|
21-38 |
|
Molto più correttamente dovremmo parlare di Ricky Williams contro tutti. I Bills, il pubblico, il freddo, il vento e la neve. Di come cioè il capellone di Miami abbia infierito sulla difesa di Buffalo, correndo 228 yards in una sola partita, segnando due TD con due big plays che sono sembrati, a vederli in TV, di una facilità disarmante (il che forse è anche vero, basta che non ci provi uno qualsiasi di noi). Perché il fatto è che ieri Ricky Williams è stato i Dolphins, punto e basta. E per un quarto è sembrato che sarebbe stato sufficiente per spazzare via i Bills dal campo, assieme con il nevischio che iniziava ad imbiancare e rendere scivoloso il turf del Ralph Wilson Stadium.
Sull'onda di questa errata convinzione, dopo un primo quarto a senso unico Miami ha iniziato a sparire progressivamente dal campo, lasciando Ricky solo a combattere. È sparito Ray Lucas, è sparito il coaching staff, sono spariti i ricevitori e soprattutto i defensive backs. Ed è comparso Drew Bledsoe, uno che al freddo si è sempre trovato bene, sia al college che a New England, e al quale il vento fa il classico baffo, se c'è da lanciare un pallone in profondità.
La scomparsa della secondaria di Miami e la ricomparsa di Bledsoe, all'inizio pressato e scaraventato a terra più volte dalla linea di Miami, hanno chiuso la partita. Un primo touchdown di Price da 20 yards(con la safety in colpevole ritardo) e tre luuunghe bombe ricevute da Price e Moulds nel deserto: il secondo touchdown di Price da 73 yards (le sue uniche due ricezioni della giornata), il TD di Moulds da 57 yards ed un altro passaggio su Moulds a preparare il terreno per la corsa in end zone di Travis Henry. Il gioco è fatto e questi sono gli scorse finali dei Bills: Bledsoe 306 yards (15/27) e 3 TD; Henry 151 yards e 1 TD; Moulds 5 ricezioni, 130 yds, 1 TD; Price 2 ricezioni per 2 TD e 93 yards.
I Dolphins, come detto, hanno giocato il primo quarto. Poi, evidentemente, tutti hanno pensato che da lì in poi sarebbe stata una passeggiata, e si sono rilassati. Wannstedt, Turner, Lucas, la difesa, tutti. Tranne Ricky Williams, che non ha mai mollato un millimetro, portando palla 27 volte e chiudendo con una serie di record che è troppo lungo anche elencare.
Da un certo punto in poi è stato chiaro che non c'era più speranza, e ben prima che la neve iniziasse a cadere copiosa, confondendo il campo con le maglie bianche di Miami. È stato quando Jay Fiedler (in campo dopo che Lucas, brutalizzato da un placcaggio da dietro di Keith Newman, ha dovuto abbandonare il campo) ha iniziato a passare, ed è stato chiaro a tutti che non era ancora in possesso del ritmo partita. Ma già lì era ugualmente chiaro che l'unica arma rimasta in mano ai poveri delfini congelati erano le gambe di Williams, visto che Lucas aveva rischiato il passaggio solo 11 volte, di cui solo 6 andati a buon fine. Uno di questi era stato nel primo quarto il TD lanciato nelle mani di Jed Weaver, quando ancora le cose per i Dolphins andavano bene. Poi, invece...
Ora la AFC East si è allineata alla AFC West in quanto a grande ammucchiata. In attesa del Monday Night dei Jets le quattro squadre sono raggruppate nello spazio di una partita di differenza, e tutte sopra il 50% di vittorie. E mancano quattro giornate e tre scontri diretti. Come dire: nessuno si annoierà.
|
|