Le universita' della Florida al comando

Per gli appassionati di college football è stato un sabato di quelli che costringono a rimanere incollati alla poltrona dalle prime ore del pomeriggio alla notte. I numeri 2 della nazione, i Gators di Florida, si sono vendicati nel modo più schiacciante della pesante sconfitta che avevano subito l'anno scorso contro Mississippi State; quest'anno i Bulldogs non sono mai entrati in gara, e i Gators hanno vinto 52-0, registrando il loro primo shutout all'interno della SEC dal 1996. Il QB Rex Grossman ha lanciato per 393 yards e 5 TD, mentre il linebacker Andre Davis, infortunato in occasione della gara dello scorso anno, quando Mississippi State aveva corso per 351 yards, ha guidato la difesa con 5 placcaggi e mezzo e un recupero di palla su un fumble; gli uomini di Steve Spurrier hanno così ottenuto il quarto successo stagionale, il secondo nella conference, senza sconfitte.
Nell'anticipo di giovedì sera la squadra numero 1 della nazione, Miami, ha facilmente avuto la meglio su Pittsburgh, 43-21; il RB Clinton Portis ha segnato su 3 brevi corse e il QB Ken Dorsey ha guidato con la sua solita precisione l'attacco degli Hurricanes, lanciando per 223 e 1 TD. La squadra di Larry Coker, che veniva da una pausa di tre settimane dopo lo stop forzato dagli attentati dell'11 settembre, ha, come sua abitudine, preso un grosso margine nel primo periodo, alla fine del quale il punteggio era già 20-7, e ha poi concluso con facilità la partita, ottenendo il 12esimo successo nelle ultime 13 gare giocate contro i Panthers.
L'incontro che era considerato la partita della settimana non ha certo deluso le attese; lo scorso anno per due volte i campioni in carica di Oklahoma avevano vinto sul filo di lana contro Kansas State, e anche in questa occasione i Sooners, numeri 3 del ranking, hanno dovuto faticare fino agli ultimi secondi prima di uscire vittoriosi 38-37. I Wildcats, che hanno concesso solo 9 yards di corsa alla squadra di Bob Stoops, hanno dovuto fare i conti con il QB Nate Hybl, che è stato sì intercettato 3 volte, ma ha anche lanciato per 283 yards; molti dei suoi passaggi sono finiti nella mani di Antwone Savage, che ha segnato 2 lunghi TD e ha anche lanciato per una segnatura su una finta di punt nel primo tempo. Kansas State era sotto 14-35 a metà del terzo periodo, ma poi il QB Eli Roberson ha tentato la rimonta; Oklahoma è riuscita a mettere sul tabellone solo 3 punti da lì alla fine della gara, ma negli ultimi secondi il lancio da metà campo di Roberson è stato deviato a terra dalla difesa dei Sooners sulle 5 yards. Hybl e compagni hanno così ottenuto il quarto successo in 4 gare stagionali, che vale loro il terzo posto nella nuova classifica, sempre dietro a Miami e Florida e davanti a Nebraska e Texas.
I Cornhuskers, numeri 4 del ranking, hanno battuto Missouri 36-3; la giocata decisiva della gara è arrivata con 2.21 da giocare nel terzo quarto, con Nebraska sopra 16-3 ma in una brutta situazione, sulle proprie 5 yards, quando il QB Eric Crouch ha finto di lanciare ed è partito per una lunga corsa, terminata soltanto nell'end-zone avversaria. Il TD ha aperto la squadra per il facile successo della squadra guidata da Frank Solich, e a fine gara per Crouch c'erano 191 yards su 17 portate, un record nella storia dell'ateneo per un QB; la corsa da 95 yards rappresenta anch'essa un primato per la scuola, che ha visto anche il proprio RB Dahrann Diedrick segnare 2 mete.
I numeri 5 del ranking, i Longhorns di Texas, che si preparano ad affrontare Oklahoma nel big match di sabato, hanno sconfitto Texas Tech 42-7, in una gara dominata dal RB Ivan Williams, che ha corso per 152 yards; anche il QB 
dei Longhorns Chris Simms ha contribuito, lanciando per 1 TD e registrando altre 2 segnature su corsa. Successo un po' meno facile ma comunque abbastanza comodo per i numeri 6 di Oregon, che hanno avuto la meglio su 
Utah State 38-21; gli Aggies erano riusciti ad arrivare a meno 3, 21-24, all'inizio del quarto periodo, ma poi la netta superiorità dei Ducks, guidati dalle 175 yards su corsa di Maurice Morris e dalle 261 yards lanciate da Joey Harrington, si è fatta sentire.
Continua la grande stagione di South Carolina: i Gamecocks, numeri 15 del ranking, hanno avuto la meglio su Alabama, 37-36, per la prima volta nella loro storia, rimanendo così imbattuti dopo 4 gare. Per più di tre periodi South Carolina era stata incapace di limitare il QB della Crimson Tide Tyler Watts, e con 9.10 da giocare nel quarto periodo la squadra allenata dall'ex coach di Notre Dame Lou Holtz era in svantaggio 36-24, ma poi il QB Phil Petty ha completato i suoi ultimi 7 passaggi della gara, e ha guidato i suoi alla rimonta, culminata col lancio da TD da 7 yards al tight end Rod Trafford.
Tennessee ha tratto beneficio dalla grandissima prestazione del ricevitore freshman Kelley Washington, che ha stabilito un nuovo record dell'università ricevendo 11 palloni per 256 yards, guidando i Volounteers al successo su Louisiana State per 26-18, i Vols, numeri 7 del ranking, hanno così vinto per la terza volta in 3 gare stagionali, e hanno vendicato la sconfitta subita lo scorso anno ai supplementari contro i Tigers.
Da registrare infine la rivincita ottenuta da UCLA, che dopo essere stata battuta per 2 volte consecutive da Oregon State, compresa la vergognosa sconfitta per 55-7 subita due anni fa, ha dominato i Beavers, vincendo 38-7. Per la difesa dei Bruins, più volte criticata e principale responsabile delle pesanti sconfitte delle ultime stagioni, si è trattato di un'altra ottima prova, e in attacco il QB Cory Paus, che ha lanciato per 2 TD, e i suoi compagni hanno guadagnato un totale di 496 yards; il RB DeShaun Foster ha corso per 147 yards e 3 TD e il ricevitore Brian Poli-Dixon ha segnato 2 volte.

Matteo Gandini

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