantaggio di Indianapolis non e' mai in discussione e Vanderjagt con due field goal nel secondo quarto (26 e 39 yards) chiude la pratica Texans.

Houston ha un timido segno di reazione nel terzo quarto con un field goal di Brown, ma la palla non si muove, nonostante la bella prestazione di Wells sulle corse (14x93).

13-3 il risultato, pubblico che sonnecchia e poco da scrivere finche' nel quarto quarto un lancio di Manning viene quasi intercettato da Coleman, ma la palla rimbalzando sulle mani del cb finisce a Wayne che si invola e segna il touchdown che chiude la partita (diciamo che la sigilla). Houston chiede il challenge (wr out of bound per loro), ma gli arbitri lasciano il touchdown.

Vanderjagt risveglia dal torpore i presenti con il field goal finale da 37 yards e tutti a casa sul 23-3 per gli Indianapolis Colts.

Davvero poco da commentare se non che Indy vince in scioltezza, che E. James tira il fiato (25x88) e che Harrison supera la 100 yards (e questa non e' una grande notizia).

Il campionato di Houston torna alla normalità, cioè a quello di una squadra rookie con molta esperienza da fare.