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1° GIORNATA

TIGERS - BLACKS 32-6
(7-0; 19-6; 6-0; 0.0)

Scoring
1st Quarter
Tigers - Sparapano 1 pass from Gerbino (A.Rigazzi kick)

2nd Quarter
Tigers - G.Gertosio 26 pass from Gerbino (A.Rigazzi kick)
Tigers - A.Rigazzi 15 run (PAT failed)
Tigers - Sparapano 1 pass from Gerbino (PAT failed)
Blacks - Espinoza 5 run (PAT failed)

3rd Quarter
Tigers - Sparapano 8 pass from Gerbino (PAT failed)

Una splendida giornata di sole saluta l'esordio della Golden League 2000 a Torino. E' subito derby, come ai bei tempi, quando la sfida tra Tauri e Giaguari apriva la regular season e riempiva le tribune del Motovelodromo. E' piena anche oggi la tribuna dello stadio M.L.King di Grugliasco, uno splendido impianto che i Tigers Torino hanno eletto a loro casa stipulando un accordo che assicura la disponibilita' del campo per due anni.
Molti i temi dell'incontro. Da una parte i Tigers, squadra esperta, con una linea offensiva di tutto rispetto, una batteria di ricevitori un po' piu' scarna rispetto al recente passato ma sempre temibilissima ed una difesa di quelle che non fanno dormire sonni tranquilli agli attaccanti avversari. Le tigri debbono confermare quella supremazia cittadina che, contando anche il loro passato di Giaguari, resiste fin dal lontano 1981, e debbono confermare sul campo le previsioni della vigilia, che vedono i nero-arancio tra le migliori formazioni dell'Italian Conference 2000. Per i Blacks invece, sebbene siano al loro nono anno di vita, il derby e' una realta' relativamente nuova. Sono della scorsa stagione i primi due incontri stracittadini, entrambi persi abbastanza nettamente. Le maggiori carenze dei Blacks sono proprio l'esperienza e l'amalgama, quest'anno piu' che mai. Costretti a reinventarsi la squadra, dopo la defezione di un folto gruppo di giocatori che e' fuoriuscito dai Blacks per fondare i Warriors, la terza realta' torinese, i frateli Brena hanno lavorato molto bene in fase di "recruitement" e sono riusciti a presentare ai nastri di partenza un roster numericamente di tutto rispetto, ma qualitativamente molto inesperto, ed alla fine sara' proprio questa caratteristica una delle chiavi di volta del'incontro.
La partita comincia con quasi un'ora di ritardo, ma entra subito nel vivo e fa dimenticare presto agli spettatori questo piccolo inconveniente. Sono i Blacks a condurre il primo drive offensivo e, per nulla intimoriti, si portano subito a ridosso della end zone dei Tigers, dove un inopportuno fumble frena la loro corsa verso la prima segnatura. Entra l'attacco dei Tigers, e subito si vede quale sara' l'attitudine offensiva dei nero arancio in questa stagione. Gerbino smista bene palloni per aria a Sparapano e G.Gertosio, molto abili nel correre le loro tracce e confondere la secondaria avversaria, mentre sulla terra si affida alla potenza ed alla sorprendente velocita' di Della Casa. Arriva cosi' anche il primo touchdown dell'incontro. Con la palla sulla una yard la difesa dei Blacks, ben diretta e sostenuta dalla grinta del nazionale Anello, tiene bene, ma nulla puo' contro il preciso passaggio di Gerbino che trova Sparapano con quella yard di liberta' che gli consente di ricevere agevolmente in end zone. Alberto Rigazzi, scopertosi kicker, fissa il punteggio sul 7-0. I Blacks sembrano non reagire immediatamente alla segnatura. Il QB Biasotti e' impreciso nei passaggi, mentre il RB Espinoza, un'autentica spina nel fianco per tutta la partita per la difesa Tigers, viene poco utilizzato sulle corse esterne, dove fa i danni maggiori. La vera svolta dell'incontro avviene pero' nel secondo quarto.
Gerbino pesca G.Gertosio completamente libero. Il ricevitore si libera abilmente dei difensori che cercano di convergere su di lui per fermarlo e si invola per un TD da 26 yards. Ancora Rigazzi trasforma su calcio per il 14-0. Qui avviene il primo fattaccio: il kickoff e' uno squib kick (non so quanto voluto, a dire il vero), e la palla rimbalza tra i giocatori dei Blacks che, invece di cercare di recuperarla, stanno a guardarla, mentre un'orda barbara vestita di nero arancio si avventa sull'ovale spazzando via chiunque si presenti sulla loro strada. Alla fine della fiera il risultato e' che i Tigers sono di nuovo in attacco sulle 30 yards offensive. I Blacks sono completamente nel pallone, ed e' facile gioco per le tigri aumentare il bottino con una bella corsa di potenza di Alberto Rigazzi, che guadagna 15 yards per il TD del 20-0. La trasformazione non va a buon fine, ma il successivo kickoff si. Ancora uno squib kick (stavolta intenzionale) e stessa scena del kickoff precedente: Blacks che ammirano estasiati i magnifici rimbalzi del pallone e Tigers che ci si avventano furiosamente sopra ricoprendo nuovamente il calcio. E ancora Tigers in attacco, allora. La difesa dei Blacks cominca a dare segni di stanchezza e di poca lucidita' per i tre drive consecutivi in cui e' stata costretta a stare in campo, ed e' ancora Gerbino che trova Sparapano in end zone con un passaggio da una yard. Stavolta lo special team dei Blacks non si fa trovare impreparato dall'ennesimo squib kick dei Tigers, ed il ritorno di kickoff porta i Blacks in ottima posizione di campo. L'attacco puo' finalmente entrare sul terreno di gioco (mancano meno di due minuti alla fine del tempo...) e mostrare il proprio valore. Vuoi perche' i Blacks sembrano incazzati neri per l'andamento della partita, vuoi perche' la difesa dei Tigers sembra rimasta in panchina avendo perso l'abitudine ad entrare in campo, ma con due giochi i Blacks entrano in end zone. E' l'agilissimo RB Espinoza a segnare i 6 punti della bandiera, che lasciano presagire un secondo tempo all'insegna del riscatto per i Blacks che, nonostante tutto, sembrano poter essere ancora in partita ed in grado di dire la loro. Cosi' purtroppo non e', e l'unica azione degna di nota dell'intero secondo tempo e' il TD con il quale i Tigers fissano il punteggio sul 32-6 finale. A conclusione del primo drive del secondo tempo ancora Gerbino (4TD pass per lui) imbecca il solito Sparapano (terzo TD personale) dalla linea delle 8 yards. Da qui in poi la partita si fa brutta e senza storia. Errori da entrambe le parti impediscono ai Blacks di cercare la miracolosa rimonta, ed ai Tigers di mettere altri punti in carniere. In definitiva la partita si e' giocata tutta nel secondo quarto, quando l'esperienza dei Tigers e l'ingenuita' dei Blacks hanno determinato una situazione di vantaggio per i felini. I Blacks sono chiamati subito al riscatto domenica prossima in casa degli Hogs, dove dovranno cercare di mantenere la concentrazione mostrata oggi nel primo quarto di gioco, oltre a migliorare in difesa soprattutto nelle coperture dei ricevitori. Dei Tigers cosa dire? Il primo tempo lasciava presagire molte cose buone, ma la seconda meta' di gioco ha in parte offuscato una bella prestazione. La settimana di sosta puo' tornare utile per mettere a punto i meccanismi che non hanno funzionato a dovere nel secondo tempo, e la partita di Brescia del 19 Marzo prossimo ci mostrera' se il lavoro di queste due settimane avra' dato i suoi frutti.

-Massimo Foglio-

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