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27-23

I tifosi di Cincinnati si sono ormai abituati a vedere la loro squadra buttare le partite dalla finestra nel 4° quarto, l'unica incognita è il modo in cui la "costante sconfitta" si materializza. Questa settimana i Bengals hanno gettato alle ortiche un vantaggio di 13 - 0 prima e di 23 - 14 all'inizio dell'ultimo periodo poi ed ancora una volta, pur avendo la palla per il sorpasso nei momenti finali, con un primo e 10 sulle 13 di Baltimore, Jon Kitna non è riuscito a conquistare più di 3 yd. Dal canto loro i Ravens, ormai sino al termine della stagione senza Ray Lewis, hanno potuto contare sul sempre affidabile Jamaal Lewis, il quale con 121 yd in 22 portate è andato oltre le 1000 in stagione, e su 2 ottimi rookies, Chad Williams e Ron Johnson, entrambi a segno su ritorno, Williams su intercetto (98 yd, record di franchigia eguagliato) mentre Johnson su punt bloccato (dallo stesso Williams) di 22 yd. Kitna (30 su 46, 308 yd, 2 td ed 1 int) portava in vantaggio Cincinnati, pescando T. J. Houshmandzadeh da 4 yd, nel 1° quarto mentre nel secondo Corey Dillon allungava andando a segno con una corsa da 5 yd. Proprio Dillon, 70 yd in 23 corse, ha superato le 1000 yd in stagione per la 6° volta nei suoi 6 anni nella Lega. Travis Taylor metteva i primi punti per i Ravens, con td su lancio da 39 yd di Jeff Blake (10 su 19, 115 yd e 2 td nel suo ritorno a Cincinnati dove, negli anni '90, aveva anche raggiunto il Pro Bowl). Quando sembrava i Bengals potessero allungare prima dell'intervallo, Kitna veniva intercettato sulle 2 da Williams che riportava in td ma Cincinnati riusciva comunque a chiudere in vantaggio con Neil Rackers, a segno su fg dalle 40 quando il cronometro segnava 00:00. Chad Johnson era l'unico a realizzare punti nel 3° quarto (lancio di 35 yd di Kitna), ma il 4° periodo arrivava e con esso la consueta sconfitta per i Bengals : prima il punt bloccato di Johnson riavvicinava i Ravens, poi Todd Heap (lancio da 22 di Blake) firmava il sorpasso. L'ultima nota da segnalare è relativa a Matt Stover, kicker di Baltimore, solitamente affidabile ed invece autore di 0 su 2 nei fg in giornata.

13-6

Incredibile ! Questo è quello che viene in mente dopo aver visto Cleveland dare, con tutta probabilità, addio ai playoffs per il 2002 con la sconfitta patita contro i derelitti Carolina Panthers di questo periodo. Carolina, dopo aver vinto le prime 3 partite, era entrata in una spirale negativa con 8 sconfitte consecutive, condite da sospensioni interne e della Lega, arresti e litigi vari. Le 2 squadre sono scese in campo con motivazioni ed aspirazioni totalmente diverse, i Panthers solo per l'orgoglio ed i Browns per portare avanti le proprie speranze di playoffs, coltivate e cullate con un buon record di 6 - 5. Purtroppo, nel momento del verità, Tim Couch ha fallito, e con lui tutta la squadra, incapace di trascinarla anche perchè ha dovuto rinunciare quasi subito all'apporto di Dennis Northcutt (distorsione al ginocchio), fino ad oggi il probabile MVP di Cleveland. Couch ha chiuso con un pessimo 12 su 27, 130 yd e 3 int, sicuramente non il modo migliore per mettere a tacere le voci che, dopo ogni sconfitta, circolano riguardo al suo futuro a Cleveland. Il rookie William Green ha disputato una buona gara e, grazie alle sue 94 yd (in 24 portate) i Browns hanno chiuso oltre le 100 yd su corsa per la 3° partita consecutiva, prima volta per loro dal 1993. Eroe di giornata per Carolina è stato Dee Brown, alla 1° partita da titolare, autore di 122 yd in 27 portate. Rodney Peete, schierato ancora come titolare da coach John Fox, non ha certo entusiasmato (8 su 17, 89 yd, 1 td ed 1 int), realizzando però l'unico td pass di giornata, 24 yd a Wesley Walls. L'altro personaggio di spicco per i Panthers, Julius Peppers, ha messo a segno 1 sack, raggiungendo quota 12, in quella che potrebbe essere stata la sua ultima partita in stagione per i noti problemi legati all'uso di sostanze proibite. Phil Dawson (25) era il primo a mettere punti sul tabellone ma questo si sarebbe rivelato l'unico momento in vantaggio dei Browns, superati dal td di Walls. Nel 3° quarto ancora Dawson a segno (33) ma, nell'ultimo quarto, 2 fg di Shayne Graham (43 e 44) completavano la sorpresa.