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Preseason Report - Week: 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - WB 



Le foto 1 - Le foto 2

L’apertura dei cancelli avviene alle 14.00 e nell’antistadio molti stand gastronomici e commerciali aspettano il fiume di tifosi in ingresso.
Nel campo adiacente allo stadio e’ in corso il torneo di flag football tra squadre scozzesi, spagnole, tedesche e francesi.Le ultimissime previsioni parlano di 50.000 biglietti venduti per questa finale tutta tedesca e quindi stadio praticamente esaurito e grande successo della NFL dopo i 48.000 spettatori della World Bowl 1998 di Francoforte.
La squadra di casa, i Rhein Fire, si presenta a questa finale con il miglior record dell’anno, 7 vinte e 3 perse, contro gli sfidanti Berlin Thunder che hanno chiuso la stagione 6-4 con 3 vittorie nelle ultime 3 partite.
Un piccolo sondaggio tra i giornalisti presenti presenti vede comunque favoriti i Thunder nonostante le due sconfitte in regular season contro i Rhein Fire (20-16 e 24-14).
La chiave della squadra di Dusseldorf si chiama Jamal Robertson (MVP della stagione), un runningback da 5.2 yards a portata e 8 touchdown che dovrà compensare il deficitario passing game della squadra: il qb Tee Martin ha un 49.8% di completi e solo il 60.4 di rating; in difesa molte speranze sono riposte nella free safety Deke Cooper, 5 intercetti in stagione.
Peter Vass, coach di Berlino (anche lui MVP della stagione) confida molto nelle prove del qb Todd Husak (58.4 di completi e un bel 75.4 di rating) e della coppia rb/wr Antonhy White e Dane Looker; i Thunder sono inoltre alla ricerca del back to back World Bowl, impresa mai riuscita a nessuna squadra.
Il pregame show e’ degno dell’evento e lo stadio e’ ormai quasi tutto pieno a mezz’ora dal kickoff.
Il coin toss viene effettuato da un tennista tedesco a caso, Boris Becker, e la moneta concede il primo possesso del World Bowl X ai Rhein Fire.

Primo quarto

Il ritorno dei Rhein Fire e’ un tentativo di Riverse che li farà partire dalle proprie 30. Prima azione e subito pass di Martin in scramble che lancia a Thomas ed e’ subito un buon guadagno, 14 yards. Martin ci riprova, ma il suo braccio viene toccato al momento del lancio ed e’ intercetto di Jones che riporta la palla per poche yards. I tifosi di casa ammutoliscono!!!
Prima azione della partita per Berlino e Husak passa a White per 9 yards; la palla viene ancora affidata a White con un corsa centrale che sorprende la difesa e viene fermato solo dopo 13 yards. Sembra tutto facile per i Thunder, ma la difesa dei Rhein Fire li ferma per tre down di seguito e quindi entra in campo Boyd per un field goal di 47 yards che porta il punteggio sul 3-0 per i berlinesi.
Questi due primi dirve fanno vedere dei Thunder concreti ma con qualche problema al restringimento del campo avvicinandosi alla end zone. Secondo kickoff di Berlino e secondo squib kick che mette in difficolta’ Alston e palla sulle 25.
I Rhein Fire fanno fatica a muovere la palla sia sulla terra che in aria; Tee Martin prova a correre in scarmble, ma la punizione e’ molto dura e per di piu’ non arriva neanche la chiusura del down e quindi sarà 3 and out e punt per i renani.
Il punt e’ discreto e costringerà i Thunder a partire dalle proprie 15 yards.
Husak lancia per la seconda volta sul proprio tight end aperto nel flat ricavandone sempre discreti guadagni e chiude il down con una play action su White e passaggio a Looker per 15 yards. Ottimo White nel buco centrale seguente per 12 yards. Berlino sta variando di molto il gioco con discreti guadagni e senza dare punti fermi alla difesa dei Rhein Fire. La palla e’ sulle 41 in attacco e Husak arretra per il pass, legge il blitz e pesca Looker tra le due safeties che, con una ottima accelerazione, corre le 28 yards che lo separano dal touchdown. La segnatura non porta solo i Thunder sul 10-0, ma avviene nella zona di Cooper che doveva essere lo spauracchio difensivo.
Per i Rhein Fire deve assolutamente suonae la sveglia e ci prova Alston con un bel ritorno di kick off. Terzo drive di attacco e cambio di runningback con Tony Taylor al posto di Jamal Robertson. Il nuovo rb viene subito inserito nel gioco con tre corse consecutive che portano (con un po’ di fatica) alla chiusura del down; ancora Taylor, ma la difesa lo respinge indietro e allora si cambia, palla in aria ed e’ intercetto di Adams che non solo ferma l’attacco renano, ma riporta la palla per 43 yards e viene fermato sulle 10 yards dei Rhein Fire.
Disastro assoluto per la squadra di casa, incapace di muovere la palla e di rendersi pericolosa e con ben due turnovers in tre drive di attacco.
L’attacco di Berlino non concretizza come dovrebbe la grande occasione presentatasi e tre passaggi incompleti di Husak portano al field goal (questa volta di Kruse) che fissa il punteggio sul 13-0.
Con il field goal finisce praticamente anche il primo quarto della partita dominato completamente dai Thunder.

Secondo quarto

Si vedono finalmente i Rhein Fire con un pass di 30 yards da Martin a Robinson che riceve in tuffo. Il vero problema di Martin è la continua pressione che ha ad ogni tentativo di pass che rende problematiche le letture dei receivers. Ma nonostante il discreto inizio del drive la conclusione e’ sempre un punt (un brutto e ampio incompleto sul terzo down). I Rhein Fire vogliono stupire tutti e sulle proprie 41 provano una finta di punt con la corsa di Dinkins che si ferma ad una sola yards dal primo down…
I Berlin Thunder fanno entrare in campo il secondo qb Tim Hasselbeck come gia’ visto in regular season. Il nuovo entrato riesce a trovare Heckenbach per 15 yards e subito dopo con uno screen a Looker porta a casa altre 9 yards. Hasselbeck con una sneak chiude il down e porta la sua squadra sulle 41 in attacco, ma i tre tentativi seguenti non sortiscono gli effetti sperati e dopo un drive di ben 5 minuti i Thunder vanno al punt con Morton che restituisce la palla ai Rhein Fire sulle proprie 3 yards.
La posizione di campo e’ molto critica e i Rhein Fire si accontentano di allontanarsi un po’ dalla end zone e di puntare e allontanare la palla. In 22 minuti di partita la squadra di casa non solo non e’ riuscita ancora a segnare, ma non e’ arrivata a 80 yards di total offense.
Husak ritorna in cabina di regia per i Thunder, ma la sosta deve avergli raffreddato il braccio e quindi siamo all’ennesimo punt di una partita molto tattica (almeno fin’ora).
5 minuti alla fine e i Rhein Fire partono dalle proprie 21 e riescono ad arrivare a 2 yards dalla chiusura del down, ma la corsa di Robertson e’ corta e quindi ecco lo special team in campo ed indovinate un po’? Finta di punt, col punter che cerca la side line e la chiusura del down, ma trova solo la prima e non la seconda!!
Palla ai Thunder sulle 30 offensive e 3 minuti all’half time.
Una corsa di White e una penalita’ difensiva fanno avanzare la palla fino alle 21; Husak pesca sempre White nel mezzo che viene fermato sulle 15 ed arriva anche il two minutes warning.
Husak arretra, vede Looker sulla sinistra e gli lancia una splendida palla che il ricevitore dei Rams riceve sulla testa del cornerback, touchdown Thunder e punteggio sul 20-0.
Con 1:48 da giocare i Rhein Fire provano a fare quello che non sono riusciti in tutta la partita: segnare!!!
No huddle formation e palla che si muove per circa 25 yards prima dell’ultimo time out. Mancano 33 yards al touchdown e 33 secondi alla fine del tempo. 2 pass corti portano a chiudere il down e ad avere i 6 secondi necessari per il field goal conclusivo dalle 18 yards, ma la palla di Witzcak viene bloccata dalla linea.
Finisce il primo tempo: Berlin Thunder 20 – Rhein Fire 0 e pubblico di casa che fischia i propri giocatori.
Le statistiche parlano di 156 yards di total offense per i Thunder e 128 per i Rhein Fire e con un tempo di possesso abbastanza simile (16 minuti contro 14) e questo dice chiaramente come i Thunder stiano gestendo la partita con calma approfittando della sterilità dei Rhein Fire.
Mio personale Mvp del primo tempo e’ Husak, ma seguito a ruota da Looker ottimo ricevitore.

Terzo quarto

Nello spogliatoio Coach Kuharcheck avrà fatto di tutto per svegliare i suoi ragazzi e per cercare di far loro capire che la partita non e’ ancora finita e la rimonta ci puo’ stare (cosi’ come in regular season).
La palla e’ ai Thunder che cercano di avere un ball control anche troppo esagerato che finisce in un intercetto di Husak proprio nella pancia del cb Moreland e speriamo che la partita riesca a svoltare verso lo spettacolo.
Ma ahime’ Martin continua a sparacchiare (rating del primo tempo: 28.1!!) e questo rende difficile ogni movimento dei padroni di casa costretti all’ennesimo punt e agli ennesimi fischi.
Anche Berlino fatica a muoversi e ne Husak e ne White riescono a muovere la palla considerevolmente e quindi riconsegnano il possesso ai padroni di casa dopo 8 minuti conditi di punt.
Tee Martin sembra piu’ convinto rispetto a prima e completa su Robinson per due volte per 35 yards totali e palla a 6 yards dal touchdown. Si sveglia dal torpore anche il pubblico di casa, ma soprattutto si risvegliano i loro fischietti che arrivano ad una soglia di rumore spaventosa. La palla viene consegnata a Tayloir (ormai rb in pinata stabile) che si invola in off tackle a destra e segna il primo td della partita per i Rhein Fire, 20-7 il punteggio e 4:22 alla fine del quarto.
I padroni di casa avevano bisogno di questa iniezione di fiducia, peccato arrivi dopo ben 40 minuti di gioco.
I Thunder rientrano in campo e non cambiano il loro game plan, cioe’ controllo il piu’ possibile del tempo e della palla e quindi White di corsa e Looker a ricevere per consumare piu’ tempo possibile e arrivare al field goal di Boyd (45 yards) in mezzo ai pali a soli 31 secondi dalla fine del terzo quarto. Punteggio 23-7 per i Thunder e quindi ai Rhein Fire servono ben 2 td e un fg per passare in vantaggio.

Quarto quarto

I Rhein Fire ripartono con la palla in aria e l’abilità in ricezione di Robinson riesce a coprire la poca precisione di Martin, ma l’importante e’ guadagnare terreno. La difesa di Berlino sta concedendo troppo ai ricevitori dei Rhein Fire con una copertura troppo fonda e allora Martin colpisce piu’ volte Robertson e Cloman e avvicina la sua squadra alla end zone. 2 yards dal touchdown, ma questa volta non e’ Taylor correre, ma Cloman a ricevere ed e’ meta. Inspiegabilmente i Rhein Fire tentano la trasformazione da due che viene fallita, quindi punteggio 23-13 per i Thunder e 10:43 alla fine.
Il pubblico comincia a crederci e l’incitamento sale in maniera incredibile.
North azzecca un bel ritorno di kickoff e consegna la palla ai suoi sulle 38 yards per cercare almeno un field goal che vorrebbe dire quasi sicurezza.
Husak mette palla in aria sotto totale controllo e alterna il tutto con corse di White e se aggiungiamo anche una spruzzata di falli della difesa ci troviamo a solo 20 yards dal touchdown, ma il meccanismo si inceppa e quindi si ritorna al piede di Boyd che non sbaglia il field goal da 38 yards e porta lo score a 26-13 a otto minuti dalla fine.
Due touchdown per i Rhein Fire per portare a casa il World Bowl che sembrava ormai un ricordo all’half time.
Si rivede Jamal Robertson come ritornatore e la scelta e’ azzeccata perché riposta il kickoff per 51 yards fino alle 26 di Berlino e come direbbe qualche telecronista: pandemonio al Rheinstadion.
1 completo e ben 4 incompleti di Martin portano i Rhein Fire al quarto down e 10, niente punt e tentativo di corsa dello stesso Martin che pero’ viene fermato dalla difesa dei Thunders a 1 yard dalla chiusura (ed e’ la terza volta che i Rhein Fire cercano la chiusura del quarto e si fermano ad una sola yard…) consegnando la palla ai Thunder sulle proprie 7 yards.
5 minuti alla fine e partita virtualmente chiusa? White commette una stupidata atroce con un fumble a ridosso della sua end zone che pero’ riesce a ricoprire. Husak riesce a riprendere il controllo delle operazioni e soprattutto ad allontanarsi dalla zona calda con un passaggio prima a Looker e poi a Cavil finche’ alla fine un punt di Morton consegna la palla ai Rhein Fire sulle proprie 31 yards e con due soli minuti a giocare.
Do or die per la squadra di casa e Martin pesca prima Robinson e poi due volte Cloman per 65 yards in totale e arriva ad una sola yard dal touchdown che segna personalmente con una sneak.
20 secondi alla fine 26-20 per i Thunder, pubblico in delirio e Rhein Fire che si preparano all’onside kick che grazie ad una ingenuita’ berlinese viene ricoperto dai renani.
Silenzio nello stadio, al massimo due tentativi per i Rhein Fire.
Il primo tentativo si perde con un sack e il secondo con un lancio incompleto verso il nulla…
Punteggio finale: 26-20 per i Berlin Thunder che hanno meritato di vincere questa partita anche se il finale lascia l’amaro in bocca ai tifosi di casa, ma credo piu’ per l’occasoine persa che non per l’andamento del match.
I Berlin Thunder sono la prima squadra nella storia della lega europea NFL a vincere il titolo per due anni di seguito e lo hanno fatto ocn un ottimo coach e con il trio di attacco Husak, Looker e White decisamente sopra la media.
MVP della partita viene eletto Dane Looker ricevitore col numero 81 dei Thunder e di proprietà dei St. Louis Rams e che vedremo sicuramente protagonista ai camp della societa’ di qb Kurt Warner.
La festa sta per finire, i giocatori in campo festeggiano e si salutano (e vedrete la nostra galleria fotografica :-))) ed il pubblico presente, per la precisione 53.100 spettatori comincia ad uscire da questo bellissimo impianto che chiude con questa partita la sua storia NFLEurope perche’ sara’ ristrutturato e i Rhein Fire si sposteranno probabilmente a Colonia.

Huddle Magazine ringrazia David Tossell di NFL Europe per il supporto tecnico, Massimo Foglio per l’aiuto, le foto e il coordinamento, Valter Rossi, Giancarlo Rancati, Stefano Generani e Giuseppe Pozzi per la logistica, la guida ed il trasporto di cose e persone.

Giovanni Ganci

Le stats e il play by play (pdf)