NFL

L'analisi di fine stagione

La regular season e' finita ed e' tempo di bilanci. Ecco l'analisi, squadra per squadra, su cosa ha funzionato oppure no!! Queste considerazioni, sono, come ovvio, frutto di riflessioni del tutto personali e non hanno presunzione di essere "scientifiche", quanto piuttosto quello di costituire materia di discussione fra i lettori di Huddle M@gazine.


AMERICAN CONFERENCE

EAST DIVISION
y- Indianapolis 13-3
x- Buffalo 11-5
x- Miami 9-7
New York Jets 8-8
New England 8-8

    Una delle conference piu' forti di tutta la lega, nessuna squadra con record negativo e ben 3 su cinque ai playoff.
Indinapolis, grazie al trio Manning (91.5 di rating), James (1503 yards corse + 553 su ricezione per superare il muro delle 2000 yards totali in stagione), Harrison (1612 yards ricevute) e' la grande sorpresa dell'anno e sono convinto che arrivera' alla finale di conference; i tre ragazzi sono anche giovani e quindi grande futuro per i Colt nell'Nfl.
Buffalo ha dimostrato che credere in un obiettivo vuol dire raggiungerlo; Doug Flutie ha giocato una stupenda stagione, Moulds ha mostrato il suo valore e anche la coppia di rb Linton/Smith ha dato la sua parte. La difesa e' stata una delle migliori in assoluto di tutta la lega ed ha permesso alla squadra di poter vincere partite con basso punteggio, saranno l'incognita dei playoff.
I Miami Dolphins sono arrivati ai playoff solo grazie all'8-2 iniziale (tramutatosi in un bel 1-5 finale) e ad una combinazione di sconfitte incredibile da ripetere; doveva essere la loro stagione, ma tra infortuni (Collins su tutti) e frizioni Marino-JJ hanno buttato tutto all'aria. Sono a galla grazie al paisa' Olindo Mare e alle ottime prestazioni di Huard (80.6 di rating), ma adesso il gioco si fa' duro e non credo che i Dolphins saranno abbastanza duri da giocare, sono una maezza delusione di questa stagione.
I Jets erano una squadra partita per vincere, ma dopo infortuni determinanti giocavano per sopravviere, e per un po' non arrvano ai playoff. Secondo me sono stati una grande sorpresa, pochissimi dopo l'infortunio di Testaverde e la momentanea assenza di Keyshawn davano qualche speranza di ben figurare ai newyorchesi, invece salta fuori Ray Lucas (88.6 di rating), Curtis Martin si carica la squadra sulle spalle (1306 yards + 214 di ricezione) ed il duo Chrebet (543 yards ricevute) e Johnson (1150 yards) aggiungono quello che manca per concludere la stagione in parita' (anche grazie all'apporto di Victor Green in difesa - 5 int e 117 tackles) e con moltissimi rimpianti.

    Mancano i Patriots, eterna incompiuta della lega. Dall'addio di Big Tuna Parcell i Patriots hanno combinato veramente poco; le ultime tre socnfitte in fila hanno tolto ogni speranza di wild card, e sono sconfitte dovute alle carenze dell'attacco, 34 punti in tre partite sono una miseria... Bledsoe ha piu' intercetti che td ed un rating bassissimo, Allen si e' fermato ad 870 yards ed i ricevitori non hanno offerto il massimo (Coates solo 335 yards); la difesa pur concedendo poco agli avversari non ha potuto nulla di fronte alla pochezza dell'attacco, sara' dura per Pete Carroll ricostruire con questo personale.


CENTRAL DIVISION
y- Jacksonville 14-2
x- Tennessee 13-3
Baltimore 8-8
Pittsburgh 6-10
Cincinnati 4-12
Cleveland 2-14

    Jacksonville su tutti nella central division della Afc, ma attenzione non e’ oro tutto quello che luccica.... I Jaguars hanno avuto una delle schedule piu’ facili degli ultimi anni e ne hanno approfittato alla grande vincendo ben 14 partite (franchise record). Adesso bye week, ma alla ripresa probabilmente mancheranno Mark Brunell e i due tackle titolari (tra cui un tale Tony Boselli), quindi non sara’ facile vincere il pennant della lega per i giaguari; bisognera’ vedere quanto Stewart (900 yards quest’anno) che Smith (arrivato a 1471) riusciranno a tirare la carretta.
    Tennesse e’ una delle grandi sorprese dell’anno, indovinate chi ha battuto per due volte i Jaguars?? Proprio i Titans che ospiteranno i Bills nella wild card di sabato prossimo. Steve McNair (ma non scordiamoci di O’Donnel) ha disputato una ottima stagione, Eddie George (+ di 1200 yards) e’ stata la chiave vincente in attacco e se ci aggiungiamo i punti del K Del Greco abbiamo una squadra ben bilanciata e con delle individualita’ di tutto rispetto.
I Baltimore Ravens hanno disputato una stagione onesta, sfiorando la post-season e gettando le basi per il prossimo anno. Tony Banks non ha sfigurato come qb, eric Rhett ha sfiorato le 1000 yards mentre Qadry Ismail ha dimostrato che non e’ il parente povero del Rocket di Dallas arrivando sopra le 1000 yards ricevute. In difesa un immenso Ray Lewis ha cantato e portato la croce (ha il doppio di tackles del secondo difensore) tenendo in piedi la baracca; con qualche piccolo rinforzo l’anno prossimo i Ravens saranno una solida candidata per i playoff.
    Arriviamo alle note dolenti... Gli Steelers non vedevano l’ora che finisse la stagione. Mascellone Cowher ha dichiarato che non abbandonera’ la barca che fa acqua, ma bisognera’ vedere cosa dira’ la dirigenza, Slash Stewart ha cominciato qb ed ha finito in panchina ed anche la difesa non ha saputo produrre quanto sperato. Tomczak ha rimpiazzato Stewart a meta’ stagione non facendolo rimpiangere (anche se non era difficile), The Bus Bettis supera di poco le mille yards (quindi anno deludente per lui) e tra i ricevitori solo Troy Edwards (e in parte Ward) fa notare la sua presenza. Levon Kirkland si e’ dato da fare, ma 300 yards subite a gara sono tante per avere speranze... dimenticavamo Slash che ha chiuso con 130 yards ricevute e la certezza che non sara’ il qb dell’anno prossimo, ma la domanda che tutti si pongono a Pittsburh e’: ma adesso??
    Mai sparare sulla croce rossa e quindi poco da dire sui Bengals. Le ultime voci danno Pickens e Dillon in uscita, due dei pochi punti fermi della stagione delle tigri del bengala. Akili Smith si e’ infortunato e quindi gli verra’ data un’altra possibilita’, Zio Blake ha dimostrato che puo’ dire ancora qualcosa, per il resto (tolte le mille yards di Scott) poco o nulla. La difesa dei Bengals ha grandi individualita’ (Spikes e Simmons su tutti), ma non ha personalita’.... un’altra stagione deludente in Ohio.
    Cleveland a dispetto delle sole due vittorie non ha disputato una brutta stagione, la squadra e’ tutta da costruire e ci vuole tempo per farla diventare competitiva. Tim Couch sta crescendo pian pianino (e Ty Detmer e’ un ottimo backup), Kevin Johnson e’ a quota mille yards ricevute ed anche Terry Kirby ha disputato una onesta stagione (mille yards tra cirse e ricezioni). In difesa ottima stagione di Rainer e Miller e del cattura fumble Mc Neill. Per il futuro serve essenzialmente un maggior lavoro sulle linee (soprattutto d’attacco) per dare al pubblico di Cleveland qualche soddisfazione in più.


WEST DIVISION
x- Seattle 9-7
Kansas City 9-7
San Diego 8-8
Oakland 8-8
Denver 6-10


    I Seahawaks vanno ai playoff grazie ai Raiders... Nonostante l’assunzione di Holmgren come head coach (piu’ altre qualifiche come gm), la squadra di Seattle fatica fino all’ultimo per ottenere la wild card contro i Dolphins. Cinque sconfitte nelle ultime 6 partite fanno dubitare sulla solidita’ della squadra, ma la fortuna e’ dalla loro e dopo l’Ot dei Raiders trovano i Dolphins nei playoff.. Jon Kitna gioca una discreta stagione, chiudendo con un 81 di rating, Ricky Watters raggiunge le 1100 yards su corsa e Sean Dawkins approfitta della diatriba con Galloway per sfiorare le 1000 yards di ricezione. In difesa Chad Brown su tutti, ma non scordiamo i 9 sacks di Daniels.
    A Kansas City e’ lutto cittadino, dalle stelle alle stalle in pochissimi minuti.... Una stagione tutta alti e bassi per i Chiefs, dalle tre sconfitte consecutive alle quattro vittorie in fila che avevano fatto sperare tutti i tifosi, ma i sogni si spengono all’alba (o sul piede di un kicker). Grbac ha disputato una discreta stagione (15 intercetti sono tanti), mentre nessun rb o wr ha superato quota mille; Alexander ha superato le 800 yds in ricezione, mentre il TE Gonzales ha al suo attivo ben 10 td. Patton ed Edwards hanno tenuto in piedi la difesa, ma in generale la forza dei Chiefs e’ la solidita’ del gruppo piu’ che l’abilita’ del singolo e questa e’ una buona caratteristica per rimanere protagonisti nell’Nfl.
    San Diego ha iniziato la stagione con le voci su Junior Seau tight end, e l’ha buttata via con una bella striscia di 6 sconfitte consecutive.. Sia Harbaugh che Kramer hanno subito troppi intercetti (22 in due) rispetto a quanto lanciato ed il running game e' stato penoso (70 yards di media a partita). Jeff Graham supera le 900yards in ricezione ed e’ l’unico a mettersi un po’ in luce nell’attacco dei Chargers. Nonostante le polemiche, i minuti in panchina, il miglior difensore e’ ancora una volta Junior Seau seguito da Dumas.
    Alla fine si tirano le somme e non si capisce come i Chargers siano stati tanto vicini alla post season...

    I tifosi dei Raiders avranno gioito poco per la vittoria in ot sui Chiefs e per averli esclusi dai playoff. Oakland ha fatto una stagione paurosamente altalenante, a due sconfitte rispondevano con due vittorie ed hanno pagato duramente perdere quasi sempre di pochi punti in gare decisive (-3 con SD, -3 con KC, -1 con SEA). Se andiamo a vedere i singoli notiamo l’ottima stagione di Gannon (87,3 di rating), le 900 yards di Wheatley e le 1200 dell’eterno Tim Brown. Biekert ha dominato in difesa (128 tacles) insieme ai 10 sacks di Johnstone; la squadra e’ giaì pronta per l’anno prossimo a meno che Al Davis non ci metta lo zampino.
    I campioni in carica Denver Broncos avevano iniziato la stagione in maniera drammatica, quattro sconfitte consecutive e poche speranze di rimediare alla situazione; ma una volta toccato il fondo (e l’infortunio di Davis e’ stata la chiave di volta) i Broncos hanno dimostrato che valgono qualcosa riuscendo a raddrizzare la stagione (6-6). Buone notizie sono la scoperta di Olandis Gary che zitto zitto ha superato quota 1200 yards e la tenuta dei "vecchietti" McCaffrey e Smith. La difesa ha invece sofferto molto subendo 300 yards a partita e costringendo l’attacco a fare piu’ del possibile. Da sistemare per l’anno prossimo la posizione del Qb, Griese non e’ certo il qb che puo’ far ritornare Denver in vetta, ma al momento non c’e’ molto di meglio in giro in attesa del draft.


NATIONAL CONFERENCE

EAST DIVISION
y- Washington 10-6
x- Dallas 8-8
NY Giants 7-9
Arizona 6-10
Philadelphia 5-11

    I Washington Redskins vincono la division nonostante una delle ultime difese e grazie alla coppia Johnson – Davis. Brad Johnson chiude con un ottimo 90 di rating e 24 td pass e Davis con 1400 yards su corsa e 17 td. La tridimensionalita’ di Washington e’ dovuta anche a Westbrooks e Connell (tutti e due sopra le mille yards su ricezione), tutto questo unito ad una ottima linea rende l’attacco dei Redskins imprevedibile e letale. Molte volte pero’ anche le belle prestazioni dell’attacco sono state vanificate da una difesa disastrosa che ha concesso qualcosa come 350 yards a partita agli avversari. Se Washington riesce a tappare qualche buco difensivo (come ha fatto domenica contro i Dolphins) e soprattutto se Stephen Davis si rimette dall’infortunio all’anca allora attenzione ai pellerossa. Per il futuro bisognera’ vedere come si evolveranno i rapporti tra Norv Turner e il 35enne owner Snyder che non sono proprio idilliaci.
  
Dallas compie il miracolo e raggiunge la wild card nonostante un anno tribolato e pieno di polemiche. I Cowboys sono la seconda squadra nella storia della lega che va ai playoff con un 8-8 e ringrazia soprattutto le prestazioni casalinghe (7-1). Michael Irvin ha chiuso la carriera con un infortunio, The Moose Johnston fuori per tutta la stagione, Troy Aikman non sempre e’ stato all’altezza della sua fama (solo 78 di rating), ma nonostante tutto Emmith Smith era al suo posto (1200 yards) e Raghib Ismail ha supplito all’assenza di Irvin superando le 1000 yards. La stella Sanders ha brillato poco (1 td su punt return, ma solo 2 intercetti) e adesso Dallas si trova con una partita non facile al Silverdome contro i Lions e la necessita’ di cominciare a pensare al futuro.
    I Giants hanno avuto l’opportunita’ della vita, un wild card game non e’ roba di tutti giorni, ma ahime’ non sono riusciti a superare i Cowboys e rimpiangeranno la socnfitta di due punti contro i Patriots nella terza giornata. L’alternanza tra qb (Collins e Graham) non ha portato grandi risultati, e se non fosse per Amani Toomer e Ike Hilliard nessuno sarebbe da ricordare in attacco; la difesa, invece, ha due pro bowler in Armstead e Strahan, ma questo non e’ bastato per ottenre uno spot nei playoff. Il futuro e’ incerto per i Giants, un qb sembra fondamentale e Tiki Barber non puo’ essere il rb titolare per puntare in alto.
    Gli Arizona Cardinals sono stati una bella delusione quest’anno, Jack "The Snake" Plummer era candidato (da chi poi??) alla successione di Steve Young, ma alla prova dei fatti leggiamo ben 21int ed un rating che non supera il 50. Rimandato o bocciato?? Rimandato alla prossima stagione, perche’ bisogna ammettere che la batteria di wr dei Cardinals non fosse il massimo (il migliore e’ Sanders con 850 yards e poi il vuoto) e Plummer non e’ stato aiutato neanche dai running back (540 yards di Murrel). Cosa rimane ad Arizona? Una grande difesa, Ronald Mc Kinnon in testa, ma anche Simeon Rice e i suoi 14,5 sack (record della franchigia), che ovviamente ha pagato il molto tempo in campo.
    Philadelphia ha fatto il campionato che tutti si aspettavano, gli Eagles non avevano grandi apsettative se non far crescere la squadra.... gli sforzi sono stati ripagati con una vittoria sui Rams e con l’esplosione di Mc Nabb as a quarterback. McNabb chiude con 8td e 5int facendo sperare per il futuro, il running back c’e’ (Staley 1300 yards), bisogna crescere nella batteria dei ricevitori in modo da avere piu’ possibilita’ di gioco. In difesa grande stagione di Troy Vincent (7 int), di Trotter (113 tackle) e Mamula (7,5 sacks), con qualche azzeccata mossa di mercato il futuro potrebbe essere bianco verde.


CENTRAL DIVISION
y- Tampa Bay 11-5
x- Minnesota 10-6
x- Detroit 8-8
Green Bay 8-8
Chicago 6-10

    Tampa vince la Nfc Central !!!! Quest’affermazione pronunciata qualche tempo fa avrebbe portato in un ospedale psichiatrico molte persone... Invece i Bucaneers approfittano dell’anno cosi’ e cosi’ dei Vikings e si guadagnano non solo un posto ai playoff, ma anche un bel bye week. Le chiavi del successo sono Shaun King che ha sostituito Trent Dilfer con onore (82,4 di rating), Mike Alstoot (il mio giocatore preferito!!!) che raggiunge le 949 yards (ah, mi scordavo di dirvi che e’ un fullback), Dunn che supera le 1000 yards tra corse e passaggi e Green che non riceve per meno di 14yards a catch. Non scordiamo poi i 108 punti dell’italo-argentino Gramatica, kicker dal grande futuro e passiamo al reparto di ferro, cioe’ la difesa. Tre uomini sopra i 100 tackles (Brooks, Lynch e Nickerson), Sapp costantemente raddoppiato, ma con 12,5 sacks e last but not least Abraham con 7 intercetti. Se Tampa non avra’ cedimenti emotivi state attenti ragazzuoli !!!
    I Vikings erano i campioni in carica della conference, ma quest’anno non sono riusciti ad esprimersi agli stessi livelli dell’anno scorso. Da notare che le sei sconfitte sono tutte a due a due e questo non e’ un grande segnale per il coaching staff... Jeff George ha avuto un'altra annata buona (23td e ben 94,2 di rating), ma anche Cunningham non ha sfigurato per il poco che ha giocato. Smith ha superato a fatica le 1000 yards, ma ha segnato solo due td, lasciando ad Hoard (10td) le finalizzazioni. Randy Moss potra’ essere antipatico, ma ha confermato tutto il suo valore, 1413 yards, 11 td e ben 17,7 yds a catch; la vera sorpresa dell’annata e’ pero’ Cris Carter che non solo batte i record di partite consecutive, ma nonostante qualche acciacco chiude a 1241 yds e 13td. In difesa il trio Griffith, McDaniel e Ruud e’ di tutto rispetto; i Vikings attendono Dallas per la wild card e credo che gli unici problemi potrebbero crearseli da soli.
    Detroit iniziava la stagione senza Barry Sanders (e scusate se e’ poco), ma il coaching staff e’ riuscito a dimostrare un po’ a tutti che adesso la squadra e’ molto + equilibrata ed imprevedibile rispetto al passato (dove si giocava il famoso primo and Barry). Nonostante quattro sconfitte consecutive i Lions sono lo stesso riusciti ad arrivare ai playoff, con un onesto 50%. Charlie Batch ha ripagato la fiducia dell’allenatore, 84.1 di rating, ma sara’ out per la wild card lasciando spazio a Gus Frerotte che non ha demeritato quest’anno. I Lions si sono trasformati da squadra all-run a pass-oriented team, Hill ha corso "solo" 542 yards, mentre sia Crowell che Morton hanno superato le 1000 in ricezione. Ron Rice e’ il difensore per eccellenza della squadra, ma non bisogna dimenticare Boyd e Carrier. Wild card a Washington (battuta 33-17 in regulars season) da sfavoriti, ma attenzione alla zampata d’o’ lione....
    I Packers chiudono con un appena sufficiente 8-8 ed il licenziamento di Ray Rhodes. Green Bay era ben abituata negli anni passati e mancare i playoff per la prima volta in 7 anni e’ costato caro al suo allenatore. 2 triplette negative nelle ultime 10 partite hanno tolto ogni speranza ai cheeseheads. Brett Favre ha giocato sottotono, solo un 74,7 di rating e ben 23 intercetti (contro i 22td), Dorsey Levens tra infortuni vari ha comunque raggiunto quota 1000 insieme ad Antonio Freeman. Se volgiamo cercare qualcosa di positivo nella stagione di GB troviamo Bill Schroeder, che al suo quarto anno Nfl (e un anno nella World League) e’ esploso con 1051 yards ricevute. In difesa l’ottima annata di Sharper, Harris e McKenzie non e’ bastata avendo i Packers subito 5 yards per ogni gioco di corsa degli avversari. Adesso un nuovo allenatore, un nuovo sistema, ricominciare da capo, non sara’ semplice il 2000 per Green Bay.
    I Bears si aspettavano qualcosa di piu’ quest’anno, ma si accontentano di aver fatto qualcosina meglio rispetto all’anno scorso (e chi si accontenta gode...). Non e’ certo facile ruotare 3 qb in 16 partite, il migliore si e’ rivelato Jim Miller, ma il futuro dovrebbe essere di Cade McNown, un rookie che ha dimostrato di aver talento, ma di aver bisogno di un po’ di tempo per crescere. Enis (al secondo anno) si e’ fermato alla soglia delle 1000 yards su corsa ( e insieme alle 340 su riocezione lo portano a 1200 in season); Robinson (anche lui al secondo anno) e’ arrivato a ricevere 1400 yards e quindi l’impalcatura dell’attacco dei Bears promette molto bene per il futuro (se poi ci aggiungiamo Engram, 947 yards, al quarto c’e’ da leccarsi i baffi). In difesa Barry Minter su tutto e tutti, con qualche investimento oculato in questo reparto i Bears saranno protagonisti nella prossima stagione.


WEST DIVISION
y- St. Louis 13-3
Carolina 8-8
Atlanta 4-11
San Francisco 4-11
New Orleans 3-13

    I Rams si sono fermati alle soglie del paradiso, potevano battere il record della franchigia con 14 vinte in una stagione, ma l’ultima partita e’ stata fatale. Vabbe’, i tifosi hanno di che consolarsi: miglior record della conference (cioe’ tutte le partite di playoff in casa), Kurt Warner che entra nell’olimpo dei 40td pass in stagione (e 109.2 di rating, stratosferico), Marshall Faulk con + di 1000 yards sia su corsa che su ricezione !!!!!! Se poi aggiungiamo Bruce con 1165 yds ricevute (e 12 td) e una difesa che tiene gli avversari in media sotto le 300 (e l’attacco super la 400) allora capiamo perche’ i Rams sono i favori ti per andare ad Atlanta. Ovviamente il difficile viene adesso per i ragazzi di Vermeil, i playoff sono un mondo a parte dove non conta solo la supremazia tecnica e fisica, ma anche quella psicologica. Siamo tutti in attesa di vedere quanto Saint Louis sia una vera squadra o abbia approfittato della generale debolezza della Nfc.
    Carolina finisce a –11 dai playoff... Nonostante abbia sommerso di punti i Saints (che non hanno gradito la poca sportivita’ delle pantere) non e’ bastato per avere una differenza punti migliore. George Seifert ha potuto contare su un ottimo kicker come Kasay (99 punti, ma infortunato nelle ultime due partite) e su un Buerlein in anno di grazia (36td e 96.6 di rating). La sorpresa dell’anno si chiama Biakabutuka, 718 yards e 6 td e Muhammad che supera il muro delle 1000 yards su ricezione. Il coaching staff dovra’ lavora molto per rinforzare la difesa che ha concesso molto agli avversari (344 yds a match) partendo dai punti fermi Davis (5int) e Barrow (108 tackles). Una nota di merito al veterano di tante battaglie Kevin Greene (15 anni di Nfl) e ai suoi 12 sacks.
    Su Atlanta si potrebbe dire molto, ma basta solo questo: Jamal Anderson 19x59yards.... Senza Jamal i Falcons hanno dovuto rivoluzionare il loro gioco, senza contare l’infortunio di Chandler che l’ha tenuto out per qualche settimana ( e permesso l’esordio di "Ciccio" Graziani...). Insomma una stagione nata male per i vice campioni della lega, che prima ancora di capire cosa era successo avevano perso quattro partite, meno male che quest’anno e’ finito e l’anno prossimo ritorna Anderson. Da salvare la stagione di Mathis (947 yds e 5 td) e della sorpresa Dwight (507 yds e 5 td). La difesa ha fatto il minimo indispensabile per non finire travolta ogni partita.
    San Francisco lotta per il titolo di delusione dell’anno (e credo lo possa vincere senza grossi problemi). Garrison Hearst non ha messo piede in campo per il noto infortunio, Steve Young ha subito the worst concussion ever ed ha giocato pochissimo, scelte di mercato errate hanno fatto perdere pezzi importanti in difesa – risultato ?? 4-12 !!! In una stagione pessima si salvano in pochi, Charlie Garner che raggiunge quota 1200 yards, Jerry Rice che nonostante l’eta’ e la voglia di giocare in calo supera le 700 yards, Richey il K che i 49ers non hanno mai avuto. In difesa Schulters con 6int e 1td la fa da padrone, Ken Norton comincia a sentire il peso degli anni, ma e’ uno dei primi a placcare. E adesso si ricomincia da capo, dopo anni di successi e‘ arrivato il momento di ricostruire, magari partendo da quel Garcia che poi tanto male non ha fatto, soprattutto in una difesa che ha perso l’identita’.
    Durante il draft primaverile tutti si chiesero se i Saints sarebbero riusciti a prendere Ricky Williams; ebbene con scambi azzardati il rb prese la via di New Orleans, e dobbiamo dire che la sua parte l’ha fatta (844 yards, con qualche assenza per infortunio). Non ha pero’ funzionato il resto del team, 4 qb schierati (e tutti con numero di intercetti superiore a quello di td), nessun ricevitore vicino a quota 1000 (Kennison 835yards). In difesa buona annata per Ashley Ambrose (con 6 intercetti) e edlla coppia Mitchell/Knight (tutti e due sopra i 100 tackles). Se c’e’ una squadra con un futuro incerto sono proprio i Saints, molti soldi sono stati investiti quest’anno, ma hanno avuto poco ritorno ed in piu’ Ditka sembra sulla via dell’abbandono, quello che doveva essere un anno di transizione e consolidamento si e’ tramutato in un altro anno di sofferenze.

John Hooks

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07/06/01
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