Paterno a 323 vittorie!!!

Con 4 delle migliori 10 squadre della nazione a riposo, il weekend del college football non è stato particolarmente intenso. A livello statistico, la prestazione più importante è arrivata da Evanston, nell'Illinois, dove il capo allenatore di Penn State, Joe Paterno, ha portato i suoi Nittany Lions al successo contro Northwestern per 38-35, il primo in stagione per la scuola con sede nella Happy Valley, e soprattutto il 323esimo della carriera del coach 74enne. Paterno ha così pareggiato il record di vittorie per un allenatore, raggiungendo Joe "Bear" Bryant, che aveva ottenuto i suoi successi con Maryland, Kentucky, Texas A&M e Alabama. La vittoria numero 323 è stata una delle più sudate della carriera di Paterno, che dopo la recente crisi del programma di football di Penn State era stato molto criticato; sabato, la partita è stata decisa quando il QB di riserva Zach Mills ha trovato in end zone Eric McCoo con un passaggio dalle 4 yards, con 22 secondi sul cronometro, portando i Nittany Lions al successo sui più quotati Wildcats, classificati al numero 22 della nazione.
La squadra numero 1 d'America, Miami, si è presa una giornata di riposo, preparandosi ad affrontare la seconda parte della stagione; gli Hurricanes rischiano di perdere la cima della graduatoria la prossima settimana, quando i numeri 2 di Oklahoma e i numeri 3 di Nebraska si affronteranno, e la vincente con tutta probabilità verrà catapultata in testa al ranking. Miami, Oklahoma e Nebraska sono al momento tutte e tre imbattute. I Sooners si sono preparati al big match di sabato prossimo con il facile successo per 33-17 su Baylor, il 20esimo consecutivo per l'università con sede a Norman; il QB Jason White, alla sua prima partenza in carriera, ha condotto i suoi ad un vantaggio di 27-7 all'intervallo, e da lì in poi i Bears non hanno più impensierito la squadra allenata da Bob Stoops. Baylor, che ha combinato ben poco dopo aver segnato su un ritorno di kickoff da 93 yards di Randy Davis nel primo quarto, si è concentrata in difesa sul contenimento del RB Quentin Griffin, limitato infatti a 50 yards su 13 portate, e i ricevitori di Oklahoma ne hanno tratto beneficio: Mark Clayton ha ricevuto 8 palloni per 108 yards, Trent Smith 7 per 70 e Curtis Fagan 5.
Nebraska ha faticato un po' di più, ma alla fine ha risposto sconfiggendo Texas Tech 41-31; a sorpresa, all'intervallo il punteggio era sul 28 pari, e i Cornhuskers hanno dovuto impegnarsi più del previsto nel secondo tempo per liberarsi dei Red Raiders. Il QB di Nebraska Eric Crouch, che ha lanciato per 3 TD, ha corso per una meta al termine del primo drive della seconda metà, portando i suoi sopra di 7; gli Huskers hanno poi marciato per 46 yards nella serie successiva, coronata dal field goal di Josh Brown da 33 yards, per il 38-28. Crouch ha chiuso con 196 yards su passaggio e 105 su corsa, superando per la quarta gara consecutiva quota 100 in quest'ultima categoria; i Red Raiders, che hanno guadagnato in tutto 440 yards, 75 in più di chiunque altro contro i Cornhuskers quest'anno, hanno continuato a combattere fino ai minuti finali, quando per 2 volte il QB Kliff Kingsbury è stato fermato su situazioni di quarto down, una volta dopo un sack e un'altra dopo un lancio incompleto.
Continua la magica stagione di UCLA, che ha conquistato la sesta vittoria in 6 gare stagionali, mantenendo il quarto posto nel ranking; i Bruins hanno dominato California, 56-17, grazie anche ad una grande prestazione del QB Cory Paus, che ha lanciato per 273 yards, il suo massimo in stagione, e 3 TD. Il RB Deshaun Foster, miglior corridore della nazione per yards guadagnate nelle prime giornate, ha chiuso la gara con 117 yards su 24 portate e 2 ricezioni per 61 yards; ha inoltre segnato 2 TD su corsa e uno su un lancio di Paus.
La più grossa sorpresa della giornata è stata causata da Stanford, che battendo Oregon per 49-42 ha messo con tutta probabilità la parola fine alle speranze di titolo dei Ducks; per 3 quarti, la squadra allenata da Mike Bellotti è sembrata decisamente superiore, ma nel periodo finale i Cardinal hanno recuperato uno svantaggio di 28-42, e sono andati a vincere, segnando un TD dopo un punt bloccato e un altro dopo avere intercettato il QB di Oregon, Joey Harrington. Sul 42-35, il RB di Stanford Kerry Carter ha segnato su una corsa da 1 yard con 5.32 sul cronometro, ma l'extra-point di Mike Biselli è stato deviato, e Oregon ha mantenuto il vantaggio di un punto. Il drive successivo è terminato con l'intercetto di Harrington, e con 1.10 da giocare, ancora Carter ha segnato su un terzo e goal, stavolta su una corsa da 3 yards, dando ai suoi il vantaggio decisivo; nell'azione decisiva, il RB di Stanford è stato fermato prima della goal line, ma la sua linea lo ha spinto da dietro dentro l'end zone, aiutandolo a realizzare la sua quarta segnatura della giornata.
Da segnalare, infine, la prima sconfitta stagionale di Fresno State, dopo 6 vittorie; i Bulldogs, numeri 8 della nazione all'inizio della giornata, sono stati battuti 35-31 da Boise State. Ryan Dinwiddle ha lanciato per 297 yards e 4 TD per i Broncos, che hanno limitato i più quotati bulldogs a 2 soli punti negli ultimi 27 minuti e mezzo della gara. Le speranze di rimonta finale di Fresno State si sono spente quando il QB David Carr, che ha chiuso con 30 su 49 per 345 yards, è stato messo a terra per un sack su un quarto e 4 dalla linea delle 5 yards di Boise State con 51 secondi sul cronometro.
Per quanto riguarda il resto delle squadre comprese nella top 10, giornata di riposo per Virginia Tech, Florida e Michigan, mentre i numeri 9 di Texas hanno battuto Colorado 41-9.

Matteo Gandini

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