Cambio al vertice
La prima grossa sorpresa della stagione del college football è arrivata
sabato, quando a Auburn, nell'Alabama, i padroni di casa hanno sconfitto i
numeri 1 della nazione di Florida, che fino a questo momento erano sembrati
pressoché imbattibili, per 23-20. I Tigers, imbattuti nella SEC ma non compresi fra le migliori 25 squadre della nazione, hanno inflitto ai Gators
la prima sconfitta stagionale, e l'hanno fatto nel modo più beffardo, grazie
al field-goal di Damon Duval dalle 44 yards con 10 secondi sul cronometro,
messo a segno nonostante le pessime condizioni climatiche. Auburn era sfavorita di 21 punti contro Florida, ma fin dall'inizio è riuscita a
limitare l'attacco dei Gators, fino a questo momento il più prolifico della
nazione; il QB Rex Grossman è stato intercettato ben 4 volte, e l'attacco
sulle corse dei numeri 1, che ha sentito in maniera molto evidente dell'assenza del RB titolare Earnest Graham, ha addirittura finito la gara
con meno 36 yards sul tabellino. Un lancio da TD da 80 yards di Grossman per
Jabar Gaffney, il ricevitore numero 1 della squadra allenata da Steve Spurrier, aveva pareggiato la gara a 20 nel quarto periodo; Florida ha
ripreso la palla, ma Grossman è stato intercettato per la quarta volta, e
con 76 yards da percorrere e 4.30 sul cronometro, è iniziato il drive decisivo dei Tigers. Il QB di riserva Daniel Cobb, che ha lanciato per 152
yards, ha completato 4 lanci nella sequenza, aprendo la strada per il calcio
decisivo di Duval, il cui piede ha deciso in modo positivo la terza gara consecutiva dell'università allenata da Tommy Tuberville. Le speranze di
titolo dei Gators sono state così pesantemente ridimensionate, e Florida ha
perso il comando della classifica, che è stato preso da Miami.
Gli Hurricanes hanno vinto abbastanza comodamente il big-match contro
Florida State, guadagnandosi il sorpasso in classifica su Florida; il QB dei
Seminoles Chris Rix si è fatto intercettare 6 volte ed ha commesso 2 fumble,
mentre la sua controparte di Miami, Ken Dorsey, ha lanciato per 3 TD, portando i suoi al successo per 49-27. Florida State ha visto così
interrompersi la striscia di 54 successi consecutivi casalinghi, ed è definitivamente uscita dalla corsa per il titolo nazionale, visto che per la
squadra allenata da Bobby Bowden si è trattato della seconda sconfitta stagionale; gli Hurricanes, che hanno preso il controllo della gara con un
terzo quarto da 28 punti, hanno segnato in tutti i modi, su ritorno di fumble, su ritorno di intercetto, dopo aver bloccato un punt, e nella stessa
azione in cui i Seminoles avevano stoppato un loro field-goal.
Continua invece la striscia vincente di Oklahoma, che si è guadagnata il
secondo posto in classifica con il successo per 48-7 su Kansas, il 19esimo
consecutivo per i Sooners; il WR Trent Smith ha prima lasciato cadere in end
zone un facile pallone, ma poi si è riscattato con 11 ricezioni e 4 TD, entrambi record per la sua università, che ha vinto la sesta gara
stagionale, senza sconfitte. Anche Il QB di riserva Jason White, che per la
seconda settimana consecutiva ha sostituito il partente Nate Hybl, ha perso
la palla per due volte di fila nel terzo quarto, su un fumble e un intercetto, ma dall'altra parte la difesa dei campioni in carica ha tenuto a
bada facilmente l'attacco dei Jayhawks, soprattutto nel secondo tempo.
Rimane imbattuta anche Nebraska, che a causa della caduta libera dei Gators,
si è guadagnata il posto numero 3 nella graduatoria della AP, dopo il successo per 48-7 contro
Baylor, in una gara sospesa per 36 minuti per un violento temporale. Tuoni e fulmini si sono visti anche in campo con
l'attacco dei Cornhuskers, che ha corso per 641 yards, comprese 165 del RB
Thunder(neanche a farlo apposta)Collins e 132 del QB Eric Crouch; Nebraska
ha infatti con il suo potente attacco recuperato dopo aver commesso ben 5 fumble nel primo tempo. La squadra allenata da Frank Solich ha pareggiato un
record NCAA con 4 giocatori sopra le 100 yards di corsa nella stessa gara, e
il totale di yards su corsa è il secondo più alto nella storia dell'università.
Un bel salto in avanti in classifica lo fa UCLA, che sale al quarto posto
del ranking della AP con il successo per 35-13 su Washington, numero 10
della nazione la scorsa settimana; DeShaun Foster ha stabilito un record per
l'università californiana con 301 yards su corsa e 4 TD, compreso uno da 92
yards. Le 4 mete sono state le prime concesse dagli Huskies su corsa questa
stagione, e il totale di Foster è il terzo più alto nella storia della Pac-10; in più la difesa dei Bruins è stata ancora una volta dominante,
mettendo sotto pressione costante il QB di Washington, Taylor Barton.
Rimane imbattuta Oregon, che viene scavalcata nella classifica della AP da
UCLA, e resta al numero 5; i Ducks hanno sconfitto California 48-7,
ottenendo il sesto successo stagionale e mandando i Golden Bears alla quinta
sconfitta in 5 gare quest'anno. La difesa di Oregon ha limitato California a
322 yards totali, buona parte conquistate quando il risultato della partita
era già fuori discussione, e il QB dei Ducks Joey Harrington ha lanciato per
2 TD e ha corso per un altro; lo scarto fra le due formazioni è il maggiore
nella storia della rivalità iniziata nel 1899, e per Oregon si tratta del
sesto successo consecutivo contro i Bears.
Fra le Top 10, Virginia Tech e Fresno State sono entrambe uscite vincitrici
dalle gare dello scorso weekend, mentre una delle squadre sorpresa della stagione,
South Carolina, ha perso per la prima volta, contro Arkansas per
10-7. I Razorbacks hanno bloccato il field goal di Daniel Weaver da 32 yards
che avrebbe pareggiato la gara con 48 secondi sul cronometro, dopo che nel
terzo quarto avevano guadagnato il vantaggio decisivo al termine di un lungo
drive, culminato col TD segnato da Richard Smith su lancio di Zach Clark.
Matteo Gandini
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