Inizia la
stagione...
Il primo sabato di
settembre negli Stati Uniti è tradizionalmente sinonimo di college
football; infatti, dopo le prime gare disputate da alcune squadre nei fine
settimana precedenti, lo scorso week-end si è svolta la prima giornata
completa di gioco.
Il big match di sabato era quello di Happy Valley, dove Joe Paterno,
alla sua 26esima stagione come coach di Penn State, cercava di ottenere la
vittoria numero 323 in carriera, che gli avrebbe permesso di raggiungere
il mitico Bear Bryant in cima alla classifica assoluta. Ma contro la
squadra numero 2 della nazione, Miami, si sapeva che i Nittany
Lions avrebbero avuto poche possibilità di regalare al loro coach lo
storico risultato; non è bastata neanche la spinta emozionale data da
Adam Taliaferro, l'ex cornerback gravemente infortunatosi un anno fa nella
gara contro Ohio State, che dopo aver rischiato di rimanere per sempre
paralizzato, ha mostrato a tutti i passi da gigante effettuati sulla
strada del recupero, correndo in testa al gruppo all'entrata in campo dei
suoi ex compagni.
Gli Hurricanes, guidati dal
nuovo coach Larry Coker, hanno preso subito il comando della gara, e sono
andati a vincere per 33-7; il quarterback Ken Dorsey ha cominciato nel
migliore dei modi la sua campagna per l'Heisman Trophy, lanciando
per 344 yards, mentre il tailback Clinton Portis ha corso per 164 yards.
Per Penn State si tratta della peggior sconfitta in casa dall'inizio
del regno di Paterno e in Pennsylvania cominciano a circolare delle voci
secondo cui molti vorrebbero la testa dell'anziano coach; Miami, invece,
ha dimostrato di essere più che mai decisa a riscattarsi dopo la grossa
delusione dello scorso anno, quando la squadra fu lasciata fuori dall'Orange
Bowl, la gara che avrebbe poi assegnato il titolo nazionale.
Anche la squadra numero 1 della nazione, Florida, ha iniziato la
stagione con una comoda vittoria contro Marshall, proveniente dalla
debole Mid-American conference; i Thundering Herd hanno dovuto
anche fare a meno di 2 titolari e 2 riserve, sospesi dalla NCAA per avere
ottenuto dei "benefici impropri", e sono stati sconfitti per 49-14.
Per ora sembra essere azzeccata la scelta di coach Steve Spurrier, che ha
inserito come quarterback il sophomore Rex Grossman, dopo che nella
offseason quest'ultimo aveva combattuto con Brock Berlin per acquisire il
ruolo di titolare; Grossman già alla fine del primo tempo aveva ottenuto
il suo record personale per yards in una gara, e ha poi chiuso con un
totale di 375.
Facile inizio anche per i campioni in carica di Oklahoma, vincitori
per 37-3 su Air Force; i Sooners, classificati al numero 3,
hanno tratto beneficio dalla migliore giornata nella carriera del
runningback Quentin Griffin, che ha corso per 201 yards in 26
portate. Il nuovo QB Nate Hybl, alla seconda presenza da titolare
in carriera, ha giocato in modo non del tutto convincente, ma i suoi 14
completi su 31 tentativi sono bastati perché la squadra di Bob Stoops
ottenesse la 15esima vittoria consecutiva.
Nessun problema anche per Nebraska, la squadra al numero 4 del
ranking, vincitrice sui nuovi arrivati in division 1-A di Troy State
per 42-14; per la seconda settimana di fila la differenza l'ha
fatta la difesa dei Cornhuskers, che ha messo a segno 8 sack e limitato l'attacco
avversario a 187 yards, mentre il nuovo runningback Darran Diedrick ha
corso per 177 e 3 TD.
Una performance non ottimale del QB Chris Simms(il figlio del più famoso
Phil), non ha comunque impedito a Texas, al numero 5 del ranking,
di aprire la sua stagione con il successo su New Mexico State per 41-7;
Florida State ha invece iniziato la sua annata e l'era post-Chris
Weinke contro Duke, squadra rivale nella ACC, ed ha facilmente
battuto i Blue Devils per 55-13; il nuovo quarterback dei Seminoles,
Chris Rix, ha messo a segno 2 touchdown, e gli special teams l'hanno
aiutato bloccato 2 punt avversari.
Una gara interessante, fra 2 squadre entrambe comprese nel ranking, ha
visto protagoniste Oregon e Wisconsin; i Ducks, classificati al numero 7,
hanno rimontato nel quarto periodo e sono andati a vincere per 31-28,
grazie in parte alla prova del QB Joey Harrington, che ha
completato solo 22 passaggi su 47, ma ha lanciato per 2 touchdown e ha
corso per un altro, quello decisivo, nei minuti finali. La gara è stata
poi chiusa da due ottime giocate difensive del cornerback di Oregon Nick
Davis, e i Badgers, classificati al numero 22 all'inizio della partita,
hanno dimostrato di subire l'assenza del quarterback titolare, Brooks
Bellinger, rimasto fuori dopo che un colpo subito la scorsa settimana gli
aveva provocato una contusione al fegato.
Da segnalare infine il grave infortunio occorso al runningback di
Virginia Tech Lee Suggs, che nella gara vinta dagli Hokies contro
Connecticut per 52-10, si è infortunato ai legamenti del ginocchio, e
rischia ora di saltare il resto della stagione.
Matteo Gandini
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