NFL 2K


National Football Conference
Western Division

WEEK 6

CAROLINA - SEATTLE = 26-3

Carolina giocava contro Seattle per la prima volta dal suo ingresso in NFL nel 1995, ma soprattutto veniva da una settimana travagliata e segnata dai cambiamenti.
Via l'offensive coordinator Bill Musgrave, rimpiazzato dal coach dei WR Williamson, e via il kicker Richie Cunningham, sostituito da Joe Nedney, firmato e tagliato da Denver nel giro di qualche giorno. E tutti questi cambiamenti sembrano aver sortito un effetto positivo. Una squadra in seria difficolta' nel gioco di passaggio ha trovato un Beuerlein (foto) rinato, seppur in assenza del WR principale Muhammad, infortunatosi ad inizio gara: 27/39 per 332 yards e 2 TDs e tutti a casa. Biakabutuka, autore di quattro fumbles nelle ultime due partite, ha corso per 103 yards, e Joe Nedney ha piazzato quattro field goals, due dei quali da oltre 40 yards.
E la difesa non e' stata da meno, limitando Seattle a sole 209 yards ed 11 first downs, con un desolante 0 su 11 nelle conversioni del terzo down. A Seattle non e' bastato il cambio del quarterback (Huard per Kitna), anche perche' si e' trovata di fronte una squadra ben diversa da quella che avevamo visto nelle ultime settimane.
Settimana prosiima i Panthers troveranno i Saints, anch'essi reduci da una miracolosa resurrezione: chi dei due sara' costretto a fare un passo indietro?

NEW ORLEANS - CHICAGO = 31-10

Jeff Blake e Ricky Williams mandano un messaggio chiaro e forte: i Saints sono vivi. Ottima prestazione del quarterback che chiude con un bel 18/25 per 232 yards e 3 TDs, e terza gara consecutiva oltre le 100 yards per il runningback, che finalmente pare essersi adattato al gioco NFL e comincia a macinare yards com'era abituato a fare ai tempi del College.
Chicago ha avuto grandissimi problemi in attacco, dove McNown ha sbagliato l'impossibile ed i ricevitori non l'hanno certamente supportato droppando palloni molto facili da ricevere, mentre la difesa si è fatta cogliere diverse volte impreparata alle playaction ben eseguite dai Saints. I Bears erano andati in vantaggio grazie ad un ottimo gioco della difesa, quando Mike Brown intercettava Blake riportando l'ovale in TD, ma dopo questo exploit i Bears sono spariti dal campo ed i Saints l'hanno fatta da padrone. Cinque i sacks messi a segno dalla difesa, e numerose le presiioni ed i knoc down subiti da McNown. Come non bastasse, anche il campo ci ha messo del suo: utilizzato per una partita di calcio due giorni prima, il terreno di gioco appariva in pessime condizioni intorno alle 20 yards di entrambe le meta' campo. Proprio in una zolla malmessa verso le 20 yards e' andato ad inciampare il DB che copriva Joe Horn, che ha cosi' potuto ricevere indisturbato il primo dei suoi due TDs.
La pausa ha sicuramente giovato ai Saints, che ora sono attesi alla riconferma da un'impegnativa serie di partite che comincera' domenica prossima, quando al Louisiana Superdome arriveranno i lanciatissimi Panthers.

ATLANTA - NY GIANTS = 6-13

Dopo una discreta partenza i Falcons sembrano aver imboccato una discesa verticale della quale non si vede la fine. Brutta partita tra due squadre dagli attacchi asfittici, vinta da quella che ha sbagliato meno, anche se l'unico touchsown della partita è arrivato grazie ad una penalità più unica che rara. I Giants erano costretti al Field Goal, ma durante l'azione il DL Travis Hall veniva penalizzato per aver utilizzato impropriamente un avversario come "leva" per saltare e bloccare il calcio. Due giochi dopo Ron Dayne entrava in end zone per il 7-0 iniziale.
Da qui in poi e' una storia di errori, intercetti, infortuni e soprattutto di brutto football.
Atlanta, con una linea inesistente, non riusciva a muovere palla sulla terra (Jamal Anderson finira' con sole 12 yards totali) realizzando il piu' basso guadagno sulle corse della storia della franchigia (13 yards), nè migliori erano le cose su passaggio. Inseguito e braccato dai difensori newyorchesi, Chandler veniva sackato e buttato a terra ripetutamente, fino ad infortunarsi. L'ingresso di Kanell non cambiava le cose, e la partita veniva risolta dai kickers e da quella bizzarra penalità che permetteva ai Giants di segnare sei punti.
Crisi profonda, dunque per i Falcons, che hanno anche sprecato due occasioni per segnare con un primo e goal dalle 5 ed un altro dalle 10, proprio nel finale di partita. La partita della prossima settimana contro i Rams appare quindi impossibile, anche nelle parole di coach Reeves: "Vi assicuro una cosa: "Se segneremo sei punti contro i Rams, perderemo sicuramente".

SAN FRANCISCO - OAKLAND = 34-28

Prendete una partita tra due acerrime rivali, mandatela in overtime, fate si' che ognuna delle due squadre abbia la possibilita' di vincerla e la butti al vento. Infine fate si' che una delle due squadre si inventi letteralmente un drive perfetto e che vinca la partita con un perfetto lancio in end zone da 31 yards: avrete così il derby della baia edizione 2000.
Una partita avvincente, combattuta e piena di colpi di scena, seppur piena di errori e turnovers.
Terrel Owens rientrava dopo il turno di sospensione, e rientrava alla grande: 12 ricezioni per 176 yards e due TDs. Garner e Rice aggiungevano i restanti 14 punti, mentre Oakland rispondeva con le corse in TD di Wheatley e Gannon, la ricezione di Brown ed i calci di Janikowski.
Dopo il suo primo TD Owens sembrava voler ripetere le celebrazioni di Dallas che gli costarono la sospensione, ma arrivato a metà strada si è fermato di botto e scosso la testa in segno di diniego, confermando cosi' di considerare ingiusta la sospensione subita (nota personale: forse un turno non gli è bastato per capire).
Diverse occasion perse da entrambe le parti: Kaufmann prima droppava incredibilmente in piena solitudine un pallone che chiedeva solo di essere ricevuto e portato in meta, poi commetteva e perdeva un fumble sulle 9 avversarie, mentre i Raiders non sfruttavano appieno il recupero di un fumble di Garner, mettendo a segno solo un Field Goal.
Dopo aver bloccato un punt i Raiders non sfruttavano un'altra occasione (Gannon non vedeva un ricevitore libero in end zone) e si dovevano accontentare di tre punti.
Un altro fumble di Garner permetteva ai Raiders di segnare un TD, il tutto intervallato dalle segnature dei niners che tenevano la partita in equilibrio. Il quarto quarto si apriva con il TD personale di Gannon, che metteva i Raiders avanti nel punteggio, ma Garcia riportava sotto i suoi e coronava la rimonta con un passaggio di 9 yards a Garner.
Janikowski falliva l'opportunità di chiudere la partita nei tempi regolamentari e si andava all'overtime. Qui succedeva di tutto (come non bastasse quanto gia' successo fin li'...).
Janikowski buttava nuovamente al vento l'occasione di chiudere l'incontro. Il calcio veniva stranamente tentato in situazione di secondo e due, senza tentare una corsa centrale che avrebbe reso il lavoro di Janikowski piu' agevole.
Toccava poi ai niners mettere sui piedi di Richey l'occasione di vincele il match, ma il suo Field Goal veniva bloccato da Anthony Dorsett. Era quindi il turno di Gannon, che sbloccava l'impasse e trovava Tim Brown in end zone per il TD della vittoria.
Nonostante la sconfitta i niners sembrano quindi definitivamente in rilancio.La stagione non portera' forse ai playoffs, ma la ricostruzione sembra ottimamente avviata e, in attesa delle sanzioni che sembrano oramai imminenti per le violazioni del salary cap, il futuro sembra piu' roseo per la franchigia di San Francisco.

Massimo Foglio

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