Huddle Magazine
 

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SOUTH DIVISION
by Giovanni Ganci

WEEK 10

Team W L T %
Indianapolis 5 4 0 556
Tennessee 5 4 0 556
Jacksonville 4 5 0 444

Houston 2 7 0 222

 

 

10-17

Cosi' come nella prima partita i Titans battono i Texans, ma la squadra di Houston si e' comunque meritata il rispetto degli avversari..
I Texans sono riusciti a contenere benissimo Mc Nair (solo 109 yards) non riuscendo pero' ad evitare di subire due td pass che hanno compromesse la partita.
Conquesta vittoria Tennessee raggiunge la quarta vittoria consecutiva e anche la testa della division in coabitazione con i Colts.
La partita inizia bene per i Titans con un pass che MC Nair consegna a Derrick Mason per il primo td della partita segnato verso la fine dle primo quarto e dopo un drive di ben 7 minuti e 45 secondi.
La risposta dei Texans non c'e' e l'unico risultato e' una sequenza di punt interrotta dal field goal di Nedney a meta' secondo quarto (10-0 Titans) e da quello di Brown allo scadere, squadre al riposo sul 10-3.
La partita e' ancora aperta, ma ci pensa subito Mc Nair a chiuderla nel primo drive del terzo quarto con il secondo td pass della giornata indirizzato questa volta a Meier, 17 yards, e 17-3 per l'ex squadra di Houston.
David Carr non puo' fare tutto da solo e sulle corse la squadra texana non si muove con il risultato di non impensierire i Titans fino a 3 minuti dalla fine quando dalle mani del rookie qb esce un td ass per Baxter che riapre la partita sul 17-10.
I Titans non riescono a tenere palla fino alla fine e gli spettri delle prime sconfitte subite in rimonta cominciano a tornare a galla, ma ci pensa Shulters ad intercettare Carr a 1 minuto dalla fine chiudendo la partita.
Note positive per i Titans sono la vittoria e la superba prestazione della difesa che ha realizzato 4 sack su Carr e forzato ben tre turnover. In attacco e' stato fatto il minimo necessario per portare a casa una vittoria fondamentale per continuare ad avere speranze playoff.
Houston ha molte piu' attenuanti: squadra matricola, qb rookie..., ma una buona difesa che e' riuscita a ben contenere i Titans.

 

7-26

Steve Spurrier torna a casa e il benvenuto non e' dei migliori... L'head coach dei Redskins dimentica che le vittorie ottenute fin'ora erano merito di difesa e gioco su corse puntando tutto sulle doti di Matthews facendolo lanciare ben 50 volte (27 completi); a sua discolpa Spurrier può citare l'assenza di Davis, ma una buona squadra si vede proprio quando reagisce ad infortuni importanti.
Dall'altra parte c'e' Coughlin alla ricerca di una vittoria per zittire le voci che parlavo della sua conferma come un grande errore, ma con una buona condotta di gioco e concedendo il minimo indispensabile ai Redskins porta a casa una W molto utile per la classifica.
I Redskins partono subito in quarta e con un td pass da Matthews a Gardner si portano in vantaggio tra gli applausi del pubblico (ebbene si, molti dei 66mila spettatori erano allo stadio per salutare Spurrier coach per 10 anni dei Gators), ma sarà il canto del cigno per Washington.
L'onda lunga dei Jaguars comincia a metò del secondo quarto con una corsa in td da due yards di Mack e continua con un field goal di Seder allo scadere e squadre al riposo sul 10-7 per Jax.
Alla ripresa del gioco Spurrier continua a far mettere palla in aria al suo qb dimenticandosi che correre ogni tanto aiuta a diminuire la pressione della difesa e paga duramente la scelta perchè non porta a casa punti, fa muovere poco l'orologio con la conseguenza di concedere alla squadra di casa due field goal ed un touchdown.
Due field goal di Seder aumentano il vantaggio 16-7 e la corsa di Taylor (82 yards per lui) scava il fossato tra le due squadre e aumenta il divario a 23-7.
L'ultimo quarto scorre via liscio senza problemi e Seder piazza il suo quarto field goal della giornata (più due extra point fanno 14 punti per lui) e chiude le "ostilità" sul 27-6 per i Jacksonville Jaguars che rimangono attaccati alla testa della division.
Washington invece perde ogni speranza di playoff non riuscendo a capitalizzare la sconfitta degli Eagles che gli avrebbe permesso di arrivare ad una sola partita dalla vetta.