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25-23 |
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Sconfitta casalinga molto
pesante per Jacksonville che probabilmente con solo tre partite da giocare
perde il treno per i playoff definitivamente.
Pittsburgh ringrazia il rookie kicker Jeff Reed (messo sotto contratto
due settimane fa) per i sei field
goal messi a segno (25, 29, 30, 46, 33 e 50 yards) e anche la solida
prestazione di Kordell Stewart che permettono alla squadra di Cowher di
mantenere la leadership della division e di togliergli ore di sonno a
pensare chi far partire starter tra Slash e Maddox settimana prossima.
La partita inizia subito nel segno di Reed che nel primo quarto piazza due
field goal dalle 25 e dalle 29 yards a conclusione di due drive abbastanza
solidi di Pitts.
la risposta dei Jaguars non si fa attendere e Fred Taylor si invola per 18
yards portando in vantaggio la squadra di casa; il runningback ha corso
per un totale di 80 yards ed ha superato, per la terza stagione
consecutiva, le 1000 yards corse.
Nel secondo quarto arriva il touchdown degli Steelers con una corsa di
Stewart da 28 yards e proprio questa corsa evidenzia uno dei problemi
della difesa dei giaguari, cioe' la mancanza di copertura sul qb per
controllarne la grande mobilità.
Il secondo kicker della partita, Cunningham di Jax entra in campo per
l'unico field goal della giornata segnando dalle 23, ma gli risponde a
stretto giro di posta Reed dalle 30 e tutti a bere the caldo negli
spogliatoi sul 16-10 Steelers.
Indovinate come inizia il terzo quarto? Si, proprio con un field goal di
Reed che porta il vantaggio degli Steelers a 9 punti e conforta il booth
con il GM per l'ottima scelta fatta.
La pressione su Brunell e' alta e alla fine sono tre i sack di Pittsburgh,
tutti di Bell, che impediscono al qb dei Jaguars di lanciare in
tranquillità.
Ad inizio quarto quarto e' il mitico Reed a chiudere la partita calciando
questa volte dalle 33 yards e aumentando il vantaggio a 12 punti con 11
minuti da giocare.
La linea di attacco dei Jaguars riesce a prendere le misure e garantisce a
Brunell un minimo di serenità che gli permette di lanciare lungo al tight
end Brady (42 yards) e di riportare sotto il suo team a -5.
Il touchdown offensivo rida' morale anche alla difesa che comincia a
mettere pressione su Stewart (da segnalare un sack sul wr Randle alle
prese con un trick play) e chiudendo meglio sulle corse, ma l'mvp della
partita Reed e' pronto a fare il suo dovere e questa volta il field goal
e' dalle 33 (+ 10 di end zone e +7 di holder = 50 yards di calcio) e
vantaggio di otto punti a quattro minuti dalla fine.
Il ritorno di kick off dei Jaguars e' discreto ed il drive inizia dalle 35
yards e si conclude dopo 65 yards in touchdown con una ricezione di Jimmy
Smith; la trasformazione e' obbligata da due, ma il passaggio di Brunell a
Jimmy Smith (brutta scelta vista la quadrupla copertura...) viene
deflettato da Washington e la partita si chiude sul 25-23 per i Pittsburgh
Steelers.
Come scritto all'inizio questa sconfitta è sanguinosa per i Jaguars che
abbandonano le speranze di post season (esclusi capitomboli altrui) e
lascia molti interrogativi sul futuro della squadra (uno per tutti:
puntare ancora su Brunell?).
Pitts vince la seconda di fila e rimane in testa alla division e porta
Jerome Bettis al decimo posto assoluto per yards corse nella NFL con
11.459 superando John Riggins.
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3-19 |
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Indianapolis batte Houston
(e questo era prevedibile), ma non crediate ci sia stato spettacolo alla
partita.
I Colts devono ringraziare la loro difesa che ha dominato in lungo e largo
provocando anche due fumble decisivi per il risultato finale. La difesa
dei Colts ha fermato i Texans a 165 yards di total offense, ha provocato
due fumble (che hanno portato 10 dei 19 punti) e realizzato ben 6 sack su
Carr, fermandosi a 3:45 dallo shotout quando Houston ha messo dentro il
field goal della consolazione.
La partita si apre e si chiude praticamente nel primo quarto.
Primo fumble do Houston e dopo tre tentativi sterili palla a Vanderjagt ed
il field goal da 31 yards is good, 3-0.
Sul kickoff successivo fumble del ritornatore Murphy e palla ai Colts.
Primo gioco: Manning pass to Pollard, 16 yards, touchdown, 10-0.
Sono passati ben sei minuti e la partita si può dire conclusa, anche
perche' la difesa dei Colts non permette nulla all'attacco dei Texans.
Nel secondo quarto secondo field goal di Vanderjagt (46 yards) e tutti al
riposo sul 13-0.
Terzo quarto da sbadiglio e ultimo quarto con il secondo td Colts a opera
dell'ottimo backup rb Mungro (conversione da due punti fallita) e il field
goal di Brown che evita lo shootout che la difesa di Indianapolis avrebbe
meritato.
Andiamo a vedere un po' di prestazoini personali.
Edgerrin James ha portato palla 20 volte per 65 yards prima di fermarsi
per il riacutizzarsi dell'infortunio alla caviglia; Marvin Harrison ha
ricevuto ben 9 palloni (uguagliato il record della squadra) per 101 yards
(quarta partita consecutiva); Manning ha chiuso con un onesto 15 su 28 per
190 yards.
Dall'altra parte Carr ha messo palla in aria 37 volte completandone 20, ma
per sole 137 yards, mentre James Allen ha portato palla 16 volte (64 yards)
e ricevuto altre 10 volte (per 49 yards) monopolizzando le giocate in
attacco.
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