NFL 2K


American Football Conference
East Division

Team W L T PCT PF PA Home Road AFC NFC DIV Streak
Buffalo 0 0 0 .000 00 00 0 - 0 0 - 0 0 - 0 0 - 0 0 - 0
Indianapolis 0 0 0 .000 00 00 0 - 0 0 - 0 0 - 0 0 - 0 0 - 0
Miami 0 0 0 .000 00 00 0 - 0 0 - 0 0 - 0 0 - 0 0 - 0
New England 0 0 0 .000 00 00 0 - 0 0 - 0 0 - 0 0 - 0 0 - 0
NY Jets 0 0 0 .000 00 00 0 - 0 0 - 0 0 - 0 0 - 0 0 - 0

Il Preview

La AFC East, fino allo scorso anno, era additata da tutti come la "fossa dei leoni" della lega, la division più forte. Beh, ora non più. A fronte della spaventosa crescita dei Colts, fino a solo due anni fa la squadra materasso della division, è sparito tutto il resto. 
I New York Jets non sono più quelli di due anni fa, pur non avendo cambiato moltissimo. Bill Parcells non è più in panchina e davanti mancherà Keyshawn Johnson a spaventare i cornerbacks avversari. Se Testaverde torna come prima dopo l'infortunio allora non va così male, anche perchè Curtis Martin è sempre un gran bel runner, ma la squadra che aveva sfiorato il Superbowl era un'altra cosa. Però, per il futuro, hanno comunque un bel prospetto come Chad Pennington da far crescere. Mi sembrano quelli che stanno meno peggio.
I Buffalo Bills hanno smantellato tutto. Ma proprio tutto. Eliminare Bruce Smith (andato ai Redskins), Andre Reed (Broncos) e Thurman Thomas (agli arcirivali Dolphins) e panchinare Doug Flutie in un colpo solo non è cosa da poco. Se e cosa sia riuscita a ricostruire lo vedremo quest'anno, ma il contraccolpo soprattutto psicologico potrebbe non essere da poco.
Per New England i sogni di gloria sono finiti, probabilmente, assieme alla carriera di Robert Edwards. Inoltre i Patriots continuano a perdere free agents come gli Steelers degli ultimi anni, e per fortuna che hanno tenuto Ty Law e il grande Lawrence Milloy in difesa. In più adesso un po' tutti stanno sparando su Bledsoe dicendo che è sopravvalutato. Mah... non mi pare che ci siano grosse prospettive ma, chissà, dovessi cercare una possibile sorpresa nella division guarderei a Foxboro.
Sui miei Miami Dolphins che posso dire... è finita un'era e stanno per cominciare tempi duri. Fino all'anno scorso lo slogan era: "Dan Marino non ha la squadra attorno". Adesso lui non c'è più ma non è che il resto, fatta eccezione per un miglioramento netto nelle posizioni di RB/FB, sia cambiato più di tanto. È emblematico il fatto che quest'anno, per la prima volta dopo tanti anni, ai Dolphins non sia stato assegnato nessun Monday Night in casa. Le consolazioni saranno Olindo Mare e la solita difesa, ma l'uomo col 13, nel sud della Florida, mancherà molto.
In conclusione, Indianapolis vincerà la divisione a mani basse e con un bel record. Da come avranno sistemato la difesa dipenderà quanta strada faranno in postseason, ma Manning, James ed Harrison bastano e avanzano per sbaragliare la concorrenza in casa. E credo che alla fine sarà l'unica squadra della East a fare i playoffs; la "fossa dei leoni", secondo me, si sta ufficialmente spostando al centro.

Mauro Rizzotto

Back