Oklahoma perde una posizioneCon dicembre ormai alle porte, la stagione del college football si sta
avvicinando alla fase decisiva
Il QB di Miami Ken Dorsey si è riscattato dopo l'opaca prova della scorsa
settimana, quando i suoi 4 intercetti per poco non costavano agli Hurricanes la prima sconfitta della stagione; sabato la squadra allenata da Larry Coker
ha dominato dall'inizio alla fine i rivali divisionali di Syracuse, vincendo
per 59-0, grazie anche ai 4 TD lanciati da Dorsey. La sconfitta ha interrotto la striscia di 8 successi consecutivi degli Orangemen, mentre per
Miami si è trattato del 19esimo successo di fila; gli Hurricanes hanno riguadagnato il numero 1 anche nella classifica degli allenatori, e per
partecipare al Rose Bowl, che assegnerà il titolo nazionale, hanno soltanto bisogno di successi contro Washington e Virginia Tech nelle ultime 2 gare di
regular season. Contro Syracuse, Miami ha dominato in attacco e in difesa: i RB Clinton Portis e Frank Gore hanno corso per un totale di 285 yards, il
tackle Bryant McKinney ha contenuto il leader della nazione per numero di sack, Dwight Freeney, e il cornerback Philip Buchanon ha riportato in end
zone un intercetto dopo 74 yards.
Mentre i numeri 2 di Nebraska erano a riposo, Florida ha conquistato il
terzo posto in entrambe le classifiche con la vittoria nel classico derby contro
Florida State, per 37-13; i Gators hanno vinto per la prima volta dopo 3 sconfitte contro i rivali di sempre, e hanno fatto sì che i Seminoles
uscissero dalla classifica della AP, cosa che non succedeva dal 1989. Il QB di Florida Rex Grossman ha lanciato per 290 yards e 2 TD, mentre la difesa
dei Gators si è fatta valere in particolare nel terzo periodo, quando ha permesso all'attacco avversario di mettere sul tabellone solo 3 punti sui 2
possessi, entrambi terminati all'interno delle 10 yards dei Gators, seguiti a palle perse da Florida.Con la vittoria di Maryland su North Carolina
State, Florida State, che contro Florida era sfavorita di 15 punti dai
bookmakers, ha anche perso il titolo della ACC, a favore dei Terrapins, per la prima volta dal 1992, anno in cui era entrata a far parte della
conference; i Gators, invece, hanno ancora qualche speranza di competere per il titolo nazionale, ma la loro sconfitta del 13 ottobre contro Auburn
potrebbe condannarli a partecipare ad un bowl minore.
Scende di una posizione Oklahoma, nonostante la vittoria per 30-13 contro
Texas Tech; i Sooners hanno però dalla loro la possibilità di riguadagnare
molti punti nel possibile rematch contro Nebraska nella finale della Big 12, a cui accederanno se sconfiggeranno Oklahoma State la prossima settimana.
Contro i Red Raiders, il QB di Oklahoma Nate Hybl ha lanciato per 274 yards e 3 TD, ma a decidere l'esito della gara è stata la difesa dei Sooners,
guidata dal cornerback Roy Williams; Texas Tech ha guadagnato solo 247 yards in totale, 178 sotto la sua media stagionale, ed ha conquistato solo 9 primi
down. Inoltre, il QB Chris Kingsbury è stato limitato 234 yards, il minimo stagionale, e l'attacco sulle corse dei Red Raiders ha chiuso con meno 7
yards.
Anche i numeri 5 di Texas si sono presi una giornata di riposo, mentre i
numeri 6 di Tennessee, guidati dal QB Casey Clausen, hanno recuperato uno
svantaggio di 21 punti e sono andati a vincere 38-35 contro Kentucky; Clausen ha lanciato per 285 yards e 4 TD, e i Volounteers hanno evitato così
di venir sconfitti dai Wildcats per la prima volta dal 1984. Il kicker di Tennessee Alex Walls ha portato suoi in vantaggio di 3 punti con un FG da 44
yards con 2.49 da giocare, e Kentucky ha buttato via la possibilità di pareggiare quando il tight end Chase Harp ha perso il pallone in
profondità nel territorio dei Volounteers, dopo aver conquistato un primo down, con
2.08 sul cronometro; la difesa di Tennessee ha recuperato il fumble, e la squadra allenata da Philip Fulmer ha vinto così l'ottava gara stagionale. I
Vols sono classificati però al settimo posto della graduatoria della AP, dietro a Oregon, che, dopo la giornata di riposo, ha comunque mantenuto la
settima posizione nella classifica degli allenatori, oltre che la sesta in quella dei giornalisti.
L'ultima delle 3 squadre imbattute della nazione, Brigham Young, ha seriamente rischiato di venire sconfitta per la prima volta quest'anno;
contro Utah, il RB dei Cougars Luke Staley ha corso per 169 yards, 2 TD e
una conversione da due punti, portando la sua squadra al successo, 24-21. Staley ha portato avanti i suoi di 3 punti con una corsa in meta dalle 30
yards con 1.11 sul cronometro, su una giocata che ha rischiato di venire annullata per un passaggio in avanti irregolare del QB Brandon Doman; il
kicker Matt Payne ha però sbagliato il calcio per il punto addizionale, dando agli Utes la possibilità di pareggiare, ma pochi secondi dopo il
cornerback Jernaro Gilford ha intercettato un lancio del QB Lance Rice, mettendo fine alle speranze di Utah. Vista la bassa qualità degli avversari
incontrati, Brigham Young non ha speranze di lottare per il titolo nazionale, ma spera di essere scelta per il Fiesta Bowl, una delle più
importanti fra le gare di fine stagione; i Cougars sono classificati al numero 8 secondo gli allenatori e al 9 secondo i giornalisti.
Perde diverse posizioni Washington State, sconfitta 26-14 dai rivali di Washington, grazie soprattutto ad una grande prova della coppia Cody
Pickett-Reggie Williams: il primo ha lanciato per 371 yards, mentre il ricevitore freshman ha preso 11 palloni per 203 yards. I Cougars hanno avuto
per 3 volte un first-and-goal senza riuscire a segnare, e in 4 occasioni hanno perso il possesso della palla; la sconfitta li spedisce fuori dalla
Top Ten.
Sale invece al numero 8 per la AP e al 9 per la graduatoria di ESPN e USA Today Maryland, che come abbiamo detto prima ha conquistato il titolo
della Atlantic Coast Conference, il primo in 16 anni, con il successo su North Carolina State, propiziato dal lancio in end-zone da 8 yards del QB
Shaun Hill, ricevuto da Guilian Gary con 41 secondi sul cronometro.
Al decimo posto di entrambe le graduatorie sale invece Illinois, che ha ottenuto la sesta vittoria consecutiva nella Big 10 Conference superando
Ohio State 34-22; il QB degli Illini Kurt Kittner ha lanciato per 274 yards, guidando i suoi alla quarta vittoria consecutiva in rimonta.
Matteo Gandini
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