HUDDLE MAGAZINE


Preseason Report - Week: 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - WB 

La decima stagione della NFL Europe inizia all'insegna dello spettacolo. A Francoforte i Galaxy hanno ragione dei Thunder, campioni uscenti, solo in overtime grazie al loro kicker svedese, mentre in Scozia i Claymores mettono in scena uno show aereo di tutto rispetto per schiantare i Dragons. Solo ad Amsterdam la partita non ha mai lasciato dubbi su chi sarebbe stato il vincitore finale, con gli Admirals saldamente in controllo dell'incontro fin dall'inizio.

FRANKFURT - BERLIN = 27-24
Overtime a Francoforte, dicevamo, e Berlino a mangiarsi le mani per le ghiotte occasioni di chiudere l'incontro fallite dal kicker allocato dai Jets Boyd. Berlino ha sempre dato l'impressione di controllare avversario e partita fino al quarto quarto, quando Bart Hendricks,entrato al posto del titolare Hamilton per un infortunio a quest'ultimo ha cominciato a macinare yards per aria ed ha ripostato sotto i Galaxy. Ottima anche la prova di Husak in cabina di regia per Berlino, grazie anche all'apporto del WR Dane Looker, ma i troppi errori negli speial teams hanno finito per favorire i Galaxy, apparsi meno sicuri e continui, ma capaci di sfruttare al meglio il calo dei Thunder nell'ultimo quarto. Addirittura disastroso l'overtime per Berlino che, in possesso di palla nel drive di apertura, subiva un sack da parte di DeAngelo Lloyd che provocava un fumble. Il pallone veniva ricoperto da Francoforte che, di li' a poco, metteva Ole Kimrin in grado di piazzare tra i pali il pallone della vittoria.

AMSTERDAM - RHEIN = 27-10
Kevin Daft ed una difesa dominante, vincono la partita per gli Admirals. Il QB dei Titans lancia per 212 yards e due touchdown pass, mentre la difesa forza ben quattro turnover stroncando sul nascere ogni velleita' dei Renani. Che il problema dei Fire fossero i turnovers era oramai noto a tutti, dopo un training camp disastroso sotto questo puntodi vista, ed infatti due fumbles cruciali hanno dato il via alle segnature olandesi. Un Kevin Daft in gran spolvero ha colpito i suoi ricevitori preferiti (Knight, Allen e Collins) in tutte le zone del campo, muovendo l'attacco degli Admirals con autorita' e continuita'.
Un paio di Field Goal di O'Donnell, accompagnati dai TD pass di Daft su Knight e Getherall e dalla segnatura su corsa di Cooper, le segnature per gli Admirals, con i Fire che vanno sul tabellone solo sul finire del primo tempo con un field goal del veteranissimo Burgsmuller. Verso la fine dell'incontro Martin entrava in end zone con una corsa da una yard, ma i blandi tentativi di rimonta dei tedeschi si spegnevano nelle mani dei DB olandesi che intercettavano due volte il QB dei Fire.

SCOTLAND - BARCELONA = 45-17
La performance della settimama arriva da Scott Dreisbach, quarterback dei Claymores allocato da Detroit. Aiutato dalla prestazione maiuscola dell'inglese McCrady (2 TD) Dreisbach ha lanciato per 227 yards e tre touchdown infliggendo ai Dragons una severissima lezione. Dominati su passaggio, i Dragons non sono riusciti a contenere neanche le scorribande sulla terra dello sfuggente RB Herbert Goodman, che ha finito la partita con 97 yards ed un touchdown. Nulla ha potuto l'esperto quarterback Joe Germaine, autore di una prestazione scialba ma nemmeno troppo aiutato dai suoi compagni di squadra, che hanno droppato l'impossibile Sostituito da Ted White subito nel primo quarto, Germaine e' ritornato alla guida dell'attacco dei Dragons nel secondo tempo, ma con il punteggio che lo obbligava a mettere il pallone per aria ogni due per tre, la percentuale di completi restava troppo bassa per costituire una vera minaccia per gli Scozzesi.
Verso fine partita i Dragons ricorrevano anche il terzo quarterback Watkins, ma l'unico risultato era quello di farsi intercettare da Rooths, che ritornava il pallone per 69 yards per il TD del 45-17 finale.

Il programma della prossima giornata:
Sabato 20 Aprile
Frankfurt Galaxy at Barcelona Dragons, 4:00 p.m.
Amsterdam Admirals at Berlin Thunder, 6:00 p.m.
Scottish Claymores at Rhein Fire, 7:00 p.m.

Massimo Foglio