SEAGULLS SALERNO - CORSARI PALERMO 12-6

Nella prima giornata di ritorno i Seagulls Salerno sono stati sconfitti in casa dai Corsari Palermo per 12-6. Come dice chiaramente il punteggio la partita è stata molto equilibrata e per alcuni tratti spettacolare grazie in particolare alle performances del messicano Hernandez, oggi schierato nell’inedito ruolo di quarterback. Alla fine della gara Hernandez ha raccolto, oltre ad un td personale di 80 yds e ad un td pass di 20 yds, ben 198 yds di corsa sulle 205 corse dai Corsari, finendo con l’essere l’indiscusso Mvp dell’incontro. Le due squadre sin dall’inizio, pur con alcune importanti defezioni (il qb Romero nei Corsari e 9 giocatori infortunati e indisponibili tra i salernitani), mettevano in mostra due difese molto aggressive. Ma gli sforzi encomiabili della difesa dei Seagulls venivano spesso vanificati dal talento di Hernandez, il quale era capace di chiudere più di un terzo down decisivo con delle azioni in scramble nelle quali diventava pressocchè infermabile. Nel secondo quarto sull’ennesimo scramble sull’out sinistro a cui veniva costretto dalla pressione della difesa e dei lb’s, Hernandez imbeccava Randisi nell’angolo dell’end zone con un pass di circa 20 yds. La trasformazione alla mano falliva grazie ad una buona reazione della difesa salernitana. Subito dopo i Seagulls mettevano su un buon drive che li portava sin sulle 20 yds avversarie grazie alle corse di Pappalardo e di De Santis e ad una ricezione di Gualandi ben imbeccato da Sciumanò, ma il field goal finiva ben lontano dai pali. Nel secondo tempo i Seagulls rientravano in campo ancora più determinati e con un ottimo drive arrivavano fino alle 5 yds avversarie. Ma una serie di inspiegabili penalità li costringevano ad arretrare di molto e a concludere con un nulla di fatto. La difesa salernitana riusciva in ogni caso a limitare l’attacco palermitano, sia le option che i lanci in profondità fino alla metà dell’ultimo quarto, quando Hernandez con una corsa in scramble di 80 yds, dopo aver rotto una serie infinita di tentativi di placcaggio, si involava indisturbato in touchdown.  La trasformazione alla mano falliva di nuovo e il punteggio si fissava sul 12-0. Ma i Seagulls non si perdevano d’animo e reagivano subito grazie ad un buon ritorno di Gualandi che consentiva all’attacco salernitano di iniziare il proprio drive dalle 50 yds. Lo stesso Gualandi si involava sull’out destro portando il pallone sino sulle 5 dei Corsari. Poi era il qb Sciumanò ad incaricarsi di varcare l’end zone e portare l’incontro sul 12-6. Sulla trasformazione il tight end Calabrese raccoglieva in touchdown il lancio di Sciumanò ma perdeva il possesso del pallone nel ricadere a terra. A 4 minuti dal termine, sul 3° e 12 yds per i Corsari sulle proprie 15 yds si chiudeva la partita. Infatti Hernandez si incaricava personalmente di correre per 70 yds chiudendo le porte all’ipotesi di rimonta nei minuti finali dei Seagulls che riuscivano anche a recuperare il pallone ma non ad avanzare per le restanti 80 yds con le ultime tre azioni di gioco. L’incontro si chiudeva così sul 12-6 per i palermitani. I Corsari hanno disputato una buona gara, molto aggressivi e determinati in difesa e molto spettacolari in attacco grazie al funambolismo di Hernandez. I Seagulls hanno indubbiamente riscattato la brutta prestazione della scorsa settimana se non nel punteggio almeno nel gioco. Sugli scudi la difesa salernitana che si è resa protagonista di un ottima partita macchiata soltanto da alcune discutibili penalità in momenti decisivi dell’incontro. L’attacco invece, pur avendo guadagnato un consistente numero di yds non ha concretizzato completamente il lavoro svolto, producendo in termini di punti meno di quanto realizzato in ogni drive. La partita è stata seguita da una folta cornice di pubblico che ha apprezzato l’orgoglio e la determinazione con cui i salernitani l’hanno affrontata. Sabato prossimo i Seagulls sono attesi dal difficile impegno esterno a Roma contro i Ducks che all’andata vinsero solo in overtime per 6-0 dopo una combattutissima partita.

Mario Pironti

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