Nebraska, Miami, OklahomaGiornata senza sorprese in cima alla graduatoria delle migliori 25
università delle nazione, anche se le squadre di vertice hanno avuto non poche difficoltà.
Nonostante la pessima prestazione del QB Ken Dorsey, i numeri 1 di
Miami sono usciti vittoriosi per 18-7 contro i rivali divisionali di Boston
College, ottenendo così l'ottavo successo in 8 gare stagionali. Dopo i 4 intercetti lanciati da Dorsey, gli Hurricanes si sono trovati in vantaggio
solo per 12-7 nei minuti finali della partita; il QB degli Eagles Brian St.Pierre ha guidato il suo attacco dalle 39 yards del suo territorio fino
alle 9 di Miami, ma poi, con 38 secondi da giocare, il pallone da lui lanciato in direzione del ricevitore Ryan Read ha colpito sul ginocchio il
cornerback di Miami Ed Rumph, ed è finito fra le braccia del defensive tackle Matt Walters sulle 10 yards. Walters ha trascinato i suoi 119 chili fino alla linea delle 20, poi il compagno Ed Reed gli ha strappato il pallone e lo ha portato fino alla end-zone avversaria per il 18-7 finale; il
kicker Matt Sievers, che ha messo a segno 4 field goals, ha infatti fallito l'extra-point. Per gli Hurricanes si è trattato della 12esima vittoria
consecutiva contro gli Eagles, e della 18esima in assoluto; Boston College ha impegnato Miami fino all'ultimo pur giocando senza il suo miglior RB,
William Green, sospeso per motivi disciplinari. Il coach degli Eagles Tom O'Brien ha cambiato i suoi schemi difensivi, utilizzando spesso 4 uomini in
linea invece dei soliti numerosi blitz, e ciò ha confuso Dorsey; alla fine, però, l'esperienza di Miami ha avuto la meglio, anche se ciò non ha impedito
che, nella classifica degli allenatori, Nebraska superasse gli Hurricanes.
Mentre la classifica della AP ancora dà il numero 1 a Miami, infatti, i Cornhuskers hanno guadagnato la cima della graduatoria di ESPN e USA Today,
dopo il loro successo per 31-21 su Kansas State, l'undicesimo della stagione
per la squadra allenata da Frank Solich, in 11 gare disputate. Nebraska si è trovata in svantaggio all'intervallo per la prima volta quest'anno, per
13-14, ma ha poi dominato il terzo quarto; metà del periodo se n'è andata mentre gli Huskers completavano un drive da 77 yards e 15 giochi, chiuso
dalla corsa in meta da 2 yards di Dahrann Diedrick, che ha permesso loro di riprendere il comando. Diedrick in tutto ha corso per 108 yards su 24
portate, mentre il QB Eric Crouch ha portato il pallone 23 volte per 106 yards, ma ha subito 2 intercetti; Nebraska era in vantaggio 13-0 nel secondo
periodo, prima di subire la rimonta dei Wildcats, ma poi ha concesso solo 22 yards a Kansas State nel decisivo terzo periodo. Ora, ai Cornhuskers basta
solo un successo nella gara del 23 novembre contro Colorado per assicurarsi un posto nella finale della Big 12, che rappresenterebbe una sorta di
semifinale nazionale nel caso più che probabile che gli avversari di Nebraska fossero i Sooners.
Sabato scorso, Oklahoma ha confermato il suo terzo posto nella classifica
della AP con la nona vittoria in 10 uscite stagionali, quella per 31-10 contro Texas A&M; l'attacco dei Sooners ha cominciato male la gara, ma la
difesa, che nella partita precedente non aveva concesso punti a Tulsa, ha limitato gli Aggies a 132 yards e 5 primi down. Oklahoma si è trovata in
svantaggio per 10-0 nel primo quarto, ma poi ha rimontato e ottenuto il 19esimo successo consecutivo casalingo, grazie all'ottima prestazione del QB
Nate Hybl, che ha lanciato per 2 TD e ne ha segnato un terzo su corsa. Gli special teams hanno giocato un ruolo chiave nel successo dei Sooners, che
poco prima dell'intervallo hanno segnato un TD subito dopo aver placcato il punter avversario in profondità nel territorio di Texas A&M, e nel terzo
quarto hanno aperto la borsa dei trucchi; su una formazione da field goal dalle 10 yards degli Aggies, l'holder Matt McCoy ha passato il pallone al
kicker Tim Duncan, che ha rotto un placcaggio ed ha corso fino all'end-zone avversaria, segnando i punti del 17-10. Oklahoma ha poi chiuso la gara con 2
TD nel quarto periodo, e in assoluto ha dominato il secondo tempo, in cui ha guadagnato 230 delle sue 361 yards totali.
Facile successo per Florida contro i numeri 14 di South Carolina; i Gators
hanno confermato il loro quarto posto, dietro ai Sooners, nella classifica dei giornalisti, con la vittoria 54-17 sui Gamecocks, in cui il QB Rex
Grossman ha lanciato per 302 yards e 3 TD. Per Grossman si è trattato della nona gara consecutiva con più di 300 yards su lanci, mentre per Florida il
successo è stato l'ottavo in 9 gare quest'anno; i Gators hanno segnato sui loro primi 9 possessi, e in caso di vittoria contro Tennessee nel match del
1mo dicembre, si qualificheranno per la finale della SEC. Florida rimane però dietro a Oklahoma nella classifica degli allenatori, e deve sperare in
qualche passo falso delle prime per rientrare nella corsa al Rose Bowl.
Prestazione dominante per i numeri 5 di Texas, che hanno battuto Kansas per
59-0. Il QB dei Longhorns Chris Simms ha lanciato per 284 yards e 2 TD nel primo quarto, poi ha lasciato spazio a Major Applewhite, il senior che aveva
guidato Texas nelle scorse stagioni come QB titolare, prima di lasciare il posto quest'anno a Simms; inoltre, un grosso contributo alla causa dei
Longhorns è arrivato dal freshman Cedric Benson, che ha corso per 213 yards e 3 TD.
Fra le Top Ten, da segnalare anche i successi di Tennessee, che ha mantenuto
il sesto posto in entrambi i ranking con il successo per 49-28 su Memphis, e
di Oregon, che ha vinto l'importante sfida contro i numeri 17 di UCLA per
21-20, rimanendo al settimo posto nelle due classifiche e in cima alla graduatoria della Pac 10. Il QB dei Ducks Joey Harrington ha guidato i suoi
alla rimonta nel quarto periodo, lanciando per un TD da 1 yard a Josh Line, mentre il kicker dei Bruins Chris Griffith ha sbagliato un field goal da 50
yards allo scadere, che avrebbe permesso a UCLA di vincere la gara; Oregon ha un record di 9-1, e in caso di grossi sconvolgimenti in testa alle
classifiche, potrebbe anche rientrare nella corsa per il titolo nazionale.
Brigham Young, la terza squadra imbattuta della nazione, è rimasta al nono
posto di entrambe le classifiche dopo il successo per 41-34 su Wyoming, mentre dalla Top Ten è uscita
Washingon, battuta 49-24 da Oregon State.
Washington State, vincitrice 28-26 su Arizona State, e Maryland, vincitrice
37-20 su Clemson, guadagnano il nono e il decimo posto, in questo ordine nella graduatoria della AP, e in quello invertito in quella di ESPN e USA
Today.
Matteo Gandini
Back