7-26

Mistake free. Se qualcuno di voi ha giocato qualche volta ad uno dei giochi della serie Madden, avrà senz'altro sentito il vocione di John Madden emettere la sua sentenza: don't make mistakes, non fare errori. E che questa sia la chiave per vincere nella NFL i Dolphins lo sanno benissimo. Nelle ultime tre partite (tre sconfitte), Miami ha perso dodici palloni, tra intercetti e fumbles. Nelle ultime nove sconfitte in ordine cronologico che Miami ha subito ha accumulato un totale di 37 turnovers. Ieri, contro i Ravens, nulla di tutto ciò. Nessun intercetto da parte di Ray Lucas, ma uno score di 18/26 per 221 yards ed 1 touchdown corso. Nessun fumble da parte di Ricky Williams, ma 26 corse per 102 yards ed 1 touchdown e 5 ricezioni per altre 28 yards. Nessun errore da parte della difesa, ma 7 sacks, 1 intercetto, ed un totale di sole 157 yards concesse agli avversari.
I Ravens, come conseguenza, ieri si sono visti molto poco. La cosa che si è vista di più, in effetti, è stato Jeff Blake rincorso e sotterrato dai difensori in maglia bianca. E l'unico lampo di Baltimore è coinciso con l'unica distrazione di Miami: 4°/1 sulle 28 yds dei Dolphins; Blake finta su Jamal Lewis, le safeties di Miami avanzano e Blake lancia in playaction sul solissimo Travis Taylor, pareggiando la gara sul 7-7. Sembrava poter essere preludio di una partita in bilico, ma da quel momento in poi i Ravens non hanno più pssato le 48 yards di metà campo Dolphins. Jamal Lewis si è fermato a 47 yards, non riuscendo mai a passare la linea dei linebackers. Ed il totale finale di 157 yards è il minimo stagionale. "Abbiamo sbagliato molte cose" ha ammesso lo stesso Lewis alla fine. "Questo è il tipo di partita che riguarderemo dicendoci: 'Ma cosa diavolo abbiamo combinato?'".
I Dolphins sono tornati? È presto per dirlo, perché la strada è ancora lunga e niente affatto facile, ma certo a Miami è tornata un po' di fiducia. La difesa è riapparsa pungente ed asfissiante. La linea d'attacco è tornata a bloccare meglio, consentendo a Ricky Williams una partita sopra le 100 yards dopo parecchio tempo ed al quarterback di finire la partita in piedi senza subire nemmeno un sack. Ma il cambiamento più grosso, ovviamente è stato quello di Lucas, che si è guadagnato nuova fiducia ed un po' di tranquillità. Dopo una partita in cui le sue statistiche si sono per la prima ovlta avvicinate a quelle del titolare che sta sostituendo, ha candidamente ammesso: "Credo che stanotte dormirò per la prima volta da un mese a questa parte". E stavolta se l'è meritato.