![]() |
|
Prev. - 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - WC - DIV - CHAM - XXXVII SB |
WEEK 4
|
|||||
Team | W | L | T | % | |
![]() |
Cleveland | 2 | 2 | 0 | 500 |
|
Baltimora | 1 | 2 | 0 | 333 |
![]() |
Pittsburgh | 1 | 2 | 0 | 333 |
![]() |
Cincinnati | 0 | 4 | 0 | 0 |
|
Gli Steelers si sono trovati davanti al baratro, ad uno 0-3 che avrebbe probabilmente già compromesso una stagione da molti attesa come quella del ritorno ai fasti di un tempo, sotto per 13-6 a 2 minuti dalla fine della partita. I Browns, dal canto loro, avevano la possibilità di scavare un bel solco con i rivali di sempre (100° gara NFL tra le 2 squadre), ed invece ... invece la vittoria è sfuggita di mano quando Todd Peterson ha realizzato un field goal dalle 31 nell'overtime, fg venuto dopo che lo stesso Peterson aveva fallito dalle 24 ma, avendo calciato sul 2° down ed essendo John Fiala riuscito a recuperare l'ovale, ovale che non aveva mai oltrepassato la linea di scrimmage prima di venire parzialmente bloccato da Alvin Mc Kinley, dava quindi la possibilità a Peterson per redimersi. Bill Cowher, giunto a quota 100 vittorie nella NFL, si è visto costretto a sostituire Kordell Stewart (15 su 25, 143 yd ed 1 int), mandando in campo Tommy Maddox, reduce da anni lontano dalla NFL, prima nei New Jersey Gladiators dell'Arena Football League e poi nei Los Angeles Xtreme, vincitori dell'unico campionato XFL del quale è stato anche nominato MVP. Maddox (11 su 13, 122 yd, 1 td ed 1 int) ha fatto un grande rientro, prima lanciando il td del pareggio (10 yd a Plaxico Burress) e poi, nel supplementare, guidando al calcio vincente di Peterson. Gli Steelers hanno mostrato limiti notevoli in attacco dove, oltre all'opaca prestazione di Stewart, si è vista ancora la mancanza di risultati nel gioco di corsa, con Kordell miglior rusher (30 in 7) e Bettis fermo a 24 yd in 14 portate. Oltre a Maddox, buone prestazioni in attacco di Hines Ward (9 ricezioni per 104) e Burress (7 per 84), mentre sempre su ottimi livelli la difesa, con Joey Porter ancora su tutti (tra l'altro autore del 3° intercetto stagionale). Per Cleveland, dopo le brillanti prestazioni 'aeree' delle prime giornate c'è stato un passo indietro, con Tim Couch limitato ad un 16 su 29 per 144 yd e 2 intercetti, ed ai Browns non è bastata così l'ottima giornata di Jamel White (105 yd in 16 portate ed 1 td). |
Le parole per definire il disastro Bengals si stanno per esaurire ... La
franchigia dell'Ohio sembra una barca alla deriva, apparentemente senza
alcuna direzione ed imbarcando sempre più acqua. Dick LeBeau lascia
abbastanza stupiti gli osservatori e questa settimana il colpo a
sensazione è stata la scelta di Akili Smith come titolare : probabilmente
anche questo sintomo di una mancanza di idee ed una disperazione totale.
Ad approfittare della facile W che quasi tutte le squadre segnano sul
proprio calendario alla voce Bengals, è stata questa settimana Tampa Bay,
tra l'altro già forte di suo ed alla quale non è parso vero farsi un
solo boccone dei 'micetti' di Cincinnati. Alcune cifre per descrivere la
futilità Bengals : 0-4 per la sesta volta negli ultimi 12 anni nei quali
sono la peggior squadra NFL come record, 3° volta negli ultimi 4 anni nei
quali chiudono la stagione di Settembre senza una vittoria, sotto per
119-23 nel punteggio globale delle prime 4 giornate, Smith che ha chiuso
con un rating di 7,5 ... volete altro ? Durante questa partita i Bengals
hanno avuto 2 penalità consecutive per delay-of-game prima di mancare un
field goal, 2 volte hanno messo in campo solo 10 uomini durante azioni di
punt ... meglio risparmiarvi altro, no ? La partita sembrava promettere
finalmente bene, con i Bengals a segno per primi grazie ad un ritorno di
intercetto di Brian Simmons da 51 yd, tra l'altro questo intercetto ha
interrotto la striscia di Brad Johnson (19 su 30, 277 yd, 3 td e 2 int) a
187 lanci 'senza macchia'. Da questo punto i Bengals sparivano dal terreno
di gioco, travolti da passaggi da td a Rickey Dudley (35), Keenan
McCardell (65) e Ken Dilger (22), a cui devono essere aggiunti un ritorno
di intercetto di Shelton Quarles (25 yd, tra l'altro 3° ritorno di
intercetto in td nelle ultime 3 gare per Tampa Bay) ed una corsa di Mike
Alstott (1). Nei Bucs, ottima la prova di McCardell (108 yd in 4
ricezioni) e del solito, immenso Warren Sapp (2 sacks per lui), mentre
questa settimana neanche Corey Dillon ha saputo uscire dal grigiore di
Cincinnati, fermato a 59 yd in 21 portate. |
||||||
Finalmente ! Finalmente è arrivata la prima vittoria stagionale per i Ravens ed il loro giovane qb Chris Redman. La vittoria assume anche maggior risalto poichè raggiunta contro i Denver Broncos, da molti indicati come pretendenti al Superbowl dopo le prime giornate. Con un 2° quarto semplicemente esaltante (31 punti) i Ravens hanno zittito i Broncos, fugando i dubbi sull'efficacia del loro attacco e, nel frattempo, confermando la qualità di difesa e special teams. Proprio dagli special teams, e proprio nel 2° quarto, è venuta la giocata più spettacolare dell'incontro, quando, dopo un fg fallito di Jason Elam dalle 57 ad un secondo dall'intervallo, Chris McAlister, dopo un momento di iniziale esitazione, ha cominciato a riportare il pallone, spinto dall'incitamento, e dai blocchi, del grande Ray Lewis, fino a giungere al td dopo una corsa di 108 yd, nuovo record NFL. Al rientro, ancora un grande ritorno, questa volta di Robert Tate, da 64 yd ha dato il via ad un drive concluso con il fg di Matt Stover da 41 yd, per il 34-3 che i Broncos non sarebbero più stati in grado di recuperare, pur rendendo più accettabile le dimensioni della sconfitta. Dopo il fg di apertura di Elam (40), saliva in cattedra Redman (13 su 24, 152 yd e 2 td), con un td pass da 23 per il TE Todd Heap (84 yd in 5 ricezioni), tra l'altro bellissimo passaggio di tocco in mezzo a due difensori, prima che Jamal Lewis (78 yd in 25) varcasse l'endzone per la prima volta dal SuperBowl 2001 con una corsa da 2 yd. Un fg di Stover (23) veniva seguito da un intercetto di Ray Lewis ai danni di Griese riportato fino alle 36 Broncos, da cui l'asse Redman-Hape produceva un altro td con 2 passaggi consecutivi, il primo da 33 ed il secondo in endzone per le 3 yd finali. Denver abbozzava una reazione, a segno prima con Reuben Droughns (corsa da 1) e poi con il Te Patrick Hape (pass da 2). Nell'ultimo quarto Griese (35 su 53, 328 yd, 1 td e 3 int), segnava con una corsa da 1 yd per il definitivo 34-23. |
|